Saluto e presentazione

[D.D.]

Ciao a tutti, mi sono appena iscritto.
Mi sono iscritto per condividere le mie esperienze, magari con chi ha già vissuto - o tutt'ora vive - situazioni analoghe alle mie. Ed anche per dire che a volte vale la pena tentare ed altre volte no.
Ci tengo a premettere che il mio non è uno sfogo, almeno non del tutto né per forza.
Dovete sapere che io, la mia vita, l'ho sempre vissuta in maniera sregolata; gli obblighi e le imposizioni, le cose dovute e fatte per forza mi hanno sempre causato allergia, per la mia attitudine polemica e da ribelle.
E ciò non mi hai mai aiutato nel riuscire a sentirmi sereno ed appagato: sono uno spirito costantemente inquieto ed irrequieto.
Sono giovane, vicino ai 30 anni, e la prima volta che pensai al suicidio fu quando, a quindici anni, la mia prima ragazzetta mi lasciò per dei motivi a dir poco futili.
Ricordo che mi cascò il mondo addosso; sperimentai per la prima volta uno stato del tutto simile alla depressione maggiore provata anni dopo in maniera molto grave.
All'epoca avevo già smesso di andare a scuola, perché il fatto che fosse un obbligo o un dovere, e per gli altri un'aspettativa a me non andava giù: mi sembrava di essere come un condannato che si reca al patibolo, il dover andare a scuola! Ma ciò non mi ha comunque mai tolto l'interesse per la lettura, per le materie scientifiche e tecniche, che sono utili anche per il mio lavoro (almeno ci provo a lavorare, in quei periodi nei quali non mi chiudo in casa e nei quali non mi dico che i soldi mi fanno schifo).
Ho letto tantissimo e di tantissimi argomenti. Botanica, psicologia, informatica ,elettrotecnica, culinaria.. Ed anche medicina. Grazie specialmente a questa, conosco metodi infallibili per l'eterno riposo.

Da dieci anni ormai soffro di depressione (e penso di suicidarmi), depressione scaturita dal fatto che io mi trovo costretto in una società eccessivamente schematica, che soffoca l'individualità ed i bei valori, come ad esempio l'amore. Anche se poi molte volte sono stato lasciato da alcune ragazze perché accusato di essere una persona che non ascolta nessuno e che quindi non do affidabilità, come se coloro che invece vivono la vita in fuinzione dei pareri altrui, fossero persone affidabili! Ed una società che ti costringe ad una vita da schiavo, da sottomesso, da obbligato.. Per cosa poi? Per un mero sopravvivere, mentre chi autoproclama la detenzione del potere passa una vita ad arricchirsi (i politici, ad esempio).
Passare tutta la vita ad alzarsi la mattina, andare a lavorare e ripetere sempre i soliti percorsi, fare sacrifici disumani mi spaventa. Non voglio questo, ma d'altro canto credo che non vorrei nemmeno una vita da miliardario. Io le cose le costruisco li per li e comunque non mi piace fare troppi progetti. Mi dico che intanto un giorno, volente o nolente, dovrò per forza assoggettarmi e allora tanto vale farla finita prima, magari per non rischiare di finire a vivere per la strada (i miei genitori sono anziani e quando non ci saranno più, sicuramente diventerei un vagabondo). Sono un amante dei Gatti (come si può notare dal mio avatar); ho sempre amato ed ammirato i felini per il loro carattere indipendente ed anarchico, e ad essi mi sono sempre sentito affine. Non ho mai dato ascolto a nessuno, ho sempre fatto quello che mi pareva. E si: l'ho pagato a caro prezzo. Ma mi è servito, perché mi coosco benissimo ed ho imparato tantissime lezioni, sbagliando.

