E con quest'indefinita compagnia, mi trovo a pensare di quanto gli altri costituiscano per me una minaccia a me, al mio mondo interiore. Per questo non li sopporto, non li posso proprio soffrire perché hanno sempre cercato di cambiarmi impunemente lungo tutta la mia inutile vita! Inoltre odio andare allo sbaraglio, perché mi toglie sicurezze. Infine controllo talmente bene il mio mondo che per estensione in un certo senso controllo anche gli eventi, ma ovviamente le persone non si possono controllare. Per cui quando se ne vanno inimicate, temo quello che potrebbero fare contro di me, perché appunto non ho modo di controllarle. Dovrei fregarmene, ma le considero mine vaganti per me. Allo stesso modo, quando ci tengo, tendo a stabilire una inconscia forma di controllo per vedere quanto veramente ci tengano a me. Ma di solito l'antifona è sempre la stessa, esattamente quella, puntualmente ed invariabilmente. Non ci tengono mai veramente a me, vengo sempre dopo tutto. Ed è questa la più grande fregatura dei miei rapporti umani. Però ci sono abituata. E non me ne rammarico più di tanto, possono anche parlarmi dietro ma sai quanto me ne frega.
La mia vita si è lentamente ma inesorabilmente impallata conoscendo l'amore (virtuale), insieme alla depressione, stavo vivendola come tutti, la classica uni, patente etc... ho mollato tutto solo per dedicarmi a lui ed agli altri rapporti virtuali (ed anche non). Grosso errore, era meglio non aver dato seguito ai miei veri sentimenti. Cmq fase ormai superata in quanto stanno scemando tutti. Avendo pure una madre iperprotettiva ed ansiosa, le ho sempre dato il contentino, anche per evitare perenni discussioni di cui sapevo già l'esito. Col risultato che ora temo ancora di più andare allo sbaraglio, situazioni nuove, o prove varie. (Tipico il puntuale cagotto preesame, previa somatizzazione.) Mi tolgono sicurezza, così come gli altri. E tutto ciò mi fa passare ancora più la voglia di uscire, di crearmi quella dannata vita che non ho mai sentito mia, di andarmene finalmente via di casa. Proprio non ho più la forza fisica né mentale di farlo. Anche dopo tutto questo tempo. Certo, potrei ancora fare carte false per qualcuno, ma quanto ne varrebbe la pena? Idem coi miei obiettivi. Probabilmente sono pure pendente affettivamente, ma proprio per questo evito di rompere loro le palle standomene da sola per la maggior parte tempo. Quanta gente ho visto andarsene...
Secondo voi dovrei andare dallo psicologo, o no? u.u Grazie!
