Salve,sono un ragazzo di quasi 30 anni,ma ragiono come un bimbo di 15 e già questo mi fa sentire inadeguato,mi rendo spesso conto di non capire molte cose che per gli altri sono normali.però non posso farci nulla.
Non posso cambiare questo aspetto di me,ma posso prendermi cura di me stesso,lavorare ecc.
Da una vita provo in tutti i modi di piacere alla gente,per avere un sorriso uno sguardo felice,un qualcosa dal prossimo da cui ne possa ricavare qualcosa di buono.
Purtroppo ottengo sempre la reazione opposta a quella che cerco.
Sembra che sbaglio sempre qualcosa,che può trattarsi di un qualcosa di sbagliato che dico senza rendermene conto oppure più semplicemente un modo di pormi che allontana la gente.
Io ogni giorno mi alzo col sorriso e ringrazio chiunque ci abbia creati,ringrazio quel qualcosa che forse si chiama dio per avermi dato la forza ancora una volta di fare finta di niente.
Da sempre ricordo solo umiliazioni nella mia vita,solo un eternità di risata per motivi stupidi,che negli anni sono sempre variati.
Ogni minuto del mio tempo lo perdo riflettendo su dove sbaglio,ma credo che non capirò mai cosa devo fare per piacere agli altri.
Ormai la gente mi tratta come se fossi invisibile,io ogni volta alzo le spalle e la volta dopo con quella stessa persona cerco di essere il + possibile gentile e cortese,ma nulla,mi guardano e proseguono oltre come se non esistessi.
Non sopporto + di continuare a ripetermi che non ho nulla di sbagliato,perchè non ci credo +,e non sopporto i consigli di chi mi vuole bene(che non mi capisce) di fare finta di nulla.
Da una vita faccio finta di nulla e invece di migliorare le cose stanno peggiorando.
Mi sento solo,la conseguenza che tutti pensano che non valga nulla mi fa sentire tale.
La cosa migliore per me sarebbe quella di addormentarmi e non svegliarmi +,e non lo dico per fare del vittimismo o per essere compatito.
Semplicemente perchè starebbero tutti meglio senza di me .
Quanto racconto queste cose mi prendono per pazzo o si fanno una risata.
Stavo dimenticando la cosa che mi turba maggiormente: anche la mia famiglia pensa le stesse cose.
Allora mi chiedo? se anche i famigliari mi vedono come un fallito,che vivo a fare?