Una volta il sollievo mi dicevo che si trovava nell'amore. Io, nella mia vita, mi sono innamorato centinaia di volte. E mi è stato spezzato il cuore migliaia di volte, eppure ho sempre poi avuto la forza di rialzarmi e di riprovarci, di ricercarlo ancora, di donarlo ancora; non mi sono mai arreso, anche se sono facile alle ricadute. Soprattutto dopo l'ennesima recente delusione, che comunque sia mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto ridimensionare la visione della sincerità altrui. Credere alle promesse mi ha comunque fatto sempre male. Ma io ho sempre dato facilmente fiducia, perché sono una persona positiva.
Io ho vissuto gran parte della mia vita ad innamorarmi, a tormentarmi, a bere, a suonare (sono, per passione, musicista/cantautore/compositore), a fare amicizia con tantissime persone.. Ed a dirmi che per la perenne frustrazione che trovo, la soluzione sarebbe poi solo quella, l'argomento di questo forum. Ma sono anche bipolare (non mi faccio mancare niente!) ed in base ai periodi torno su i miei passi.

Ad ogni modo prima di decidere di farla finita, provate almeno qualcos'altro. Io personalmente ci ho provato per anni nel trovare un'alternativa (anche se non faccio testo perché sono una persona inaccontentabile). Fate amicizia con qualcuno, provate a trovarvi un interesse che vi tenga impegnati, provate a fare qualsiasi cosa che possa piacervi, ma mai del male a nessuno.

La vita è indubbiamente un valore individuale, non universale: appartiene solo a noi stessi e quindi si è sempre in tempo per disporne come meglio crediamo, anche facendola finita.
Ricordiamoci che la depressione specialmente, scaturisce molte volte una visione distorta e pessimista della realtà.
Ma prima di farla finita almeno tentate altro: sarebbe stupido non farlo, lascaire qualcosa di intentato.



------------------------------------



Hello everyone, I just joined.
I signed up to share my experiences, perhaps with those who have lived - and still lives - situations similar to mine. And also to say that sometimes it's worth groped and sometimes not.
I want to start by saying that mine is not a vent, at least not entirely, nor by power.
You should know that I, my life, I have always lived in an unruly manner, and the obligations and impositions, things due to strength and made me have always caused allergy, for my attitude and rebellious controversy.
And what did not you ever helped in being able to feel serene and satisfied: they are constantly anxious and restless spirit.
I'm young, close to 30 years, and the first time I thought of suicide was when, at fifteen, my first little girl left me for reasons nothing short of futile.
I remember that I fell down upon the world; experienced for the first time a state very similar to major depression proven years later in a very severe.
At that time I had already stopped going to school because of the fact that it was an obligation or a duty, and for others an expectation of me did not go down: it seemed to be like a condemned man who goes to the gallows, having to go to school! But what I was not, however, ever lose interest in reading, science subjects and techniques, which are also useful for my work (at least I try to work in those periods where I do not lock myself in the house and in which I do not say that the money make me sick).
I have read a lot and a lot of topics. Botany, psychology, computer science, electrical engineering, culinary .. And also medicine. Thanks especially to this, I know foolproof methods for the eternal rest.

For ten years now I suffer from depression (and I think to commit suicide), depression triggered by the fact that I'm forced into a society overly schematic, which stifles individuality and beautiful values, such as love. Even though many times I have been left behind by some girls because he was accused of being a person who does not listen to anyone and do not therefore reliability, as if those who live life in fuinzione instead of the opinions of others, they were reliable people! And a society that forces you to a life as a slave, to be submissive, to be forced .. For what? For a mere survival, while those who proclaims himself the possession of the power to pass a rich life (politicians, for example).
Spend your entire life to get up in the morning, go to work and repeat always the same paths, inhuman sacrifices scares me. I do not want this, but on the other hand, I believe that I would not even the life of a millionaire. I do the things I build them for them and anyway I do not like to do too many projects. I tell myself that one day the meantime, willy-nilly, I will subject myself for strength and then you might as well get it over with before, maybe in order not to end up living on the street (my parents are older and when there will be more, surely shall become a Tramp). I am a lover of cats (as you can see from my avatar), I have always loved and admired the big cats for their independent character and anarchist, and to them I always felt akin. I have never listened to anyone, I always did what I thought. And yes: I have paid dearly. But it helped me, because I coosco very well and I learned a lot of lessons, wrong.

