Sfogo suicida

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Sfogo suicida

Messaggioda Zangreus il bruco » 31/03/2016, 18:46



In questo momento ho una grande crisi e sono davvero intenzionato ad arrendermi. Fin'ora credo di non aver mai parlato dei miei pensieri suicidi sul forum, ma in questo momento sto facendo più sul serio del solito. Non ho voglia di partire dal principio o di spiegare tutti i motivi, voglio solo sfogarmi e vedere se mi passa un po perché ho paura di affrontare una notte con questi pensieri. Prima ero quasi deciso a scrivere il mio testamento o qualcosa che desse una spiegazione. Principalmente non ho ancora fatto niente perché non ho trovato l'occasione , vorrei solo un pomeriggio per riflettere e prendere una decisione definitiva. Non riesco a concentrarmi sulle cose da qualche giorno, appena ho un minuto senza fare niente torno a rifletterci e a scegliere quando farlo, dato che sul come ho già deciso. Ora diciamo che sto prendendo tempo perché non voglio creare confusione, o forse mi sto solo giustificando perché non sono convinto. So solo che mi dispiace tantissimo per i miei genitori, ma anche se la colpa di questo è solo mia, la responsabilità vorrei dire che è loro: non vorrei sembrare presuntuoso ma secondo me hanno fallito come educatori. Mia madre troppo soffocante e mio padre non deciso e senza idee chiare. È vero anche che io non li aiuto a capire i miei disagi, sto sempre zitto e se mi chiedono dico che va tutto bene. Quindi capisco che non è facile aiutare chi non si fa aiutare, però se mio figlio avesse un calo di rendimento sotto tutti i punti di vista mi farei due domande. Parlarne con qualcuno è impossibile: non avrei mai il coraggio di chiedere a mia madre di portarmi da uno psicologo. I compagni e i coetanei non capiscono o non sanno, o sminuiscono (es. Sei una vittima complessata asociale), oppure non ti prendono sul serio. In pratica va tutto male, e non è la prima volta che devo dire questa frase. Già mesi fa avevo avuto crisi serie ma ero riuscito ad affrontarle con un po di sana illusione e di "c'è sempre una via d'uscita". Solo che ogni volta che penso di averla trovata non cambia niente e il ciclo della illusione=>disillusione riprende, con episodi di depressione non indifferenti. Ora sono veramente stanco e non ho più idee, voglia e forza di provare a reagire o trovare la soluzione. Sono sicuro che ci saranno moltissimi voi che penseranno che non sono problemi seri, sono pippe mentali da adolescente, ma alla lunga stanca decisamente troppo, e non trovare nessuno con cui parlare né niente che mi interessi veramente è anche peggio. Spero che possiate capire il mio punto di vista e in caso contrario vi chiedo di non sminuirlo gentilmente, sono stato sottovalutato troppe volte ultimamente.
Non posso dire che ora che ho finito di scrivere sto meglio, ma spero in risposte utili perché devo decidermi stavolta.
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Re: Sfogo suicida

