crisbil ha scritto:E cosa ti rende sicura di ciò ?
Non è una provocazione.
Semplicemente fare del mio meglio, con tutta la sensibilità e intelligenza possibile, cercando sempre di capire e rispettare gli altri, solo a questo feroce stallo perenne mi ha portato. Mai a nient'altro.
Non sono sicura di nulla, in realtà.
Non è detto che essere sensibili, rispettosi e leali debba per forza portare a risultati, ma non è detto neppure che essere il contrario possa offrire grandi opportunità.
Piuttosto, sono certa del fatto che nel primo caso, comunque vadano le cose, non si andrebbe a ferire la propria coscienza, mentre nel secondo sì, e tuttavia si potrebbe ugualmente non raggiungere i risultati desiderati.
Quindi rispettare gli altri, se stessi e le regole è, secondo me, una grande "qualità" (non so come definirla in modo più consono), che certamente sta divenendo sempre più rara e meno considerata nella società, ma che, tuttavia, è e dev'essere realmente lodevole. Sia che si raggiungano i propri obiettivi, sia nel caso opposto.
Diciamo che sto parlando per la mia, seppur piccola, esperienza personale.
Io sono quel tipo di persona che non si fa nessun problema a mentire, ingannare, imbrogliare, sfruttare etc. (ovviamente entro doverosi limiti... credo) se questo può servirmi per raggiungere un obiettivo.
Però poi guardo le persone più (almeno apparentemente) oneste e leali di me, e vedo che oltre ad aver raggiunto maggiori risultati rispetto ai miei, mantengono anche (ripeto, almeno apparentemente) la loro integrità.
E l'unica cosa che ottengo è sentirmi costantemente un verme indegno e un essere inferiore a tutti; e ti assicuro che non è piacevole non riuscire neppure a guardare negli occhi una persona, perché sono consapevole del fatto che pur io avendo imbrogliato all'occorrenza, tuttavia quella persona è comunque sempre un passo avanti (ma anche più di uno) a me. E per essere così, non si è ritrovata nella necessità di trasgredire delle regole o di approfittare della fiducia altrui.
Forse è un discorso confuso, questo, dato che non voglio entrare nei dettagli, però ho abbozzato questa roba per farti capire che agire secondo coscienza e rettitudine è sempre la scelta preferibile. Indifferentemente dai risultati (anche perché si può restare dei falliti pur avendo imbrogliato).