Iperrealismo a matita

[Mr.Eric]

Paul Cadden è un talentuoso disegnatore che si dedica ad una forma particolare di iperrrealismo, un genere di pittura nato negli Stati Uniti alla fine degli anni ’60, che punta a riprodurre in modo totalmente fedele una fotografia con l’uso dei pennelli. Si tratta di una procedura estremamente lunga e complicata, che usa i colori come fossero pixel di una macchina digitale. Paul Cadden usa però una tecnica ancora più difficile: riproduce fotografia con l’uso di una semplice matita in grafite. Il risultato potete ammirarlo con i vostri occhi. Non sono fotografie, ma disegni a matita.













Allucinante!!!

[Shinji]

Assurdo, sembrano foto!

[bluff85]

O MIO DIOOOOOOO!!!!

[BlackSwan96]

Wow, strabilianti

[Aldebaran]

Non mi sembra nulla di "eccezionale" ... disegno meglio io

[MostrinoPiccolo12]

Spettcolari. Grande capacità di osservazione. Magnifico come coglie ogni minima piega dei soggetti.

[Rothko]

La tecnica è di altissimo livello, ma a che serve? Cioè, qui mi sembra che l'interesse di queste opere sia solo nella poiesi, ovvero nel "come", in ciò che suscitano a livello emozionale. L'arte moderna infatti virò verso forme si espressione non iperrealiste nel momento in cui di tale compito si fece carico la cianotipia, la dagherrotipia e quindi la fotografia. Poi perfino la fotografia, ai suoi vertici creativi, abbandonò l'iperrealismo ed oggi ci sono artisti del calibro di Gerhard Richter che hanno sviluppato un personale connubio fra tecnica fotografica e tecnica pittorica. Per me questo Cadden non va oltre la bravura tecnica: è come uno strumentista virtuoso che fa scale, arpeggi e trilli alla velocità della luce, ma non lascia nulla.

[MostrinoPiccolo12]

Bé potremmo dire che ognuno ci vede quello che vuole, io ho provato emozioni guardandoli. Non serve essere cosi cinici senza un motivo devi sempre pensare che l' opinione é diversa a seconda dello spettatore.

[Rothko]

Scusa, ti riferisci a me? Sono stato cinico?

[kathellyna]

La tecnica è di altissimo livello, ma a che serve? Cioè, qui mi sembra che l'interesse di queste opere sia solo nella poiesi, ovvero nel "come", in ciò che suscitano a livello emozionale. L'arte moderna infatti virò verso forme si espressione non iperrealiste nel momento in cui di tale compito si fece carico la cianotipia, la dagherrotipia e quindi la fotografia. Poi perfino la fotografia, ai suoi vertici creativi, abbandonò l'iperrealismo ed oggi ci sono artisti del calibro di Gerhard Richter che hanno sviluppato un personale connubio fra tecnica fotografica e tecnica pittorica. Per me questo Cadden non va oltre la bravura tecnica: è come uno strumentista virtuoso che fa scale, arpeggi e trilli alla velocità della luce, ma non lascia nulla.

quoto. [e mi rifiuto di utilizzare la funzione "like".]