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Secondo me la regola "La persona che avrà il Death Note e il Life Note sarà posseduta dallo Shinigami del Death Note.".Indica che il quaderno è in grado di "possedere" il proprio possessore e di condizionarne i comportamenti, a mio avviso Kira è una sorta di "demone" che riesce a sopraffare Light, Quando light riprende il quaderno nell'elicottero il suo sguardo cambia, perchè il demone(o dio dipende dai punti di vista) è tornato in lui.

So' che si tratta di una reinterpretazione fantasiosa ma a me piace vederla così

Demone, o più realisticamente gli aspetti più reconditi e malevoli, magari soppressi per anni e poi riemersi, del proprio animo.
È da notare che la 'purezza' del Light immemore di essere Kira è maggiore di quella del Light iniziale, prima di trovare il quaderno. Come se il cancellare quei ricordi avesse portato con se anche altri sentimenti negativi.

E' l'anime più completo ch'io abbia mai visto per: le musiche, i disegni, il ritmo, l'intreccio della storia, la caratterizzazione dei personaggi e l'imprevedibilità. TOP

BlackSwan96 ha scritto:Molto bello, anche se secondo me la parte di Near e Mello è pressochè inutile. E in più sono odiosi.

Concordo.

Concordo che sicuramente Light all'inizio era guidato dalle migliori intenzioni, ma poi si è fatto sopraffare e corrompere dal delirio di onnipotenza. In parte lo si capisce quando uccide Lind L Taylor. Io al suo posto non lo avrei mai fatto, ma non perché avrei capito il trucco di L ma perché avrei pensato che era una brava persona e quindi non se lo meritava. E quando uccide degli innocenti che cercano di fermarlo, penso che se doveva farlo avrebbe dovuto come minimo avere la decenza di soffrire mentre lo faceva, pensando che ci rimaneva male ma che erano sacrifici per il bene superiore. Invece si pavoneggiava e si gongolava di aver vinto ogni volta. Penso che in generale il vero errore che Light abbia fatto quando ha deciso di diventare Kira sia stato che avrebbe dovuto agire con più umiltà. Invece di vedersi come una divinità, avrebbe dovuto vedersi come un uomo che si sacrifica facendo ricadere tutto il male del mondo su di sé, ammettere che quello che faceva era sbagliato, nonostante continuasse a farlo, e approvare che gli altri disapprovassero. Ah, e per quelli che non lo sanno ho una buona notizia. Esiste una versione del doppiaggio italiano senza censure.