Chissà se questo possiede un significato particolare.
Ho sognato di svegliarmi in una casetta semplice, ben studiata, con un arredamento moderno... Sono su un letto matrimoniale, mi alzo e mi preparo per iniziare la mia giornata.
Nel mio guardaroba, ho solo abbigliamento invernale... Giacconi con pellicciotti, bomber, sciarpe, cappelli... Sono ben divisi nel mio armadio, sul lato sinistro vestiario di colore rosso, mentre sul lato destro di colore blu.
Anche le pareti della mia casa hanno colorazioni esclusivamente sul rosso e sul blu.
Non so bene per quale motivo, scelgo l'abbigliamento blu... Mi vesto e vado a fare colazione. Non ricordo bene cosa mangio per colazione.
Finita la colazione, mi infilo il giubbotto ed esco...
La mia casa è nel mezzo del nulla... Tra boschi e montagne innevate! Inutile dire che la casa è blu, con un tetto rosso.
Prendo uno zaino che stava su di una panchina fuori la mia casa, e parto... Ma non so verso dove.
Dopo aver percorso qualche chilometro a piedi, noto una piccola grotta dove sento un pianto di un cane. Entro nella grotta, ed in effetti c'era un lupo riverso a terra che piangeva... Non era ferito, né vecchio.
Era un bel lupo dal pelo grigiastro e dagli occhi tristi.
Mi avvicino, e incredibilmente non è aggressivo verso di me... Lo accarezzo, lo coccolo, ma non smette di piangere.
Allora lo carico sulle mie spalle, e lo riporto nella mia casa... Nella mia abitazione c'è una cuccia, gli metto l'acqua e del cibo per cani, ma non mangia.
Sostituisco il cibo per cani, con un pezzo di carne surgelata, ma non la mangia comunque... Mi accoccolo vicino a lui, mentre continua a piangere, e lo accarezzo.
Tra una coccola e l'altra ci addormentiamo...
Il mattino seguente, noto che il lupo non è nella cuccia vicino a me... Vado direttamente in camera da letto, ed il lupo è in posizione seduta a fissare il letto matrimoniale vuoto.
Mentre provo ad accarezzarlo, lui salta dalla finestra aperta ed incomincia a camminare piangendo verso il bosco... Lo guardo allontanarsi finché non sparisce, e poi mi rimetto sul letto matrimoniale a guardare il soffitto.
Ce ne sarebbero un'altro paio abbastanza curiosi da raccontare, ma non ne ho voglia...