tom 2.0 ha scritto:E qui la domanda: andando sui cinesi, ci sono interventi da farci su? Nel senso, ho sentito parlare di root (root? Dico bene) ed altri settaggi o interventi particolari più o meno necessari, ma sono effettivamente necessari o prendi, apri la scatola e parti come un qualsiasi smartphone?
Dipende dalla marca.
Xiaomi, che è la marca cinese migliore, generalmente richiede appunto il root e il caricamento di una custom ROM per avere la lingua italiana, a meno che non lo si prende da siti che provvedono a far tutto loro (pagando però di più). A dire il vero non è niente di difficile da fare, però, bisogna saper usare benino il PC.
Inoltre, gli Xiaomi sono noti, come diceva Meiko, per non avere la banda 20, quindi possono esserci problemi per la navigazione in 4G con Wind.
Come in tutto però, non bisogna generalizzare, non è vero che tutti i cinesi non hanno la banda 20.
Il mio modesto THL pagato 60 euro due anni fa ce l'ha, così come tutti i THL. Inoltre i THL hanno già la lingua italiana, quindi apri la scatola, lo accendi e lo puoi subito usare tranquillamente.
Stesso discorso dei THL vale per smartphone di qualità paragonabile agli Xiaomi, come i Meizu, che ormai vengono anche venduti nei negozi poiché entrati ufficialmente nel mercato italiano, oppure Vernee. Salendo di prezzo ci sono pure i OnePlus o i Nubia che sono veri top di gamma paragonabili ai top Samsung, LG ecc.
tom 2.0 ha scritto:Ah SEb ex FF
domanda volante, visto che tra oggi e domani dovrei fare un acquisto per un regalo.
Tra Asus Zenfone 2 Laser e Huawei P8 Lite, che sostanzialmente hanno le stesse identiche caratteristiche, c'è da preferire uno rispetto all'altro per qualche motivo o si inizia ad andare solo a gusto estetico?
Zenfone 2 Laser, rende meglio grazie al processore Snapdragon, ha batteria migliore poiché, come diceva Meiko, quella del P8 Lite non è granché, ha anche lo schermo più grande (ma qui è questione di gusti).
Pare inoltre che alcuni lotti di P8 Lite abbiano difetti di produzione per i quali dopo qualche mese iniziano a piegarsi su se stessi.