Once the relief I thought that he was in love. I, in my life, I fell in love a hundred times. And I was broke my heart a thousand times, but then I always had the strength to get up and try again, to search for it again, to give it yet, I have never given up, even if they are easy to relapse. Especially after yet another recent disappointment, however, is that it opened my eyes and made me resize the vision of the sincerity of others. I believe the promises made in any case always bad. But I always gave confidence easily, because I'm a positive person.
I have lived most of my life to fall in love, to torment me, to drink, to play (they are, for passion, musician / songwriter / composer), to make friends with many people .. And to tell me that for the perennial frustration that I find, the solution would then only that, the topic of this forum. But I'm also bipolar (I do not miss anything!) And based on the periods back on my feet.

However before you decide to call it quits, at least try something else. Personally, I've tried for years to find an alternative (although do not text because I am a inaccontentabile). Make friends with someone, try to find an interest that you keep busy, try to do anything that might please you, but never hurt anyone.

Life is undoubtedly an individual value, not universal: it belongs only to ourselves and then you are always on time to dispose of it as best we believe, also making it over.
Let us remember that depression especially, comes many times a distorted view of reality and pessimistic.
But before you call it quits at least try another: it would be stupid not to, something lascaire stone unturned.

[Royalsapphire]

BENVENUTO D.D

...E ciò non mi hai mai aiutato nel riuscire a sentirmi sereno ed appagato: sono uno spirito costantemente inquieto ed irrequieto.

Anche Heathcliff & Catherine in Cime Tempestose erano degli spiriti ribelli e inquieti! Correggimi se sbaglio, ma non sono proprio questi spiriti a saper amare profondamente ? A non temere la sfida per una giusta causa? A non avere paura di guardare avanti a mento alto e sguardo fisso su una strada che solo loro riescono a vedere?!
Ti sei mai chiesto cosa mai dovrebbe subentrare nella tua vita per renderla serena e appagata? Chiunque sia alla ricerca sfrenata di qualcosa, anche solo di una risposta, finisce spesso per trovarla! Ad esempio sei capitato qui, perchè? Perchè sei in cerca di risposte!

Sono giovane, vicino ai 30 anni, e la prima volta che pensai al suicidio fu quando, a quindici anni, la mia prima ragazzetta mi lasciò per dei motivi a dir poco futili.
Ricordo che mi cascò il mondo addosso; sperimentai per la prima volta uno stato del tutto simile alla depressione maggiore provata anni dopo in maniera molto grave.

"Ragazzetta" ? Ne parli come se svalutassi quanto grande e importante fosse quell'amore per te!
Cosa distingue un grande amore da una cotta qualunque? L'età? No! La sostanza! Il sentimento che si prova! E la serietà che ne scaturisce! Soltanto questo!
Si può amare così a 15 anni? Sì! Anche a meno se è per questo! Siamo tutti diversi! Non devi dimenticarti chi sei e chi eri solo perchè la massa agisce al contrario di te! Per sprofondare in una depressione così grande, vuol dire che tu avevi puntato molto su quell'Amore. Lei era diventata tutto per te! Aveva in se tutto quello di cui avevi bisogno. Era una casa. Una famiglia. Una stella che splende la notte e che rappresenta l'unica luce che tu riesca a seguire per sfuggire alla freddezza delle tenebre. Sparita quella luce, ti sei sentito prigioniero dell'oscurità senza vederne piu l'uscita!
Sai, anche io per un periodo recente della mia vita, mi sono trovata a "beffarmi" delle mie debolezze da 16enne! "Ero una stupida ragazzina allora". Dicevo e mi dicevo. Poi però, non so come... ho avuto un ripensamento! Ho pensato, "ma stiamo scherzando che sto sminuendo i problemi che ho avuto????!!!!!".
Secondo me, se sei stato cosi male, se sei arrivato a deprimerti, vuol dire che eri gia uomo all'epoca! Una grande maturità può vivere un grande dolore.

