Ci pensate mai?

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Ci pensate mai?

Messaggioda Sweet Anonima » 13/01/2014, 14:38



Considera un castello di carta e prova a rimuoverne una,secondo te che succede ? L'esempio può sembrarti banale,ma in tutti i casi,alla mancata partecipazione del singolo consegue il crollo del lavoro di tutti: se se ne va uno,poi se ne andrà un altro e poi un altro ancora: è così che poi arriviamo a porci domande sull'utilità della vita etc. e nemmeno ci rendiamo conto che il tutto è come un cane che si morde la coda.

Sì, ho capito, però il castello di carte è tutta un'altra cosa.
Lì tutte le carte sono strettamente necessarie, anche perché non essendocene un gran numero ognuna ha una funzione particolare.
Oguna è fondamentale perché partecipano "attivamente" alla "vita" del castello.
Per gli umani non è così, siamo troppi per poterci definire indispensabili.
Un esempio: se io mi ammazzassi, a voi e al resto del mondo cosa cambierebbe?
Niente.
Al limite importerebbe alla mia famiglia e ai miei amici, per il resto fine.
Quindi dove la vedi l'importanza del singolo?
Certo che se tutti la pensassero così non andremmo da nessuna parte, però a me nulla toglie dalla testa che la vita di una persona sola non importi a quasi nessuno.
Beh,intanto inizia a focalizzare la tua attenzione su di un obiettivo ben preciso ed impegnati con tutta te stessa nel portarlo a termine.Anche se il risultato finale al quale in teoria mirate sia tu che Ater_Lupus non dovesse realizzarsi del tutto,intanto tu hai fatto la tua parte e nel tuo piccolo sei stata utile per qualcuno,alcune carte verranno rimosse dall'imponente castello che a suo malgrado,crollerà da una parte,ma intanto la tua ''ala'' si è mantenuta intatta grazie al tuo contributo.

Ci proverò, però alla fine ciò che voglio non è essere utile per QUALCUNO, il massimo sarebbe contribuire ad un non so che al fine di cambiare l'umanità, ovviamente come obiettivo mi rendo conto che è alquanto utopico.
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Messaggioda kathellyna » 13/01/2014, 14:42



Sweet Anonima ha scritto:
Considera un castello di carta e prova a rimuoverne una,secondo te che succede ? L'esempio può sembrarti banale,ma in tutti i casi,alla mancata partecipazione del singolo consegue il crollo del lavoro di tutti: se se ne va uno,poi se ne andrà un altro e poi un altro ancora: è così che poi arriviamo a porci domande sull'utilità della vita etc. e nemmeno ci rendiamo conto che il tutto è come un cane che si morde la coda.

Sì, ho capito, però il castello di carte è tutta un'altra cosa.
Lì tutte le carte sono strettamente necessarie, anche perché non essendocene un gran numero ognuna ha una funzione particolare.
Oguna è fondamentale perché partecipano "attivamente" alla "vita" del castello.
Per gli umani non è così, siamo troppi per poterci definire indispensabili.
Un esempio: se io mi ammazzassi, a voi e al resto del mondo cosa cambierebbe?
Niente.
Al limite importerebbe alla mia famiglia e ai miei amici, per il resto fine.
Quindi dove la vedi l'importanza del singolo?
Certo che se tutti la pensassero così non andremmo da nessuna parte, però a me nulla toglie dalla testa che la vita di una persona sola non importi a quasi nessuno.
Beh,intanto inizia a focalizzare la tua attenzione su di un obiettivo ben preciso ed impegnati con tutta te stessa nel portarlo a termine.Anche se il risultato finale al quale in teoria mirate sia tu che Ater_Lupus non dovesse realizzarsi del tutto,intanto tu hai fatto la tua parte e nel tuo piccolo sei stata utile per qualcuno,alcune carte verranno rimosse dall'imponente castello che a suo malgrado,crollerà da una parte,ma intanto la tua ''ala'' si è mantenuta intatta grazie al tuo contributo.

Ci proverò, però alla fine ciò che voglio non è essere utile per QUALCUNO, il massimo sarebbe contribuire ad un non so che al fine di cambiare l'umanità, ovviamente come obiettivo mi rendo conto che è alquanto utopico.

in questo post sembri una copia di kathellyna. non so se questo sia un bene o un male.
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Messaggioda Sweet Anonima » 13/01/2014, 14:47



in questo post sembri una copia di kathellyna. non so se questo sia un bene o un male.

