Non so a quanti di voi sia capitato di fare un sogno in cui sognate e vi svegliate credendo che sia la realtà, quando invece è il continuo del sogno vero e proprio. Adesso immaginate di star facendo un incubo; vi svegliate di soprassalto e vedete che l'incubo non finisce, ma continua...
Sono in una stanza semi buia, la fioca luce che c'è intorno non si capisce da dove arrivi; nell'aria un fastidioso brusio. Per qualche oscura ragione abbasso lo sguardo; sono in piedi, scalza. Ad un tratto una luce accecante. Alzo lo sguardo. Il brusio si ferma qualche istante per poi riprendere ancora più forte. Inizio a sentire uno strano mormicolio che sale. Abbasso lo sguardo di nuovo. Vedo il pavimento pieno di macchie nere che si muovono e queste stesse macchie che mi salgono addosso. Cerco di togliermeli di dosso ma peggioro solo le cose. Mi entrano sotto la pelle, mi corrodono da dentro e cerco disperatamente una via d'uscita, ma non c'è nulla. Non una porta, non una finestra. Mi stanno uccidendo. Lo so. E so di non aver scampo. Quando sto per esalare l'ultimo respiro mi sveglio di soprassalto. Ho il cuore a mille e ancora sento quel formicolio. Cerco di calmarmi ma non ci riesco. Quel formicolio mi da troppo fastidio e così mi alzo dal letto e cerco di capire a cosa sia dovuto. E come prima, macchie nere che mi entrano sotto la pelle. Cerco di togliermele e come prima non faccio altro che peggiorare le cose. Mi gratto a sangue nel vano tentativo di toglierle. Non ottenendo risultati corro verso la porta, ma inciampo su qualcosa e cado a terra. Mi sento bagnata e guardo le mie mani poi per terra. È tutto sporco di sangue, molto sangue. Mi dimentico delle macchie che continuano a torturarmi e mi giro per vedere dove ero inciampata. C'è un corpo a terra. Si vede a malapena il volto che stranamente era stato risparmiato quasi completamente dall'essere divorato. Come lo vedo mi sveglio e questa volta sul serio. Non ricordo il volto, non so di chi era.