Messaggioda Zangreus il bruco » 31/03/2016, 19:40



Va bene, faccio ordine, devo calmarmi... Elenchiamo tutti i motivi e poi vediamo se me vale la pena:
1) Non trovo niente che mi piaccia realmente , tutto quello che faccio mi è più o meno indifferente. Le poche passioni che ho sono insignificanti o semplici passatempi, mentre quello che i miei genitori vorrebbero per me mi convinco che mi piaccia, ma la realtà è che io sono altro.
2) Non mi piace il contesto in cui vivo, non mi piacciono le persone con cui entro in contatto, non trovo nessuno con cui essere me stesso e relazionarmi. Tutti mi sembrano falsi e incoerenti, senza principi, senza personalità, senza intelligenza propria. Quando mi sforzo di adattarmi agli altri mi sento a disagio perché capisco che non sono realmente io.
3) I motivi di prima mi portano ad una solitudine che non so come affrontare e di cui ho discusso molto su questo forum. Da un lato penso che è meglio non soffrire e non rischiare, ma dall'altro l'idea di una vita tutta da solo mi spaventa e a volte sento che vorrei condividere i momenti belli con qualcuno che mi capisca.
4) Non ho idee sul mio futuro e se ce le ho capisco subito quanto siano irrealizzabili.
5) Non so essere deciso, non so fare grandi cambiamenti, e questo mi scoraggia dal trovare soluzioni agli altri problemi che comunque appaiono senza via d'uscita.
6) Da qualche anno sto vedendo un calo nel mio rendimento, soprattutto negli ultimi mesi. E se per brevi periodi ho pensato "ok sono caduto e mi rialzo" non ho ottenuto nessun risultato perché in generale mi manca la volontà di fare le cose. In pratica non ho il coraggio di dire a me stesso " impegnati nelle cose anche se non sai perché".
7) Vivo una dimensione asfissiante con i miei genitori e in particolare mia madre, che continuo a deludere con i miei fallimenti e il mio poco impegno in quello che lei vorrebbe che io facessi: il violino. In pratica entrambi insegnano musica e tutti i miei fratelli suonano, tutti si impegnano più o meno ma l'unico che rimane fregato sono sempre io e non capisco perché. Mi convinco come ho già detto che mi piaccia suonare ma spesso ho avuto delle crisi riguardo a questo per tanti motivi: mi accorgo che la musica classica spesso e volentieri non la capisco, e infatti sono l'unico ad ascoltare cose bandite nella mia famiglia (pop, electro, metal, dubstep, alternative.. Tutto) ; spesso mi annoia studiare il violino e i momenti in cui mi godo realmente la musica sono pochissimi, il resto è impegno grandissimo per risultato scarso (non che io sia incapace, ma nel senso che non mi rende felice quanto vorrei dopo tutto lo studio) .
8) Infine vari motivi esistenziali: sono passati da credente ad agnostico ad ateo e in questo momento non trovo più un motivo per cui la vita debba avere un senso e sono orientato verso un individualismo non egocentrico. Mi spiego meglio: penso che siccome la vita è una coincidenza, meglio viverla al meglio e cercando di essere felice, rispettando gli altri e non facendo ingiustizie. Quindi punto alla mia felicità (individualismo) ma non la pongo al di sopra degli altri tanto da fregarmene se gli altri stanno male (non egocentrico). Purtroppo nella mia famiglia sono super credenti e non riuscirò mai ad affermarmi per quello che sono.

Ho mischiato un casino di cose ma volevo solo elencarle e vedere se sono motivazioni valide. Direi che considerate tutte insieme e contemporaneamente formano un bel casino, ma per qualche strana ragione mi ha tranquillizzato razionalizzare tutti i miei problemi. Perciò per ora scelgo l'opzione "aspettiamo e vediamo se peggiora ancora di più" ...tanto sto facendo sempre così.
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Sfogo suicida

Messaggioda Deth K » 01/04/2016, 1:31



Wow amico, dalla descrizione che hai fatto potremmo essere fratelli io e te, i casini che ti porti dietro li sento anche miei. Perdonami se sarò un po' spiccio ma é tardissimo e scrivo da un cellulare del c***o, mi piacerebbe dilungarmi in questa discussione in futuro.
Per ora ti dico solo un paio di cose; io fra qualche mese faccio 23 anni e nella vita ho provato a farmi fuori non so più quante c***o di volte. Il metodo che ho utilizzato di più ( 3 volte) é stato il tubo nella marmitta, sempre andato male per un motivo o per l'altro.
Quello che ti voglio dire é che, anche se persino in questo giorni in cui sto passando un periodo di merda spesso sento forte la voglia di farla finita, ormai c'é una cosa che mi blocca. É l'orgoglio. Non mi ammazzero' a causa del mio sentirmi inadatto con le altre persone, proprio come ti senti tu.
Siamo 6 miliardi al mondo, caro.
Pensare di nonpoterti sentire a posto con nessuno é un pensiero assurdo, devi solo ancora trovare le persone giuste.
E tirar fuori le palle Cristo. Non ti piace il violino e vuoi fare dubstep? Chi c***o é tua madre per forzarti in una direzione?
Coraggio.
Hai pensato di vedere uno psicologo? Io sono seguito da un anno e mi aiuta molto.
Ora scusa ma vado a letto, mi sono scordato di sicuro qualcosa ma sono sicuro che potremo parlarne più avanti.
Buonanotte vez
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Re: Sfogo suicida