Ah boh, se non lo sai tu...
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Messaggioda Shūryōmaru » 13/01/2014, 15:53



Sweet Anonima ha scritto:Lì tutte le carte sono strettamente necessarie, anche perché non essendocene un gran numero ognuna ha una funzione particolare.
Oguna è fondamentale perché partecipano "attivamente" alla "vita" del castello.
Per gli umani non è così, siamo troppi per poterci definire indispensabili.
Un esempio: se io mi ammazzassi, a voi e al resto del mondo cosa cambierebbe?
Niente.
Al limite importerebbe alla mia famiglia e ai miei amici, per il resto fine.
Quindi dove la vedi l'importanza del singolo?
Certo che se tutti la pensassero così non andremmo da nessuna parte, però a me nulla toglie dalla testa che la vita di una persona sola non importi a quasi nessuno.


E' proprio a causa di questo modo di pensare anche solo di una singola persona che il sogno di Ater Lupus non si realizzerà mai,se tutti ragionassero come te sarebbe la stessa cosa.A TUTTI DEVONO INTERESSARE TUTTI,se davvero ci consideriamo una specie avanzata rispetto a tutte le altre,qui non è mica una lotta per la sopravvivenza alla ''Homo homini lupus'' in cui ognuno può solo essere cibo per l'altro e nulla più ?! Il nostro unico pane quotidiano dovrebbe essere la semplice idea di poter coesistere nell'Universo stesso e tutto ciò che lo compone,perchè solo noi abbiamo il potere di cambiarlo e di controllarlo

Ci proverò, però alla fine ciò che voglio non è essere utile per QUALCUNO, il massimo sarebbe contribuire ad un non so che al fine di cambiare l'umanità, ovviamente come obiettivo mi rendo conto che è alquanto utopico.


Aver contribuito a tenere integra anche solo un'ala della fortezza sarà un cambiamento per l'umanità ed un incentivo a poter fare di meglio per il prossimo ;)


in questo post sembri una copia di kathellyna. non so se questo sia un bene o un male.

Ah boh, se non lo sai tu...


Proprio come avevo previsto all'inizio della discussione XD
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Messaggioda Sweet Anonima » 13/01/2014, 19:04



E' proprio a causa di questo modo di pensare anche solo di una singola persona che il sogno di Ater Lupus non si realizzerà mai,se tutti ragionassero come te sarebbe la stessa cosa.A TUTTI DEVONO INTERESSARE TUTTI,se davvero ci consideriamo una specie avanzata rispetto a tutte le altre,qui non è mica una lotta per la sopravvivenza alla ''Homo homini lupus'' in cui ognuno può solo essere cibo per l'altro e nulla più ?! Il nostro unico pane quotidiano dovrebbe essere la semplice idea di poter coesistere nell'Universo stesso e tutto ciò che lo compone,perchè solo noi abbiamo il potere di cambiarlo e di controllarlo

Cambiarlo? Controllarlo?! Noi non abbiamo il potere di fare niente!! Ci crediamo padroni dell'universo, padroni della nostra vita, padroni della nostra mente, e invece non solo veniamo controllati, comandati, assoggettati, ma non abbiamo nemmeno il controllo sulla nostra propria vita e sul suo naturale decorso! Prima o poi questa finirà, e noi non potremo dire di essercela goduta, di essercene saziati, perché quando sarà tutto finito noi e la nostra esistenza saremo stati vani!
Esco di casa e mi guardo intorno, e sai che vedo? Un mucchio di gente tutta uguale, e io non mi esento di certo dalla massa!! Gente a cui di me non importerà mai nulla, gente per cui sono ANONIMA, invisibile! Come loro lo sono per me! Dove la vedi tutta questa nostra presunta importanza?!
Aver contribuito a tenere integra anche solo un'ala della fortezza sarà un cambiamento per l'umanità ed un incentivo a poter fare di meglio per il prossimo

Ma io non tengo integra nessuna parte della fortezza.
A limite nel mio piccolo mondo, nel circoletto di conoscenti, parenti, amici, ma basta.
Conosciamo una persona che si è suicidata, e allora? E' forse cambiato qualcosa nella nostra vita? No!
Proprio come avevo previsto all'inizio della discussione

