Svil01 ha scritto:Ciao, in parte io sono d'accordo con te però non puoi pensare che ogni persona che non la pensi come te sia un ritardato o un raccomandato. in questo caso hai perfettamente ragione, ma prima di incolpare devi anche pensare: non avrà dato per scontato una cosa così basilare perchè pensava che tuo padre l'avesse già fatto?
Mai detto che chi non la pensi come me sia ritardato/raccomandato, cioè, non ho proprio mai fatto allusione ad una cosa del genere.
I tecnici in questione, semplicemente, non sono stati adeguati.
La soluzione del problema deve partire sempre dalla base, non può essere una giustificazione che la cosa fosse basilare.
E poi, comunque, per sua stessa ammissione, uno dei tecnici non sapeva nemmeno modificare un APN, cosa che dovrebbe saper fare, essendo un tecnico.
Se non sa nemmeno modificare un'impostazione, come può fare il tecnico?
Svil01 ha scritto:se uno vuole connettersi e nemmeno si connette io mi strapperei i capelli nel sentirgli chiedere "perchè non funziona?" inoltre, parlando della formattazione, secondo te il cliente vecchio e petulante preferisce un processo di recupero lento e macchinoso oppure un computer "come nuovo" in poche ore? il tecnico semplicemente risparmia tempo e ne fa risparmiare al cliente dicendo: qualunque problema ci sia si risolve in pochissimo tempo così! ovviamente nel caso in cui non vada bene tu puoi benissimo pretendere un'analisi approfondita per trovare la soluzione migliore senza la perdita dei dati, ma i clienti usuali dei centri assistenza sono vecchi o persone poco affini alla tecnologia a cui importa poco e nulla, basta che si risolve il problema con "quest aggeggio infernale". il tecnico semplicemente pensa alla soluzione più veloce. molte persone sono come dici tu, ma non facciamo assolutamente di tutta l'erba un fascio.
Secondo me la raccomandazione è una cosa che viene troppo demonizzata: io sono giovane e ho trovato un buon lavoro senza uno straccio di qualifica semplicemente perchè mi sono messo le mani in pasta. non mi ritengo nè ignorante nè un genio, ma credo di assolvere ai miei doveri al pari dei miei superlaureati-ultraqualificati-iperintelligenti colleghi! Non credere che se una persona non riesca allo stesso modo in cui riesci tu(o qualcun altro) sia per forza un ignorante. ci sono molti modi per arrivare alla soluzione, soprattutto in campo elettronico-informatico. Anzi, questo lo dico come consiglio(non prenderlo come una sfida o critica negativa) se sei così bravo o ti viene così naturale risolvere problemi agli smartphone perchè non tenti un percorso lavorativo in questo campo?
Non ho fatto di tutta l'erba un fascio, ho detto "maggior parte dei casi", perché è inutile negarlo, al sud la raccomandazione è praticamente condizione necessaria, per fare un lavoro di livello medio.
Che poi la situazione migliori salendo verso nord, ci credo.
È normale cercare la soluzione più rapida, se il cliente è d'accordo, ma io mi riferivo a quei tecnici che, realmente, non sanno fare altro.
Come ho detto, è capitato a me personalmente, quando ero un bambino, di aver installato un gioco che appesantiva il PC.
Ebbene, il tecnico a cui lo portai, lo ha formattato senza pensarci su due volte, senza nemmeno chiedere se andasse bene come soluzione.
Ovviamente, abbiamo perso tutti i dati, ed alle nostre lamentele, il tecnico rispose che non avrebbe potuto fare altro. Suvvia...
Io non dico che serva per forza un titolo per essere competenti anzi, l'esatto opposto, non capisco come sia passato questo concetto.
Io ho criticato proprio quei tecnici che, essendo "titolati", hanno maggiori possibilità nel mondo del lavoro, pur non essendo capaci.
Tu sei un esempio di persona capace senza titoli, io lo sarei anche (senza presunzione), ma quando cerco offerte in questo campo, tutti vogliono il laureato, altrimenti nemmeno prendono in considerazione la candidatura.
È questo ad irritarmi.
Svil01 ha scritto:Io sono poco affine al campo mobile, preferisco di gran lunga un pc, ma avendo molti parenti alle prime prese con cellulari e computer posso dirti che non è così strano pensare alla soluzione più generica e rapida per risolvere il problema, ma non perchè sono un fannullone, mi piace moltissimo smanettare per trovare le soluzioni più adatte; dico questo solo perchè sono loro a "pretendere" che tutto funzioni quanto prima visti i soldi che hanno pagato all'acquisto. Ti ripeto che non voglio criticarti, solo farti riflettere su un'argomento(posti di lavoro non meritati e raccomandazioni) che secondo me viene fin troppo accreditato(in particolare per le raccomandazioni). Anche io penso che in certi campi lavorativi ce ne siano parecchie, ma potrò dirlo con certezza solo quando le vedrò coi miei occhi e mai solo per sentito dire o perchè "quel tizio non fa bene il suo lavoro"!
Io lo dico perché ho visto con i miei occhi, potrei fare un lungo elenco.
Un idraulico, per riparare un rubinetto che perdeva, ci ha distrutto (incredibilmente) la tubatura, per poi andare nel panico, e lasciarci in mezzo all'acqua ammettendo che non fosse in grado, consigliandoci di chiamare un altro idraulico.
Un antennista, siccome non prendevamo bene i canali Rai, ha pensato bene di smontarci l'antenna secondaria perché, a suo dire, andava in contrasto con la primaria. Ci siamo trovati da che prendevamo oltre 200 canali, a prenderne meno di 30, non risolvendo ovviamente il problema dei canali Rai e perdendo quelli Mediaset. Abbiamo dovuto provvedere io e mio padre a rimontare l'antenna secondaria, per poi accorgerci che c'era un'entrata del mixer bagnata e, dopo averla asciugata, abbiamo risolto anche il problema dei canali Rai.
Un tecnico delle caldaie, dopo un intervento di manutenzione alla nostra caldaia, ha dimenticato di ricollegare una pompa. Alla prima accensione, per fortuna, la scheda elettronica si è surriscaldata (a causa del guasto) e quindi non si sono attivati i bruciatori, altrimenti sarebbe esplosa, siccome si era riempita di gas.
Un piastrellista, che doveva ricoprire le scale interne, fece un lavoro talmente penoso che, dopo aver visto i primi tre scalini, mio padre l'ha mandato via. Ancora oggi, le nostre scale sono rimaste in cemento.
Insomma, al sud, di incapaci raccomandati ce ne sono talmente tanti che rappresentano la maggioranza, e nonostante ciò, possono fare lavori che mettono persino a rischio le vite delle persone.
Non è un discorso limitato al campo della tecnologia.