Merita di esser ascoltato.
Spero che nessun altro abbia pubblicato già questa scena dato che non ho controllato, in tal caso mi scuso .
Un saluto .
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Wisp ha scritto:Il fatto che alcuni predichino "come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare" non è un male (altrimenti il conferenziere sarebbe incoerente), ma è dovuto ad un dislivello qualitativo (come ad esempio un chimico che si fa visitare da un dottore) o quantitativo (come nel caso degli studenti con l'insegnante).
Viceversa i politici disprezzati dall'attore non avrebbero mai potuto accedere a quell'occupazione e, come lui, non conoscerebbero il peso di guidare una nazione di milioni di persone che, in quanto parzialmente ignoranti e dotate di interessi contrastanti, necessitano di qualcuno che governi i loro sforzi cumulati dall'alto, con l'alternativa di regredire al tribalismo.
Iwillsurvive ha scritto:Sai, credo che vi sia una grande differenza all' interno della "predicazione":
C'è chi appunto ti dice "come vivere, cosa dire, cosa fare e cosa pensare" e chi invece ti indica semplicemente un cammino, una strada che tu puoi scegliere di intraprendere oppure no.
Molti genitori oggi scelgono un sentiero per i propri figli sottraendo ad essi la libertà della scelta, la libertà dell' idea....
Quello che l' attore punta a CONSIGLIARE, a mio parere, è che si potrebbe puntare ad esseri umani e non "macchine perfette" prive di umanità...
La storia, il passato, dovrebbero esser maestri di vita
Wisp ha scritto:Iwillsurvive ha scritto:Sai, credo che vi sia una grande differenza all' interno della "predicazione":
C'è chi appunto ti dice "come vivere, cosa dire, cosa fare e cosa pensare" e chi invece ti indica semplicemente un cammino, una strada che tu puoi scegliere di intraprendere oppure no.
L'unica differenza è che il secondo ti lascia la libertà di non dargli retta: ma se uno, ignorante in medicina, stesse morendo e io, dottore, gli dessi la libertà di non prendere il farmaco? L'opzione realistica è seguire il potere costituito.Molti genitori oggi scelgono un sentiero per i propri figli sottraendo ad essi la libertà della scelta, la libertà dell' idea....
O vogliono semplicemente che i loro figli seguano percorsi che gli assicureranno stabilità monetaria e non li trasformeranno in senzatetto?Quello che l' attore punta a CONSIGLIARE, a mio parere, è che si potrebbe puntare ad esseri umani e non "macchine perfette" prive di umanità...
Rabbia, invidia, pigrizia, lussuria ed egoismo sono tutte cose umane.La storia, il passato, dovrebbero esser maestri di vita
Se la storia è stata fatta da uomini imperfetti, può dirci poco su come perfezionarci.
Iwillsurvive ha scritto:1) Rispondendo con un esempio come il tuo: la conoscenza medica non è stabilita di certo dalla professione, quanti pazienti sono deceduti perchè i propri medici hanno consigliato loro cure non adatte e letali per il loro organismo?
E si, se un uomo vuole prendere la decisione di non seguire un consiglio, un parere, o una cura necessaria come nel tuo esempio, lo può fare, accettandone anche le conseguenze...
2) Molti ragazzi sono stati indirizzati dai loro genitori su strade ambiziose ma poco adatte a loro e oggi magari muoiono di fame comunque....
3) Delle "macchine perfette" non potrebbero provare di certo sentimenti di quel tipo, intendevo quello, appunto....
4) L' Imperfezione, per me, è una costante, ne tu, ne io, nessuno è perfetto, il passato può insegnare a capire cosa è andato storto e provare ad evitare o ridurre il ripetersi dell' errore stesso, non ad essere perfetti, non mi pare di aver detto questo....
Wisp ha scritto:Iwillsurvive ha scritto:1) Rispondendo con un esempio come il tuo: la conoscenza medica non è stabilita di certo dalla professione, quanti pazienti sono deceduti perchè i propri medici hanno consigliato loro cure non adatte e letali per il loro organismo?
Hanno scelto la possibilità di essere curati invece della certezza di tenere la malattia.E si, se un uomo vuole prendere la decisione di non seguire un consiglio, un parere, o una cura necessaria come nel tuo esempio, lo può fare, accettandone anche le conseguenze...
Può. Ma un bambino che vaga perché si è perso non è libero, è solo perso.2) Molti ragazzi sono stati indirizzati dai loro genitori su strade ambiziose ma poco adatte a loro e oggi magari muoiono di fame comunque....
Se muoiono di fame significa o che sono tornati indietro dopo 300 metri e per qualche motivo non hanno intrapreso un'altra strada o che l'hanno intrapresa ed è andata male. Nel primo caso i genitori possono aver fallito nell'instillare senso del dovere, nel secondo non possono essere imputati.3) Delle "macchine perfette" non potrebbero provare di certo sentimenti di quel tipo, intendevo quello, appunto....
Quindi vuoi più rabbia, più pigrizia e più egoismo?4) L' Imperfezione, per me, è una costante, ne tu, ne io, nessuno è perfetto, il passato può insegnare a capire cosa è andato storto e provare ad evitare o ridurre il ripetersi dell' errore stesso, non ad essere perfetti, non mi pare di aver detto questo....
L'imperfezione può essere stata emanata solo dalla perfezione, quindi la seconda esiste e può essere compresa un passo alla volta.
Iwillsurvive ha scritto:1)"Hanno scelto", sta' tutto li, la differenza per me sta tra lo "scegliere" e l'esser, indirettamente pure, costretti a """"scegliere"""" un percorso.
3) Assolutamente no, volevo solo dire che una macchia non potrebbe provare nessun sentimento, neanche quelli che, per quanto negativi siano, delineano la nostra umanità ma ad essi, secondo me, si potrebbe porre un limite considerando l' umanità non del singolo individuo ma di una intera comunità, vivendo quindi per se e per gli altri....
4) Non lo so, io credo che la perfezione sia solo illusoria, relativa e astratta...
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