Ma tu sei un veggente. :sleep:
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Messaggioda LudoAlfa » 13/01/2014, 20:38



Sweet Anonima ha scritto:
Al Big Bang le particelle sprigionate si sarebbero dovute posizionare a forma di griglia tutte equidistanti fra loro tutte sottoposte alla stessa forza di gravità, ma PER FORTUNA qualcuna è mancata così le forze di gravità fra le particelle si sono squilibrate e si sono formati ammassi di particelle: stelle, pianeti ecc. Questi corpi disposti nell'universo non erano equidistanti e delle stesse dimensioni, quindi le forze di gravità fra di essi erano squilibrate, quindi si raggrumarono formando galassie ecc.
PER FORTUNA un pianeta formatosi in questo processo era munito di acqua e altri elementi atti ad accogliere la vita, PER FORTUNA questo pianeta era a una distanza tale dalla propria stella da trovarsi in una fascia dove la temperatura permetteva la nascita della vita.
PER FORTUNA in una pozza primordiale avvenivano scontri di aminoacidi. PER FORTUNA da uno di questi scontri si generò un insieme di cellule dotate di vita propria.
PER FORTUNA questo insieme di cellule riuscì a sopravvivere e a cominciare ad evolversi.
Questi organismi si nutrivano dei metalli presenti nel sottosuolo fornendo aria all'esterno. Altri organismi riuscirono a evolversi a tal punto da uscire dall'acqua e a vivere sulla terra ferma respirando aria e fornendo ciò che serviva agli organismi che fornivano loro aria ossia anidride carbonica. Dopodiché una branca si distinse in intelligenza, si alzò in piedi, si organizzò in comunità, costruì ripari e strutture atte a una più facile sopravvivenza, sviluppò tecnologie sempre più complesse, cominciò a studiare l'universo dove si trovava arrivando a saperi che un ipotetico dio a stento non conoscerebbe.

Quello che dici è vero, però dal tuo discorso si evince una piccolissima "clausola", che è esattamente il mio cruccio principale: il singolo non è contato a nulla nell'evoluzione! Tutto ciò che è avvenuto è accaduto grazie all'umanità intera! Per questo motivo considero la vita inutile.
PER FORTUNA ho avuto il grande privilegio di nascere in questo periodo, a questo punto dell'evoluzione. La nostra capacità di pensare rispetto agli animali è più di mille volte maggiore, i quali animali hanno un valore elevatissimo se si pensa che perfino l'universo stesso è nato per un colpo di fortuna. Il valore di noi esseri umani, esseri evoluti, è qiundi più di mille volte maggiore a quello degli animali che è già quasi infinito. Siamo esseri capaci di compiere letteralmente l'impossibile seppur anche per mezzo della fantasia, cosa che nessun'altro può fare. Ecco il valore della nostra vita.
Io studio affinché un popolo con un così elevato valore sopravviva.
Io studio per portare l'uomo su un pianeta con più vita del nostro.
E ci riuscirò.

La mia intenzione sarebbe analoga, però da dove si dovrebbe cominciare, secondo te? Come obiettivo è piuttosto a lungo termine.

Tu parti dal presupposto che tu non conti niente, ma la storia la maggior parte delle volte è stata cambiata dai singoli ed altri singoli hanno usato questi cambiamenti per cambiarla di nuovo. Una delle persone che stimo di più al mondo è Leonardo da Vinci, un uomo da solo che ha rivoluzionato l'esistenza come Albert Einstein (in amicizia Albertino). Hanno letteralmente creato idee grazie alla loro intelligenza e, magari, anche a qualche colpo di fortuna. Ma erano singoli. La maggior parte delle leggi porta un nome di persona, i Nobel li vincono le persone singole, è una continua concorrenza all'evolversi... ciò non significa che debba fare tutto uno. Giusto per restare in tema Einstein è stato un fisico, ma non l'unico.