All'epoca avevo già smesso di andare a scuola, perché il fatto che fosse un obbligo o un dovere, e per gli altri un'aspettativa a me non andava giù: mi sembrava di essere come un condannato che si reca al patibolo, il dover andare a scuola! Ma ciò non mi ha comunque mai tolto l'interesse per la lettura, per le materie scientifiche e tecniche, che sono utili anche per il mio lavoro (almeno ci provo a lavorare, in quei periodi nei quali non mi chiudo in casa e nei quali non mi dico che i soldi mi fanno schifo).

Incredibile! Ti sei rifiutato di andare a scuola?? ! Solo perchè si chiamava scuola dell'obbligo?! Ehm, diciamo che la scuola serve non tanto per la cultura che, come hai potuto fare tu stesso, si può apprendere da se, ma soprattutto per l'attestato che serve per andare all'uni e che a sua volta serve per fare un lavoro che richiede la laurea...! Ma cmq, quel che mi dispiace è che tu debba rinchiuderti a casa a volte. Mi dispiace tanto per questo, solo perchè percepisco che tu ne soffri.

Da dieci anni ormai soffro di depressione (e penso di suicidarmi), depressione scaturita dal fatto che io mi trovo costretto in una società eccessivamente schematica, che soffoca l'individualità ed i bei valori, come ad esempio l'amore.

Mi auguro che tu possa non pensare piu al suicidio, e che trovi presto la strada della felicità! Riguardo la società, ti capisco! Non so se hai mai letto "Il Signore delle Mosche" (Titolo originale: Lord of the Flies, scritto da William Golding), ma questi mostra per l'appunto quanto una società sia marcia già nel genoma dell'essere umano e quanto questo marcio possa contaminare pure dei bambini incontaminati...! Quindi insomma, condivido che viviamo in una società malata, ma come in ognuno di noi, anche nella società nel suo insieme ci sono tante cose da guardare! Non esiste solo la parte marcia! Tu ultimamente stai vedendo solo quella e anche io al tuo posto penserei a suicidarmi, ma non lasciarti incantare! Nel mondo c'è gente buona e incontaminata. OK è difficile trovarla, ma esiste! E a te, come a tutti infondo, basterebbe trovarne una! Si può vivere benissimo con la consapevolezza che c'è qualcun altro che non infetta l'aria che respiri. Che c'è qualcun altro che crede in quello che credi tu, che sente quello che senti tu, che ama come ami tu! Infondo se ci pensi cos'è la vita, se non contemplazione e condivisione!?

Anche se poi molte volte sono stato lasciato da alcune ragazze perché accusato di essere una persona che non ascolta nessuno e che quindi non do affidabilità, come se coloro che invece vivono la vita in fuinzione dei pareri altrui, fossero persone affidabili!

Direi che ti sei risposto da solo! E cmq sai, spesso la gente che accusa è proprio quella con la puzza sotto il naso!

Ed una società che ti costringe ad una vita da schiavo, da sottomesso, da obbligato.. Per cosa poi? Per un mero sopravvivere, mentre chi autoproclama la detenzione del potere passa una vita ad arricchirsi (i politici, ad esempio).

Anche qui, hai pienamente ragione. Ma c'è qualcosa di piu importante che va al di là della politica e del Governo, e questa è la tua vita privata! I tuoi progetti! I tuoi sogni! E l'amore che puoi contemplare nel prossimo e soprattutto che tu stesso sei in grado di generare! E' il tuo amore che ti porta avanti! I politici sono dei tristi palloni gonfiati che si tramandano reciprocamente "l'abitudine della perdita delle chiavi di casa". Sono proprio l'ultima ruota del carro nella tua vita, credimi!

