da Anuar » 06/07/2015, 23:07
Il sogno inizia così: era buio ed io ero un bambino di 10 anni, arriva una ragazzina in camera mia sembra quasi apparire dal nulla aprendo la porta della mia stanza era una maga avrà avuto si e no 15 anni e voleva portarmi via, io tentennavo e inventavo scuse per non andarmene, però lei mentre armeggiava con oggetti magici per aprire un portale (tenendo una pietra in mano che aveva tirato fuori da una torcia magica usata poco prima per disegnare una specie di fiore geometrico sul pavimento che poi si era aperto come un passaggio o un tunnel) mi dice "Non esiste la speranza di essere toccati dalla luce nel regno delle tenebre. Tuttavia laggiù qualsiasi cosa brillerebbe" e lo dice con la voce roca di un vecchio uomo, mentre lo dice io sogno di cadere attraverso qualcosa di luminoso e buio allo stesso tempo ma non ho paura vedo la ragazza che era in camera mia sdoppiarsi da lei esce un altra ragazza simile a lei ma ha in faccia i segni luminosi di un personaggio che ho inventato io per un libro che ho scritto (diciamo che è una specie di angelo anche se non lo è ma la spiegazione si dilungherebbe troppo e preferirei non dare troppi dettagli).
Ad un certo punto mi risveglio nel mio letto, è ancora buio ma io non sono più un ragazzino impaurito, passeggio per la stanza fuori ci sono 3 ragazze, dalla voce capisco che sono le 3 ragazze con cui io ci ho provato da giovane (16 anni, ora ne ho 25), sul tavolino accanto alla finestra ci sono dei poster, raffigurano tutte le opportunità che io ho lasciato correre tutti i miei fallimenti sono messi lì in modo casuale.
Fuori dal balcone piove e le ragazze parlano quando sento dire "chi è quello chi è quello aiuto", è un ragazzo cinese che si sta arrampicando sul balcone che nel sogno sta fuori dalla finestra (nella realtà c'è solo una piccola finestra), io esco e non ho più paura del mondo esterno, lo prendo per il collo lo appiccico al muro a mezzo metro da terra e gli dico "questo è il mio balcone capito? CAPITOO? (non so perché reagisco in modo così aggressivo) lo prendo per un braccio e lo appendo alle sbarre del balcone stringendo la sua mano ad una delle sbarre (che ora è molto più alto del normale, come se abitassi al quinto piano) da dentro casa arriva una persona che mi dice "calmati su è tutto finito" forse è la mia ragazza ma io sono troppo arrabbiato per capirlo. Poi mi ricordo la frase del mio personaggio "Non esiste la speranza di essere toccati dalla luce nel regno delle tenebre. Tuttavia laggiù qualsiasi cosa brillerebbe. " e mi sveglio. Ma non ci riesco e come se qualcosa mi impedisse di svegliarmi e di muovermi però sono cosciente e le parole "Non esiste la speranza di essere toccati dalla luce nel regno delle tenebre. Tuttavia laggiù qualsiasi cosa brillerebbe. " continuavano a ronzarmi in testa. Alla fine dopo un po riesco a svegliarmi finalmente.
Ci ho pensato molto, lo so che probabilmente e solo frutto della mia fantasia da scrittore, ma mi ha turbato, quelle parole sì, sono tipiche di quel personaggio, ma.. boh...
Io credo che quella frase sta a significare che in questo mondo non esiste la fortuna se non quella che ti crei con le tue mani.
Forse cercava di dirmi che se non sono io a muovermi non mi smuoverà nessuno?
Ci rifletto e ci rifletto ma boh...