Il contesto comunque è abbastanza chiaro.
Ho isolato 7 scene in tutto il film. Le posterò una dietro l'alatra quando avrò tempo
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Questa scena l'ho voluta isolare perché segna il momento in cui Zac, il fighettino inetto della scuola, in seguito ad una scommessa con il suo amico che lo porta a corteggiare la classica sfigata (che nella scena è la ragazza con la faccia truccata di bianco), deve partecipare allo spettacolo artistico (per non dire trash) del gruppo a cui la ragazza appartiene.
All'inizio lo vedete a disagio. Si capisce che tra sé e sé pensa "che cavolo ci faccio qui?". Di certo non vede l'ora di andarsene (ha una reputazione da mantenere!), quando viene fulminato dall''occhio di bue per essere introdotto al gruppo.
E' lì che, chiamato davanti a tutti, sul palco, improvvisa una breve esibizione: si mette a palleggiare con la sua pallina, come suo solito, e ad ogni palleggio dice "mai lasciarla cadere". All'improvviso la pallina cade e lui afferma "a un certo punto, deve cadere però". Come per dire "tutto ha una fine". E riceve l'applauso. Uscirà da quella sala con uno spirito inedito mai provato. Per la prima volta si è sentito apprezzato per quello che ha fatto e non per quello che appare. E' il primo gesto non superficiale che farà nel film. A poco a poco cambierà e crescerà come persona.
Ovviamente è la solita americanata holliwoodiana, ma a tratti ci sono dettagli come questo che si possono apprezzare.