Messaggioda Zangreus il bruco » 01/04/2016, 12:51



So che hai ragione ma difficilmente lo ammetterò. Il problema comunque non è che penso che non ci sia nessuno tra i 6 miliardi, anzi, penso che ci sia per forza qualcuno ma è esasperante e deprimente vedere che non è facile trovarlo. Intendo che è seccante essere a contatto sempre con la stesso genere mediocre e superficiale di persone, e dopo anni senza progressi la voglia di cercare diminuisce. È vero sono ancora giovane, ma da solo è comunque difficile affrontare la situazione e anzi sono contento che sto cercando di ragionare e cercare una via d'uscita. Spero solo di non stare prendendo in giro solo me stesso.
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Sfogo suicida

Messaggioda dolce » 01/04/2016, 13:06



:'( :'( :'( :'( :'( :'( ti o giudicato senza sapere come ti sentivi dentro senza sapere la tua stori mi dispiace davvero spero che accetterai le mie scuse perche mi dispiace vederti cosi allontana questo pensieri di suicidio lo spero con ill cuore che la tua vita migliori un grande abbraccio
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Re: Sfogo suicida

Messaggioda Zangreus il bruco » 01/04/2016, 15:20



Grazie per il sostegno spero di riuscire a trovare una soluzione. Per ora sono in una fase di stallo e sto cercando di capire quale possa essere il modo di dare una svolta decisiva. Altrimenti considero sempre l'ipotesi di vivere da vile accontentando sempre gli altri in alternativa al suicidio.
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Sfogo suicida

Messaggioda dolce » 01/04/2016, 17:53



lo spero tanto amico mio
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Re: Sfogo suicida

Messaggioda blackmamba__ » 02/04/2016, 22:34



Ciao, i disagi che hai elencato ce li ho anch'io e tutti sono sorti al raggiungimento dei miei vent'anni (e scommetto che anche tu ti avvicini ai venti). Non mi piace quello che faccio, le persone con cui mi relaziono e il posto in cui vivo, non vedo un futuro felice per me perché non so già da adesso che cosa mi renda realmente felice. Non ho obiettivi, nonc'è qualcosa che vorrei fare in particolare.. Mi sento soffocare al solo pensiero che la vita non abbia un senso e che potrei schiattare da un momento all'altro. Ho frequenti attacchi di panico e soffro d'ansia però da quando ho parlato ai miei di questa cosa mi sento meglio.
Io credo che la tua, come la mia sia una crisi di passaggio, cresciamo fisicamente ma non siamo pronti ad affrontare quella che è la vera vita fuori.
Secondo me dovresti parlarne con i tuoi genitori o parlare con qualcuno a te vicino, io personalmente mi sono rivolta a psicologi e psicoanalisti e cosa mi hanno detto? Lexotan e antidepressivi, ovvio NO, GRAZIE.
Mia madre mi aiuta molto e mi sostiene in tutto quello che faccio ma l'unica persona che può aiutarti sei tu. Cerca di razionalizzare, di capire cosa vuoi fare TU e non quello che vuole qualcun'altro!
Dobbiamo spaccare i culi oh
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Sfogo suicida

Messaggioda Linde » 02/04/2016, 22:48



Ti capisco perfettamente, io sono stata seguita da uno psicologo, ma a me devo essere sincera non mi ha aiutato, sono anche andata da due diversi, vorrei poterti dare dei consigli, ma mi viene difficile, essendo in una situazione per certi versi simile alla tua. Tuttavia sappi che con l'animo ti sono vicina
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Re: Sfogo suicida

Messaggioda Zangreus il bruco » 02/04/2016, 23:14



Grazie mille a blackmamba e linde, comunque volevo dire che...ho 16 anni e direi che ci vuole per arrivare alla vostra età. È questo non so se dovrebbe preoccuparmi o rendermi orgoglioso... Magari sono tutte minchiate e complessi che mi faccio io, o magari sono l'unico (o comunque uno dei pochi) che alla mia età si fa tutti sti problemi. Ora comunque sono riuscito a razionalizzare e le crisi depressive/suicide di quando ho scritto lo sfogo iniziale mi sono passate. E ora che sono più tranquillo capisco anche il valore di momenti come quello, servono a dare una spinta alla tua vita quando sei infangato nella monotonia, nella meccanicità, nella quotidianità, ma se non ne sai uscire rischi davvero tanto. Con questo non voglio dire che ora la mia vita ha un senso o uno scopo o sono felice così, ma almeno ho fatto chiarezza e mi sono posto un obbiettivo: rialzarmi dopo mesi che mi sono solo lamentato...ma rialzarmi seriamente!! Vai con l'ottimismo iniziale :D tanto so già come finisce ma ci voglio credere.
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