Passare tutta la vita ad alzarsi la mattina, andare a lavorare e ripetere sempre i soliti percorsi, fare sacrifici disumani mi spaventa. Non voglio questo, ma d'altro canto credo che non vorrei nemmeno una vita da miliardario. Io le cose le costruisco li per li e comunque non mi piace fare troppi progetti. Mi dico che intanto un giorno, volente o nolente, dovrò per forza assoggettarmi e allora tanto vale farla finita prima, magari per non rischiare di finire a vivere per la strada (i miei genitori sono anziani e quando non ci saranno più, sicuramente diventerei un vagabondo).

Questa è la vita di chi ancora non ha trovato un suo scopo per esistere! Tu sei un vagabondo, e lo sarai finchè non troverai un tuo equilibrio e una tua dimensione! Non sono i viaggi o delle abitudini sregolate a renderti tale, ma il non avere ancora un motivo per esistere.
Ci sono cinque sentimenti fondamentali nella vita: colpa, odio, vergogna, vendetta, Amore. Tu per che cosa hai vissuto finora? Forse per nessuno di loro! Oppure per l'amore dei tuoi cari, o....

...dei Gatti (come si può notare dal mio avatar); ho sempre amato ed ammirato i felini per il loro carattere indipendente ed anarchico, e ad essi mi sono sempre sentito affine.

Se ami, l'amore ti salva la vita! Non importa che cosa ami, ma il semplice fatto di amare! Potresti amare una persona che neanche sa che esisti, che neanche sa che tu la guardi da lontanto, come potresti amare, per l'appunto, il tuo gatto domestico, non cambierebbe la cosa: tu proveresti amore e sentiresti che la tua vita ha uno scopo! Ti sentiresti pieno di vita!

Non ho mai dato ascolto a nessuno, ho sempre fatto quello che mi pareva. E si: l'ho pagato a caro prezzo. Ma mi è servito, perché mi coosco benissimo ed ho imparato tantissime lezioni, sbagliando.

Da un lato ti ha salvato da critiche che potevano essere disfattiste nei tuoi confronti, ma dall'altro non ha giovato alla tua vita: Non ascoltare porta anche alla solitudine e, come hai detto tu, a degli errori. Ma dicendo questo, sembra che tu ora lo sappia e che di conseguenza difficilmente ripeteresti lo stesso errore.

Una volta il sollievo mi dicevo che si trovava nell'amore. Io, nella mia vita, mi sono innamorato centinaia di volte. E mi è stato spezzato il cuore migliaia di volte, eppure ho sempre poi avuto la forza di rialzarmi e di riprovarci, di ricercarlo ancora, di donarlo ancora; non mi sono mai arreso, anche se sono facile alle ricadute. Soprattutto dopo l'ennesima recente delusione, che comunque sia mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto ridimensionare la visione della sincerità altrui.

Bravissimo! Senza amore noi non siamo niente! E tu avrai modo di trovare una tua ragione di vita, se continuerai ad amare!

Credere alle promesse mi ha comunque fatto sempre male. Ma io ho sempre dato facilmente fiducia, perché sono una persona positiva.

Eh ti capisco, ti capisco! Ma sai, quando vedi gli altri infrangere le loro promesse, è li che ti accorgi di quanto sono importanti le tue! !
Continua ad avere cmq fiducia nelle persone che incontrerai, perchè ciò ti eviterà di chiuderti in te stesso e ti aiuterà nell'allacciare nuove amicizie.

...Ma sono anche bipolare (non mi faccio mancare niente!) ed in base ai periodi torno su i miei passi.

Beh è proprio nei momenti di debolezza che devi aggrapparti ai punti di riferimento trovati. Per ora sei su questo forum, potresti starci ogni volta che ti senti debole. E trarne la forza per reagire.

