Io sono una fan sfegatata.
Ho visto la serie almeno sei volte, The End of Evangelion sulle tre/quattro e il rebuild non saprei proprio. Sul tuo commento sulla Cabala, devo dire che mi sono sempre concentrata sull'aspetto psicologico della storia mentre quegli aspetti più "religiosi" o "mistici" non è che li ho ignorati ma non essendo facilmente comprensibili non mi hanno colpito
. Mi ricordo soltanto che nel cofanetto dei DVD c'erano delle lunghe spiegazioni fatte da esperti di Evangelion che citavano anche sicuramente delle metafore con la Cabala, ma non so altro. Non l'ho mai studiato da quel punto di vista. Gli episodi 25 e 26 tradiscono benissimo la sua vera natura e va bene così.
Il mio personaggio preferito... sarei più onesta a dire che mi piacciono tutti
. Riesco a immedesimarmi perfettamente in ogni personaggio perché sono così ben caratterizzati che non ce n'è nessuno da cui io mi senta lontana. Se devo sceglierne qualcuno... dico Kaworu, Shinji e Asuka. Kaworu
perché mi piace e basta, è un personaggio elegante, adoro quello che dice e come lo dice, adoro il fatto che essendo un semidio è l'unico personaggio che riesce ad amare veramente, amare incondizionatamente, cioè fare quello in cui gli umani falliscono. Nessuno ama Shinji per quello che è, ma solo per quello che vorrebbero che fosse, vorrebbero che lui guidasse l'EVA, che fosse più X o meno Y. L'amore umano è sempre condizionato e Kaworu invece brillando di luce divina non ha problemi nell'accettarlo così com'è. E desidera anche renderlo felice (vedi teoria del loop, io ci credo). E poi, sinceramente, io me li vedo bene insieme. Poi...Asuka
, la amo, mi ricorda molte cose di me, molti pensieri che ho avuto nel corso della vita, l'atteggiamento di essere forte a tutti costi, impermeabile, perché da bambina si è promessa di essere forte e non piangere mai. Una parte di me è molto Asuka, penso che quando ti accadono certe cose in giovane età non hai molta scelta, o muori o ti ribelli con la forza per non morire. Poi alla fine è una ragazza tenera che cerca soltanto affetto (vedi nella famosa frase "non mi abbracci neppure!") e a cui manca sua madre. La stimo, insomma. Per concludere...Shinji
. Amo anche lui perché mi sento come lui, in una realtà a cui nessuno importa di me, piena di telefoni che non squillano, lontano dall'amore e dall'accettazione, ricolmo di depressione e abulia. Shinji fa le cose per essere amato da suo padre e questo non può che ricordarmi la mia intera vita, io ho sempre cercato di compiacere i miei genitori arrivando ad iscrivermi ad una facoltà che odiavo pur di far loro piacere. La vita è un intero far contenti gli altri, perchè così si deve fare. Shinji sembra non avere una volontà, a volte e quando la manifesta viene schiacciato. Mi ricorda qualcuno... Adoro anche tutti gli altri, menzione d'onore Misato.