da Th3 Filmmak3R » 07/09/2016, 17:32
Ciao conterranei e grazie del vs saluto. Avec monsieur Mirkò, abbiamo già avuto modo di scambiare due ‘chiacchiere’ mentre con il resto della Rock Band, mi auguro di conoscervi presto; se ci sarà l’occasione di incontrarvi personalmente, sarà ancora meglio (anche se a voi donne vi avviso che sono irresistibile; creo dipendenza peggio della caffeina, nicotina e morfina. Oh dai scherzo, forse, è che non sono abituato a mettere le faccine..) perché mi piace troppo il contatto umano.
To Camel (Meu Deus, mi fai venire in mente le sigarette: 206 gg fa ho smesso per mio volere, ma non ti nego che vorrei fumare ogni tanto. Io non avevo un vizio da dipendente: amavo, amo, il sapore del tabacco. Però dai. Va bene così senza Marlboro; e se cambi il nome del tuo Nik in “arancino di riso?”. Guarda che è buono..). La frase nell’immagine è la ricetta per vincere le ns paure. Sembra assurdo e impensabile, ma è così. Ho letto che sei di Pordenone: attenzione perché tu sei quella che rischi di più ad innamorarti di me. Negli ultimi mesi si sono innamorate due (tue) corregionali: una di Romans d’Isonzo e un’altra di Cervignano del Friuli. Donna avvisata mezza salvata..
To Meiko: sei appassionata del Giappone? I love it..
To Royalsapphire: hi admin, della mia parcella ne parliamo a colazione, pranzo o cena? Solitamente per una consulenza chiedo 500 dollari dal tramonto all’alba, ma in tempo di crisi potrei barattare il tutto con una pizza..
To Baraddur: a prima vista onestamente avevo letto Babadook (film horror carino: amo il cinema e il genere orrorifico resta ancora al primo podio). Mi permetto di scriverti che, il giorno in cui deciderai di invertire la cit. in quella originale (“Ad ogni problema c’è una soluzione”) ti svelerò un segreto. Ma dovrai venire in Usa; affare fatto?
To Bonifacio: noto che ha licenza di operare in chat; se ti appalto le mie chat di WhatsApp, opereresti anche per me? C’è un sacco di fare: giuro!
To Daniele: sarò ben felice di poter contribuire ad aiutare chiunque (incluso i fans dell’Inter che soffrono incessantemente dal 1908) perché sento bisogno di fare questo gesto che parte dal cuore più che dal cervello. Peccato per le distanze..
To Lyra: sono d’accordo in parte (ovviamente in base alle mie esperienze; non ho certo la presunzione di affermare che valga la stessa cosa per tutti) sulla questione legata alla radice del ‘male’ nel senso che è utile capire da dove è nato il problema più per una questione “culturale” in quanto per chiudere con i “problemi” servono le tecniche; e non parlo dei medicinali. Le medicine sono un mezzo per arrivare alle tecniche, ma nulla hanno a vedere con le tecniche stesse: la loro funzione è efficiente per non far star male un soggetto in attesa di.. “(non per forza da sola, anzi a volte per trovare qualcosa dentro di sé o da soli si ha bisogno di qualcuno paradossalmente)”. Penso che questo tuo pensiero sia corretto: ho conosciuto persone che hanno smesso di “tremare” anche grazie ad un libro (che è appunto stato scritto da ‘qualcuno’) e sono altrettanto certo, che quando una persona inizia a chiedere aiuto (a ‘qualcuno’) è già al 50% del suo percorso con un solo gesto; una sola decisione. Spesso è la timidezza, la vergogna o non accettare di essere giudicati che ci frena. Ma dobbiamo capire che nessuno da solo può farcela, e, soprattutto, chiedere aiuto è essere persone forti ed intelligenti..
Lo so, immagino, ho scritto troppo. Non mi rimproverate: non lo faccio più. Non mi piace replicare superficialmente a nessuno.