ncode ha scritto:Just Soul ha scritto:Ciao a tutti, sono un ragazzo di 30 anni e vivo nella prov. di Torino....
Ti do il benvenuto, sul fatto dei gruppi chiusi non sono d'accordo. In realtà all'esterno sembrano chiusi, lo so, è un idea che si fanno spesso quelli che vedono un gruppo affiatato e non sanno come entrarci anche se lo desiderano. Il fatto è che non esistono regole che vietino l'ingresso a nuovi "amici" anzi... in questi gruppi di 30enni ci sono spesso più single che coppie. Sbagli totalmente a pensare di essere fuori dai giochi, è un idea che ti sei fatto tu. In base alle mie esperienze puoi unirti a gruppi in molti modi ma sopratutto coltivando un interesse comune (hobby, sport, locale, palestra, bar) il fatto è che capita casualmente di vedersi un paio di volte e diventare subito affiatati, questo dipende dal tuo carattere e non tanto dal gruppo.
Sei una persona stimata e apprezzata perchè hai mostrato soltanto la parte professionale di te, non hai avuto occasione o voglia di entrare più in contatto con la gente e quindi di scoprire anche i tuoi punti deboli, questo è il vero problema. Il fatto di aver costruito un immagine forte e non volerla "smontare" tentando quegli approcci che forse reputi adolescenziali o comunque lontani per un 30enne quando invece si fa amicizia sempre nello stesso modo e a tutte le età, lo vedo anche dai miei genitori che frequentano mille gruppi diversi fanno sempre nuove amicizie (mia madre poi incredibile anche al supermercato o in qualsiasi posto conosce sempre nuove mamme con cui nasce amicizia per interessi comuni magari canii/gatti o altro). Sono ottimista nei tuoi confronti perchè sembri una persona ricca di interessi e positiva, ora bisogna capire se avrai tempo di seguire il forum, spero di si
quando convivi per diverso tempo con la solitudine, impari a conoscerti meglio e scoprire i tuoi punti forti e punti deboli. Mi sento di dire con certezza che chi ha vissuto momenti difficili di vario genere nella propria vita, diventa una persona estremamente sensibile rispetto alla media, secondo me è una cosa positiva, ad avercene di persone così. Da parte mia ho lavorato molto su me stesso, ormai non sono timido come in passato, ma solo se ho di fronte persone un minimo empatico, sono molto socievole e scherzoso. Il problema è che spesso mi sono trovato di fronte ad un muro, con ragazzi e ragazze di ghiaccio dove diventa difficile anche instaurare un dialogo: ad esempio ho deciso di fare dei corsi per ampliare le mie conoscenze, ho fatto un corso di lettura e dizione ma è stato un buco nell'acqua come conoscenze, visto che eravamo in pochi dopo poche lezioni con già due minigruppi che si erano iscritti. Non siamo riusciti nemmeno ad andare a mangiare una pizza insieme!
A lavoro sono sempre stato il più giovane in assoluto (sembrerà strano, ma effettivamente si capisce perchè in Italia ci sono tanti giovani disoccupati), con colleghi di età media sui 50 anni...quindi socializzi, ma tutto rimane in ambito lavorativo, qualche volta si partecipa a cene di compleanno, però sono come un pesce fuori dall'acqua in un ambiente con gente di quell'età, si finisce inevitabilmente di parlare di cose che appartengono alla loro generazione.
Poi ho provato ad iscrivermi ad un corso di ballo latino americano, ma lasciato perdere dopo aver fatto la lezione di prova, praticamente c'era un gap di età con gli altri di 20 anni (visto che la maggioranza era sui 50), oltre al fatto che eravamo quasi tutti maschi
Al momento sto facendo un corso di inglese, ma tutti sono presi dalle proprie cose, tutti con lo smartphone sintonizzato su facebook nei momenti pre e post lezione, ed a fine lezione schizzano via per tornare a casa. Non posso di certo fare tutto io se non vedo interesse dall'altra parte e ti rispondono a monosillabi.
A settembre spero anche di iniziare con il volontariato. Vorrei imparare a suonare la chitarra e fare un corso di canto. Le cose da fare, insomma, non mi mancano. Mi manca qualcuno con cui condividere tutte queste cose (se voglio andare al cinema o ad un concerto, mi tocca sempre da solo). Fare le cose in singolo diventa tutto grigio e vuoto.
Probabilmente farò pure dei viaggi organizzati, ma anche lì, dovrò andare da solo e sperare di trovare qualcuno che per lo meno spiaccichi due parole e non si comporti come un freddo robot che però amare usare i social network
Sicuramente proverò anche al supermercato, io la buona volontà la sto mettendo
latristezzainme ha scritto:Benvenuto! Anche io sono nuova! Una sola domanda? Ma sei me al maschile? No perchè anche io ho i tuoi stessi problemi con la tua stessa situazione...
è bello sapere che altri vivono una situazione simile, ma secondo me siamo veramente in tanti ad avere queste difficoltà oggi giorno, solo che molti si arrendono e finiscono nell'isolarsi. Ed è un errore che non bisogna fare anche se ci si sente tristi.
Ieri è stato il mio compleanno, ho ricevuto tanti auguri a lavoro dai colleghi, tanti auguri su facebook dai miei pseudo-amici, ma sono stato solo tutto il giorno. Morale della favola, condividiamo tante cose a lavoro e sui social, ma alla fine ti rimane l'amaro in bocca e la tristezza nel cuore di non aver condiviso un bel niente con nessuno.