Ad ogni modo prima di decidere di farla finita, provate almeno qualcos'altro. Io personalmente ci ho provato per anni nel trovare un'alternativa (anche se non faccio testo perché sono una persona inaccontentabile). Fate amicizia con qualcuno, provate a trovarvi un interesse che vi tenga impegnati, provate a fare qualsiasi cosa che possa piacervi, ma mai del male a nessuno.

Certo che fai testo! Se finora non hai trovato la serenità del quieto vivere, non significa che la tua ragione di vita non esista! Esiste! E' da qualche parte! Devi solo continuare a cercarla! Oggi sei finito su questo forum, hai apportato una novita alla tua vita. Domani, chissà cosa ti riserverà il futuro! L'importante è che tu continui a cercare!!

Ricordiamoci che la depressione specialmente, scaturisce molte volte una visione distorta e pessimista della realtà.

Esatto! Esatto! La depressione mostra la realtà sotto una faccia diversa, non sua, non vera!


Quello che desidero per te, è che tu trovi i tuoi scopi per vivere!
Buonanotte e ancora benvenuto .

[Ros;]

Beh, benvenuto. Mi spiace per la complessità della tua vita, spero comunque che riuscirai a trovare qualcosa che ti dia la forza di andare avanti nei periodi di depressione.

[Meiko]

Bellissima presentazione la tua! Innanzi tutto benvenuto.
Pur avendo le tue grandi difficoltà e i tuoi problemi noto che comunque hai una positività di fondo che ti tiene a galla e questo è un bene. Sei ottimista e credi nella possibilità di un cambiamento positivo e questo ti spinge ad andare avanti per tentare ancora. E’ un bene.
Andiamo con ordine.
L’attitudine polemica e ribelle non è detto che sia sempre un male. Aiuta ad essere critici se portata avanti con criterio e non solo per rompere le scatole agli altri. Neanch’io accetto le verità dall’alto propinate da chi è superiore, ma allo stesso tempo mi piace rispettare le regole. No, non sono bipolare, sono quadripolare: gemelli ascendente gemelli, ho tanta di quella roba dentro che mi sto dietro con molta difficoltà Come vedi sto anche peggio
E’ meraviglioso che tu abbia avuto modo di dedicarti a tante discipline, denota, secondo me, amore e passione per ciò che ti circonda e che ti può dare qualcosa di buono, come la forza per reagire e andare avanti.

Nel complesso della tua presentazione, credo che tu abbia dentro molto da dare al prossimo, sarebbe un errore che la facessi finita. Sarebbe sbagliatissimo. Tutto quello che scrivi fa capire che sei un lottatore nato, e credimi, posso capirti benissimo.
Alla fine la sofferenza ci dà la possibilità di sviluppare delle potenzialità che di solito chi ha tutto liscio non potrà mai avere. Chi soffre sa sentire con l’anima, sa vedere il mondo con gli occhi del cuore e della mente, andando molto più in profondità di una persona comune. Ed è sempre disposto a dare. E a credere, come fai tu.

Continua a credere nella possibilità di un cambiamento, continua a lottare per una vita migliore.
Mi farà piacere fare due chiacchiere con te in chat, quando sarà possibile.

Nel frattempo, visto il giorno, Buon Natale.

[D.D.]

Ciao, grazie a tutte e tre per l'accoglienza.
Ad ogni modo ci tengo a sottolineare che io non sono qui per sfogarmi né per chiedere un aiuto; volete per un mero fatto di orgoglio e rispetto verso il prossimo, non mi piace addossare a gli altri i miei malesseri.
Non è poi tanto la mia vita ad essere complessa, ma lo sono io come persona e soprattutto io la complessità la trovo nel riuscire ad essere felice e soddisfatto, rincuorato.

[D.D.]

