da alberto697a » 26/11/2015, 21:16
Ciao a tutti, Mi chiamo Alberto e sono nuovo in questo sito; mi sono iscritto perché mi trovo in una condizione da cui non riesco a uscire e cerco un qualcosa su cui sfogarmi e buttare fuori tutto quello che ho dentro.
Non so nemmeno da dove cominciare. Dunque, in tutta la mia vita credo di non essere mai stato felice, sono un ragazzo di 21 anni, molto timido, molto sensibile, molto introverso. Tutto è iniziato circa una decina di anni fa quando frequentavo le scuole medie; ero il classico ragazzino timido, brutto e grasso i miei coetanei approfittavano del mio carattere fragile per prendermi in giro e farmi diventare lo zimbello di tutti. Dopo le medie mi sono detto "vado alle superiori, ora si cambia vita, mi trovo una ragazza e mi faccio rispettare"; non è cambiato un emerito c***o: stessa situazione, due o tre ragazzi mi prendono di mira e cominciano a prendermi in giro praticamente tutti i giorni. Ogni dannatissimo giorno tornavo a casa sempre più triste, mia madre lo notava ma non avevo la forza di raccontarlo. Per le ragazze praticamente non esistevo, loro cercavano solo il ragazzo str***o quindi preferivano andare con quelli che mi tormentavano; che ci trovavano in loro? mah...me lo domando ancora adesso. Comunque....in quarta superiore, dentro di me c'è stata una specie di svolta: ho deciso che era ora di smetterla, così mi sono iscritto in palestra cominciando a mettermi a posto (almeno all'esterno). Ho trovato anche una compagnia di amici. Le ragazze cominciavano a notarmi ma io avevo il carattere troppo timido per andarci anche solo a provare.
Adesso sono al terzo anno di università e la situazione è rimasta tale: vado ancora in palestra, le ragazze mi guardano ancora ma io sono troppo solo, troppo depresso e la mia autostima è praticamente sottoterra, fatto sta che ogni volta che una bella ragazza mi guarda penso "inutile, non si metterà mai con uno come me, sto troppo male, le ragazze non vogliono problemi".
Praticamente io mi trovo a 21 anni a non aver mai avuto una ragazza, di conseguenza non mi sono mai sentito amato, non ho mai sviluppato un legame particolare con qualcuno. I miei genitori nemmeno conoscono la mia condizione e quando sono con gli amici parlo solo di stupidaggini.
La paura di soffrire ancora mi ha portato ad una condizione di apatia totale, a non avere interesse per nulla, a non vedere l'ora che arrivi la fine perché tanto la vita riserva solo problemi e zero felicità. Inoltre mi ritrovo sempre a pensare cosa dice la gente di me alle mie spalle, mi sento sbagliato, ho paura di sbagliare, ho paura di perdere tutto alla prima cosa sbagliata che faccio. HO PAURA e questo mi blocca praticamente su qualsiasi cosa. Finora sono riuscito a reggere ma non credo di farcela ancora per molto. Mi sento uno schifo anche con i miei amici, sembra sempre che pensino che io sia di ghiaccio vista la mia apatia e la mia indifferenza verso il mondo, non vengo reputato una persona interessante.
Non mi sento mai al posto giusto, non mi sento in pace con niente e con nessuno. Sento che la fuori non c'è nessuno che mi pensa, che vorrebbe stare con me, che si preoccupa per me. Tutto ciò mi ha reso privo di personalità, non so chi sono, quando sono in giro recito una parte, mi sento me stesso solamente quando sono da solo, non riesco a ritagliarmi uno spazio in questo mondo di m***a. Mi sento inutile, inferiore a tutti.
Ecco, mi sono sfogato, grazie in anticipo a chi mi risponderà, anche solo per dirmi ciao (sarebbe più che sufficiente).