Ora Sweet Anonima, nell'esempio del cambiare pianeta, abbiamo a disposizione tutte le conoscenze del passato, non c'è niente di ignoto. Ma per fare quel passo in più per avanzare con l'evoluzione bisogna sapere la base cioè quello che insegnano a scuola, nelle università ecc. bisogna diventare colti come se quelle conoscenze fossero di nostra appartenenza naturalmente, solide, e poi mettere in pratica la propria intelligenza su queste basi e, devo dire, la forza di volontà, combinare le conoscenze e metterle in pratica.
Scappare dalla terra si può fare, se tutti ci pensano vuol dire che manca poco XD

La vita è un percorso. Prima di nascere nessuno sa della nostra esistenza, questo non significa che dovremmo sentirci isolati dalle altre persone ancora prima di nascere. Se è la notorietà che interessa si può raggiungere per caso o per tua volontà. Come si dice il mondo è la fuori che ti aspetta ed è raro che sia lui a venire da te ^.^

Sono logorroico.
Comunque quello che voglio dire è che tu adesso hai una vita e hai delle emozioni. Io sono depresso Sweet Anonima ma ti posso assicurare che la vità è bellissima, però sei tu che devi viverla e devi farlo impilando i tuoi passi nella direzione di ciò che ti rende felice, anche a costo di dover far fatica perchè se questa fatica ti avrà reso felice allora indipendentemente dalla fatica ne sarà valsa la pena.
Pensa che quando sono andato in Argentina a febbraio un amico di mio padre mi ha portato fuori a cena perchè mio padre non c'era e lui mi doveva portare in albergo ecc. fattostà che a tavola questo amico di nome Javier mi ha parlato dell'Argentina, e poi mi ha fatto un discorso sulla felicità, mi ha detto che sia lui che mio padre (i quali allevano vacche) fanno dei lavori che non danno tanti soldi, sono molto faticosi, Javier per arrivare alle sue proprietà deve percorrere 700km in autobus e poi tornare dopo qualche giorno, mio padre deve andare in Argentina XD ma questo lavoro li rende felici e anche se il lavoro di per sé fa schifo, il fatto che renda felici lo rende il lavoro più bello del mondo.
E' ora evidente che la vita, l'esistenza, di per sé possa anche non avere un senso, ma il vivere adesso sì che ha un senso e il senso è quello di vivere felici. Il voler morire vuol dire solo commettere un danno enorme nei propri confronti privandosi della grande possibilità di provare la felicità.
Capisco che possa essere difficile provare felicità per via delle condizioni in cui ci si trova, ma queste condizioni non possono durare per sempre perchè o col tempo o con la propria volontà (la quale è una GRANDE forza) cambiano e quando una persona che non ha mai provato o che ha provato poche volte la felicità, comincia a provarla la retribuzione data da questa è molto MOLTO grande.
Quando ti renderai conto di questo allora avrai la certezza che conterai per almeno una persona e quella persona sei tu.
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Messaggioda Sweet Anonima » 13/01/2014, 21:10



Tu parti dal presupposto che tu non conti niente, ma la storia la maggior parte delle volte è stata cambiata dai singoli ed altri singoli hanno usato questi cambiamenti per cambiarla di nuovo.

I singoli di cui parli erano intelligenti, trasgressori o astuti. Io non sono nessuna delle tre.
Hanno letteralmente creato idee grazie alla loro intelligenza e, magari, anche a qualche colpo di fortuna.

Appunto. Con l'intelligenza.
Scappare dalla terra si può fare, se tutti ci pensano vuol dire che manca poco

Magari.
La vita è un percorso. Prima di nascere nessuno sa della nostra esistenza, questo non significa che dovremmo sentirci isolati dalle altre persone ancora prima di nascere. Se è la notorietà che interessa si può raggiungere per caso o per tua volontà. Come si dice il mondo è la fuori che ti aspetta ed è raro che sia lui a venire da te ^.^

Lo so. E sinceramente non mi interessa più nemmeno di ottenere la notorietà, basta sperare in obiettivi impossibili, mi devo focalizzare sul presente, e il presente fa schifo.
Sono logorroico.

E' un bene.
Comunque quello che voglio dire è che tu adesso hai una vita e hai delle emozioni. Io sono depresso Sweet Anonima ma ti posso assicurare che la vità è bellissima, però sei tu che devi viverla e devi farlo impilando i tuoi passi nella direzione di ciò che ti rende felice, anche a costo di dover far fatica perchè se questa fatica ti avrà reso felice allora indipendentemente dalla fatica ne sarà valsa la pena.

