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Questa volta è stato più breve delle altre...per fortuna aggiungerei...
Prima di raccontare devo fare una piccola premessa perché altrimenti non capirete..


Per qualche motivo mi sono ritrovata ad avere una branca molto più virulenta e letale della stessa malattia di mio fratello...a poco a poco avrei perso ogni capacità di controllo sul mio corpo fino a che esso non avrebbe smesso di muoversi e sarei morta. Ho vissuto con il terrore di non avere abbastanza tempo, con la paura di non aver fatto tutto ciò che avrei potuto fare e con la consapevolezza di aver deluso l'unica persona che ha creduto in me perché non sono riuscita a farcela...Mi sono svegliata quando sono morta...

Ho i brividi...

terribile.. ho fatto anche io incubi molto simili qualche volta e lasciano addosso una sensazione veramente brutta e spaventosa..

ti è un po' passata, adesso ?

crisbil ha scritto:terribile.. ho fatto anche io incubi molto simili qualche volta e lasciano addosso una sensazione veramente brutta e spaventosa..

ti è un po' passata, adesso ?

Diciamo di si...

Capiterà ancora, è il modo in cui il cervello fa pulizia.

Riccardina ha scritto:Capiterà ancora, è il modo in cui il cervello fa pulizia.

Le pulizie si fanno in primavera non tutto l'anno però
(sarebbe meglio se non le facesse proprio...ma va beh...se sono proprio necessarie...)

Il cervello elabora dati a ciclo continuo quando si è svegli, e solo di notte può ripulirsi. Occorre sopportazione.

Prova a vederla come una rinascita: sei morta nel sogno e ti sei risvegliata. E' stato angosciante, lo so, perchè anche io faccio spesso sogni che mi fanno star male... ma provo ad analizzarlo e capire magari cosa vuol dirmi il mio inconscio.

Perché l'incubo dovrebbe essere legato alla pulizia?

kiono ha scritto:Perché l'incubo dovrebbe essere legato alla pulizia?

Perché sono quei pensieri brutti che durante la giornata rimangono spesso nel subconscio, dato che il cervello ha miliardi di altri stimoli immediati a cui far fronte (suoni, rumori, qualsiasi cosa accada durante la fase attiva).
Durante il sonno le funzioni vitali sono al minimo, gli stimoli esterni assenti e così il cervello ne approfitta per elaborarli e alleggerirne il peso, a volte facendoceli vedere sotto forma di sogno. Funziona come lo stantuffo di una pentola a pressione, serve per evitare che si accumulino troppe scorie al suo interno.