Oggi questo gioco me l'ha proposto un counselor del sé empirico (Università Michel Hardy), dicendo quello che io ho detto a voi, che potevo scgliere una carta soltanto. E aveva aggiunto che non mi sarebbe capitata per caso.
A me è uscito il Matto.
Questa è la figura di chi non conosce limiti. Di chi non si pone confini, di chi non ha paura di fare il salto nel vuoto.
E sono rimasta sorpresa che tra tutte le carte questa sia capitata proprio a me (perché ci ha preso!).
Poi mi ha detto che mi avrebbe mandato per email una descrizione dettagliata di questa carta... La posterò qui quando la riceverò
Insomma ho pensato di far fare anche a voi questa esperienza.
Poco fa l'ho fatto fare a mio marito e gli è uscita fuori la Temperanza.
Vero!
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EDIT:
Ecco la descrizione del Matto che ho ricevuto via mail:
""0/22 - Il Matto
Il Matto viaggia spesso assieme all'Imperatore, e i due se ne vanno insieme, odiandosi ed amandosi al tempo stesso... Dopo aver vissuto un periodo di tal genere, potrai capire quale delle due valenze ha prevalso! Se l'Imperatore ha dominato... avrai progettato, realizzato, costruito; avrai confrontato il tema del potere e del controllo; potrai aver avuto da dire con uomini importanti, figure maschili di autorita'. Se e' stato il Matto a colorare questo tuo periodo... beh, te ne sarai accorto! Infatti, l'inaspettato avra' fatto la sua comparsa su tutti i livelli: nei rapporti, nel desiderio di viaggiare, cambiare, rischiare... Forse ti saranno venuti desideri inconsueti, personaggi stravaganti potrebbero essere entrati anche solo di passaggio nella tua vita... Insomma, il passaggio del Matto lascia la sua traccia, usalo al meglio!
DOMANDE
Dove stai andando?
Rispetto a cosa ti senti "matto" (o hai paura che gli altri ti giudichino tale)?
Quale azione nella tua vita necessita coraggio e fiducia?
Che cosa ti piacerebbe fare, se potessi fare tutto cio' che vuoi?
Sei capace di rischiare? Quali sono le tue paure rispetto al rischiare?
Rispetto a chi o a che cosa ti ribelli?
Come valuti l'innocenza? Vorresti forse esserlo ancora, come tu fossi un bambino? In che modi questo desiderio sabota le tue relazioni?
Dove ti senti bambino, e dove ti senti saggio? ""