Clavdia ha scritto:Da piccola sognavo spesso di scendere le scale di casa di mia nonna di corsa, andando sempre più veloce fino all'ultimo piano e lì usciva sempre fuori dal sottoscala un uomo magrissimo, vestito di nero che cercava di acciuffarmi. Quando lo vedevo urlavo e sempre nel sogno ricominciava tutto da capo, cioè mi ritrovavo di nuovo in cima alle scale a ripercorrere di corsa le stesse scale, solo che a quel punto già sapevo a cosa andavo incontro..però non riuscivo a fermarmi lo stesso!
Sognavo sempre anche di salire su una montagna , all'inizio ero sempre in compagnia di alcune cugine, poi sparivano o le lasciavo indietro io, non ricordo, e la montagna diventava ripida a ogni passo. Arrivava in un punto in cui dovevo arrampicarmi sul cornicione di una chiesa che dava su uno strapiombo e una volta oltrepassato l'ostacolo ricordo che nel sogno pensavo sempre 'adesso andrà meglio', invece mi ritrovavo sulla cima della montagna che nel frattempo era diventata scurissima, tra il verde scuro e il nero, come quelle delle foto nei libri di geografia e non essendoci abbastanza spazio per camminare dovevo passare su una specie di striscia di pietra ghiacciata sottilissima. Alla fine un urlo ed ero sveglia
a scendere era pericoloso
a salire era pure peggio
ma non ti conveniva restare al pian terreno ?
potrei sbagliare ma quell'uomo magrissimo mi sa che era qualcuno tipo tuo padre sul quale potevi sempre contare quando le cose non andavano bene e magari pure con qualche ceffone era lì a impedirti di andare più in basso...