Fino a poco tempo fa solo Myhelp mi rendeva felice. Adesso nemmeno questo.
Non vedo nessuna luce in fondo al tunnel.
E' ora evidente che la vita, l'esistenza, di per sé possa anche non avere un senso, ma il vivere adesso sì che ha un senso e il senso è quello di vivere felici. Il voler morire vuol dire solo commettere un danno enorme nei propri confronti privandosi della grande possibilità di provare la felicità.

Raggiungere la felicità è difficile. Sono sprofondata troppo, lo vedo impossibile adesso.
Capisco che possa essere difficile provare felicità per via delle condizioni in cui ci si trova, ma queste condizioni non possono durare per sempre perchè o col tempo o con la propria volontà (la quale è una GRANDE forza) cambiano e quando una persona che non ha mai provato o che ha provato poche volte la felicità, comincia a provarla la retribuzione data da questa è molto MOLTO grande.
Quando ti renderai conto di questo allora avrai la certezza che conterai per almeno una persona e quella persona sei tu.

Lo spero. Mi sto autodistruggendo e non è un segno positivo. Non conto più nemmeno per me stessa, mi suiciderei se non fosse che ho ancora qualche speranza evanescente.
Grazie, comunque.
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Messaggioda LudoAlfa » 13/01/2014, 21:55



Devo dire che Leonardo da Vinci era veramente molto intelligente , ma ci sono molti "rivoluzionari" non così tanto intelligenti, voglio dire, normali. Thomas Edison è stato uno dei più grandi inventori mai esistiti eppure non si avvicinava neanche lontanamento al QI di Leonardo da Vinci... lui ha inventato grazie alla sua preparazione derivata dallo studio. Pensi che tutti quelli che hanno cambiato il modo di pensare/vivere fossero superdotati? la media del QI sarebbe molto più alta di 100 in tal caso XD

Non è impossibile raggiungere la felicità e tu lo sai. Io non so cosa ti affligge Sweet Anonima, ma più che ripeterti quello che ho già detto non posso fare, puoi benissimo leggere le mie parole senza badarle, ma se vuoi diventare felice sai che puoi farlo, non necessariamente facendo grandi cose, io sarei ben contento di sfornare dei biscotti mangiabili ^.^ ...e magari anche buoni u.u... va bene gradevoli.
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Messaggioda Sweet Anonima » 14/01/2014, 14:07



Devo dire che Leonardo da Vinci era veramente molto intelligente , ma ci sono molti "rivoluzionari" non così tanto intelligenti, voglio dire, normali. Thomas Edison è stato uno dei più grandi inventori mai esistiti eppure non si avvicinava neanche lontanamento al QI di Leonardo da Vinci... lui ha inventato grazie alla sua preparazione derivata dallo studio. Pensi che tutti quelli che hanno cambiato il modo di pensare/vivere fossero superdotati? la media del QI sarebbe molto più alta di 100 in tal caso

Ok, ma non è che puoi metterti a paragonarmi a questi personaggi, mi spiego?
Non è impossibile raggiungere la felicità e tu lo sai. Io non so cosa ti affligge Sweet Anonima, ma più che ripeterti quello che ho già detto non posso fare, puoi benissimo leggere le mie parole senza badarle, ma se vuoi diventare felice sai che puoi farlo, non necessariamente facendo grandi cose, io sarei ben contento di sfornare dei biscotti mangiabili ^.^ ...e magari anche buoni u.u... va bene gradevoli.

Ci riuscirai. :D
Va beh, non mi serve essere "felice". Mi accontenterei di un "serena".
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Messaggioda Wild_Angel » 27/01/2014, 22:50



Quando la monaca Chiyono studiava lo Zen con Bukko di Engaku, per molto tempo non riuscì a raggiungere i frutti della meditazione. Finalmente, in una notte di luna piena, stava portando dell'acqua in un vecchio secchio tenuto insieme con una cordicella di bambù. Il bambù si ruppe e il fondo del secchio cadde, e in quel momento Chiyono fu liberata. Per commemorare l'evento, scrisse una poesia:

In questo modo e in quello cercai di salvare il vecchio secchio
Poiché la corda di bambù era logora e stava per rompersi.
E poi tutt'a un tratto il fondo si staccò e cadde
Niente più acqua nel secchio! Niente più luna nell'acqua!
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