Le 3 domande di Kant sul senso della vita

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Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda Michele76* » 30/12/2016, 1:23



Kant in una delle sue opere afferma che se ognuno vuole capire il senso della propria esistenza deve affrontare 3 grandi domande:

1 - che cosa posso sapere ?
2 - che cosa devo fare ?
3 - che cosa mi è lecito sperare ?

Secondo lui sono queste tre questioni insieme che formano l'impasto che si chiama vita di un uomo.Che ne pensate ?
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Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda Maldoror » 30/12/2016, 1:49



1- posso sapere chi sono
2 - devo mandare affanculo kant e molti altri
3- mi è lecito sperare che troverò sempre piacere e cambiamento dalla vita per quanto sia corta
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Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda 7smiliardi » 30/12/2016, 10:30



Non voglio rispondere alle 3 domande, ma voglio soffermarmi su una cosa: secondo me vive meglio chi queste 3 domande non se le pone proprio perché non gli vengono, perché sa già qual è il senso che ha dato alla sua esistenza e perché fondamentalmente sta troppo bene per porsi queste domande. Non pensate anche voi che sia così?
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Re: Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda White Rabbit » 30/12/2016, 10:51



Michele76* ha scritto:Kant in una delle sue opere afferma che se ognuno vuole capire il senso della propria esistenza deve affrontare 3 grandi domande:

1 - che cosa posso sapere ?
2 - che cosa devo fare ?
3 - che cosa mi è lecito sperare ?

Secondo lui sono queste tre questioni insieme che formano l'impasto che si chiama vita di un uomo.Che ne pensate ?


1 - Domanda complessa
2 - Nessun dovere, un bel peso in meno
3 - di essere felice quanto mi basta per essere soddisfatto

...comunque il senso della vita è provare piacere, sentirmi vivo ed emozionarmi il più possibile.
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Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda Ātman » 30/12/2016, 11:48



C'è una fase della vita in cui è fisiologico, e anzi auspicabile, porsi i grandi interrogativi esistenziali. Il problema è quando ci accontentiamo troppo presto di una risposta, di una credenza, di una filosofia.

Forse abbiamo più opportunità di avvicinarci alla realtà quando le nostre domande - e risposte - sul senso della vita collassano, implodono. Se non ci aggrappiamo alle prime macerie che ci capitano a tiro - nichilismo, edonismo - può essere l'inizio di un viaggio interessante.
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Le 3 domande di Kant sul senso della vita

Messaggioda samhaim » 30/12/2016, 12:12



Michele76* ha scritto:Kant in una delle sue opere afferma che se ognuno vuole capire il senso della propria esistenza deve affrontare 3 grandi domande:

1 - che cosa posso sapere ?
2 - che cosa devo fare ?
3 - che cosa mi è lecito sperare ?

Secondo lui sono queste tre questioni insieme che formano l'impasto che si chiama vita di un uomo.Che ne pensate ?


su quelle tre domande ci ha scritto tre mattoni, critica alla ragion pura, alla ragion pratica e al giudizio
sulla prima domanda si sono lanciati in tanti tra socrate e cartesio, ognuno con il suo punto di vista, ricordo che kant diceva che l'uomo vive un paradosso, il suo desiderio di sapere è superiore alla sua capacità di apprendere, cioè si pone domande alla quali non è in grado di rispondere, la sua intelligenza lo porta a riflettere su alcuni aspetti della vita per i quali però non ha i mezzi per rispondere
su cosa devo fare si ricollegava a un concetto di etica intrinseca nella natura umana, cioè su un modo di comportarsi istintivo non indotto da fattori esterni (religioni politica) in questo modo non avrebbe vissuto conflitti visto che avrebbe fatto cioè che si sentiva di fare, ciò che era nella sua natura e nella natura di tutti, alla fine kant diceva anche "abbiate il coraggio di pensare con la vostra testa" anche lui parlava non tanto dell'insegnare un modo di essere ma dell'insegnare un modo per trovare il proprio modo di pensare, sull'ultima domanda ammetto di non ricordarmi nulla, ma quella domanda mi fa pensare a epitetto, filosofo latino che diceva che la felicità sta nel determinare quello che è in nostro potere e quello che non lo è, cosi dal non darsi pena per le cose che non possiamo controllare e provare a cambiare le altre,
insomma capire cioè che si può sapere, ciò in cui si può sperare e ciò che si può fare sono tre domande che mi rimandano al concetto di epitetto, un concetto di consapevolezza di se e del mondo che ci circonda, per mettersi il cuore in pace su ciò che non possiamo avere e concentrare le nostre energie su cose che possiamo avvicinare, cosi da migliorare noi stessi, il punto è che sono tre consapevolezze riguardo l'agire, il pensare e lo sperare, che non sono facili da raggiungere e sulle quali abbiamo paura di sbagliare (mi illudo troppo? merito di più? sogno troppo in grande? sto facendo giusto? i miei pensieri sono giusti o sbagliati? me ne pentirò?)
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Messaggioda Baraddur » 30/12/2016, 14:25



Michele76* ha scritto:Kant in una delle sue opere afferma che se ognuno vuole capire il senso della propria esistenza deve affrontare 3 grandi domande:

1 - che cosa posso sapere ?
2 - che cosa devo fare ?
3 - che cosa mi è lecito sperare ?

Secondo lui sono queste tre questioni insieme che formano l'impasto che si chiama vita di un uomo.Che ne pensate ?


1 - Quasi tutto
2 - Quello che posso
3 - Dipende
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Messaggioda petra944 » 30/12/2016, 20:07



- che significa che cosa posso sapere ???
- cosa devo fare?
buona domanda da porsi ogni giorno altrimenti non ti alzi dal letto
- in cosa sperare ?? ottima domanda da farsi ogni tanto
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Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 30/12/2016, 20:28



milioni di volte mi sono posto domande sul senso della vita....
senza stare tanto a filosofeggiare o dilungarsi in inutili credi personali senza alcun fondamento, io dico che nella nostra vita abbiamo spesso visto situazioni prive di senso, come ad esempio un bambino di 3 anni morto per strada, travolto da un auto nel viale accanto al nostro dove viviamo.....e chi non si è chiesto davanti a un fatto del genere: '' ma che senso ha avuto la vita di questo bambino?''
al che ci sono persone pronte a rispondere in fretta : '' il senso della sua vita è da ricercarsi in quella degli altri perchè quel bambino è nato e morto giovane per dare un insegnamento o una punizione alle persone che lo conoscevano''
e io di solito a costoro rispondo di andare a quel paese il più in fretta possibile!
non si può trovare senso in qualcosa che è senza senso!

io credo solo in una cosa al 100%, che il senso della nostra esistenza lo potremo scoprire solo dopo essere morti.....
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Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io
e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.
Ognuno ha la propria storia.
E solo allora mi potrai giudicare.


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Messaggioda Michele76* » 30/12/2016, 21:52



petra944 ha scritto:- che significa che cosa posso sapere ???
- cosa devo fare?
buona domanda da porsi ogni giorno altrimenti non ti alzi dal letto
- in cosa sperare ?? ottima domanda da farsi ogni tanto


la domanda "cosa posso sapere" io la interpreto in questo senso : cosa posso capire dell'universo a cui appartengo ?
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