Ciao a tutti
Io ho 29 anni e la solitudine fa parte della mia natura. Sarà una specie di condizione che nasce sia per carattere, sono figlia unica abituata a stare giornate intere con me stessa (lavoro come libera professionista), sia per eventi della vita. Ho avuto un'adolescenza apparentemente bellissima, ma dentro di me ho sofferto perché avevo (ed ho tuttora, anche se diversamente gestiti) diversi complessi e per via della mia timidezza estrema sono stata spesso lasciata un po' da parte perché giudicata forse ''poco divertente''. In realtà sono una delle persone più' ironiche al mondo e poche persone se ne sono accorte, ossia le poche amicizie che ho coltivato negli anni. La mia diffidenza verso gli altri mi impedisce di avere 1000 amici come ormai si usa per gente della mia età. No, non è mai stato affar mio.
Il tempo per me mi piace perché posso creare un mondo come voglio io, dove non c'è spazio per le sofferenze e le situazioni spiacevoli. Sin da bambina ho avuto la tendenza a stare per conto mio, quando sono con altri recito. Non sono me stessa al 100% perché sono forse troppo preoccupata di ''dover piacere''.
Chissà se trovero mai la persona che saprà davvero essere in sintonia con me, con la quale posso condividere in tutto e per tutto ogni cosa? Chi è fatto come me capisce il senso di questa mia ricerca. Ci dovremo abituare a questa solitudine per sempre perché siamo fatti cosi o dite che non è una condizione normale?