Bellissima presentazione la tua! Innanzi tutto benvenuto.
Pur avendo le tue grandi difficoltà e i tuoi problemi noto che comunque hai una positività di fondo che ti tiene a galla e questo è un bene. Sei ottimista e credi nella possibilità di un cambiamento positivo e questo ti spinge ad andare avanti per tentare ancora. E’ un bene.

Sono sia ottimista che pessimista; il fatto di fondo è che troverei stupido avere solo uno dei due atteggiamenti, significherebbe limitarsi. Io faccio le mie considerazioni sulle cose e conseguentemente esprimo un parere, che sia esso positivo o negativo :-)

sono quadripolare: gemelli ascendente gemelli, ho tanta di quella roba dentro che mi sto dietro con molta difficoltà Come vedi sto anche peggio

Sono punti di vista: personalmente reputo la complessità un pregio o quantomeno un aspetto interessante!

Nel complesso della tua presentazione, credo che tu abbia dentro molto da dare al prossimo, sarebbe un errore che la facessi finita. Sarebbe sbagliatissimo. Tutto quello che scrivi fa capire che sei un lottatore nato, e credimi, posso capirti benissimo.

Il fatto che io possa avere da dare molto, non mi rincuora, poiché per me le delusioni sono sempre in agguato.

Chi soffre sa sentire con l’anima, sa vedere il mondo con gli occhi del cuore e della mente, andando molto più in profondità di una persona comune. Ed è sempre disposto a dare. E a credere, come fai tu.

Certo non sono l'unico e non ho fortunatamente la presunzione di pensarlo, ma per un mio innato senso di condivisione molte volte manca avere accanto una persona simile.

Mi farà piacere fare due chiacchiere con te in chat, quando sarà possibile.

Anche a me, considera che amo la comunicazione ed il dialogo! E ad ogni modo nel mio profilo è possibile contattarmi anche con gli altri mezzi di comunicazione informatici: invito sia te che chiunque altro legga a potermi contattare, mi farà piacere!

[BetterOffDead]

Mi piaci. E' raro che legga tutto per filo e per segno e con interesse, oramai. Capisco il tuo bisogno di essere un individuo, brucia dentro me ogni giorno. Ma se tu sei bravo nel dialogo io non trovo più il modo di parlare di ciò che ho dentro.
Benvenuto, ti aspetto.

[Royalsapphire]

Ciao, grazie a tutte e tre per l'accoglienza.
Ad ogni modo ci tengo a sottolineare che io non sono qui per sfogarmi né per chiedere un aiuto; volete per un mero fatto di orgoglio e rispetto verso il prossimo, non mi piace addossare a gli altri i miei malesseri.
Non è poi tanto la mia vita ad essere complessa, ma lo sono io come persona e soprattutto io la complessità la trovo nel riuscire ad essere felice e soddisfatto, rincuorato.

Ciao D,

condivido. Non siamo costretti a parlare di cose che non vogliamo, solo di ciò che vogliamo comunicare! Anche perche se stiamo bene con noi stessi, non c'è motivo di parlare di cose passate. Ma hai fatto bene a fare questa presentazione in quanto per conoscere qualcuno conta sapere il suo passato. Infondo una persona è passato presente e futuro.
Baci

[D.D.]

Mi piaci. E' raro che legga tutto per filo e per segno e con interesse, oramai. Capisco il tuo bisogno di essere un individuo, brucia dentro me ogni giorno. Ma se tu sei bravo nel dialogo io non trovo più il modo di parlare di ciò che ho dentro.
Benvenuto, ti aspetto.

Ciao BetterOffDead,

Tu dici che non trovi più il modo di parlare di ciò che hai dentro, eppure nelle tue parole io colgo una sorta di amarezza e di rammarico, forse anche rabbia. Sei in grado dunque di trasmettere quel che hai dentro ed è ciò che conta, riuscire comunque a farlo.
Ad ogni modo io più che il bisogno di essere un individuo, ne sento il peso.

A presto.