Cosa mi sta succedendo in questo Luglio?
Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.
da maralgizi » 26/07/2015, 17:59
Benché la si vive e conosce per gli effetti sulla vita sociale e per i comportamenti che si attuano, la timidezza è un disagio di natura cognitiva. Pertanto è su questo livello che bisogna incidere. L'esposizione (meglio se fatta con gradualità piuttosto buttarsi semplicemente nella mischia) funziona perché agisce come invalidazione di convincimenti inconsci disfunzionali e negativi. Riuscire a vivere una esperienza temuta, serve a dimostrare che certe previsioni e valutazioni negative, non sono poi così vere e che certe situazioni non contengono quella esagerata probabilità di fallimento o di catastrofe che si era pronosticata e pensata.
Ma l'esposizione va supportata da un lavoro teso a confutare o modificare i convincimenti inconsci disfunzionali e negativi che si chiamano "credenze" (
http://www.addio-timidezza.com/2011/12/viaggio-alle-radici-della-timidezza-le.html).
Molto adatta a questo lavoro è la psicoterapia cognitivo comportamentale, meglio ancora se accompagnata da un training di assertività. Hai pensato a questa eventualità?
Pensar male di sé, ritenere di avere qualità negative, non significa e non implica che corrispondano alla realtà oggettiva, ma di sicuro sono espressione di emozioni di sofferenza.
-

maralgizi
- Amico level two
-
-
Stato:
- Messaggi: 60
- Iscritto il: 21/09/2013, 18:58
- Località: Castellammare di Stabia
- Occupazione: coaching psicologico - writer
- Citazione: Quando i fatti sono ineluttabili, mi lasciano completamente indifferente. (Shakespeare)
- Genere: Maschile
-
Torna a Forum di aiuto sulla Solitudine, Abbandono, Vergogna e Senso di Colpa
Chi c’è in linea in questo momento?
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti