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Credo di sì, perché se anche mi rimarrebbero solo 20 anni, in quei 20 anni vivrei molto di più che in 40.

Fama e successo per un uomo con una bassa autostima possono significare tante cose, molti amici che ti cercano (non solo per vivere di luce riflessa ma anche perché stimano quello che rappresenti), donne che ti cercano, possibilità di viaggiare...

Anche 50 ma per tornare ad essere inesistente.

Assolutamente si, meglio 1 giorno da leone che 100 da pecora

Benny16 ha scritto:Anni fa mi capitò di guardare un'intervista a Pippo Inzaghi con argomento tutti i successi della sua carriera calcistica. A un certo punto il giornalista gli chiese se avrebbe rinunciato a tutto per avere di nuovo vent'anni e lui rispose di sì senza pensarci un secondo (avrà avuto circa quarant'anni).
Non essendo noi personaggi particolarmente famosi vi faccio la domanda opposta: barattereste vent'anni di vita in cambio di fama, successo, soldi e quant'altro? Potete scegliere quello che volete: calciatore, rockstar, sceicco...

Dunque, la fama sinceramente credo sia relativamente inutile, per il successo il discorso dipende semplicemente da quanto una persona voglia realizzare sè stessa. E fermo restando che credo sia inutile avere rimorsi, perchè non esiste la possibilità di rivivere la propria vita, bisogna sfruttare al meglio quello che si ha e lavorare non tanto per il successo ma per raggiungere i propri obbiettivi o quello in cui si crede (che per molti può benissimo essere avere una famiglia, fare del bene per il prossimo, etc).

Ovviamente... No! Fama? Successo? Sono semplici condizioni sociali, c'è chi li aspira ma di certo non io, non al punto da barattarli con la cosa più importante che ho: la mia vita.

No.

Baratterei 20 anni solo per poter tornare indietro di dieci. E non vorrei essere più bella, più ricca o più famosa. Solo poter riavvolgere il nastro

No.
Neanche un solo giorno di vita.
In questo mondo di merda il successo è spesso identificato con i soldi, dimenticandosi che quasi tutto quello che dà valore alla vita è gratis.
La fama poi si traduce quasi sempre in rotture di co*****i e gente che ti importuna per la strada, mentre io preferirei sempre passare inosservato e farmi i cazzi miei, cosa non sempre facile, visto che mi riconoscono in molti anzi in troppi....... E a me non piace.
Anzi è una cosa che detesto.
Per questo mondo di merda con la sua folle scala di valori, io sarei considerato un uomo di successo.... Ma darei tutto quello che ho per poter tornare ragazzo.
Senza un soldo, con la testa piena di sogni, e il mondo in tasca.

La felicità non dipende né dal denaro né dal successo ma da quel piccolo miracolo che non avverrà mai.

Superdet.

A cosa serve essere famosi o avere tanti soldi se poi non si è felici?
Si, i soldi servono. Si, servono in questo mondo in cui qualcuno prima di noi ha deciso che per vivere bisogna barattare l'unica cosa che non si può comprare con i soldi. Lavorare per poter sopravvivere, ma tutto il tempo della vita vera rubata dal lavoro.
La follia per me è non rendersene conto nemmeno. Vendere la vita è la follia più grande che abbia mai fatto il genere umano.
Detto questo, forse perché nel mio piccolo faccio un lavoro che amo molto e che ho creato io stessa dal nulla, rinunciando allo stipendio fisso che però mi toglieva la voglia di vivere, non rinuncerei mai alla vita in favore di cose che possono anche essere o sembrare piacevoli ma decisamente non sono le più importanti.
Vivere davvero, vivere amando, vivere sentendo. Questo è importante.