Evadere

[Hanamichi]

E come stai in questo periodo? Riesci a star bene quando esci?

Non sempre, però diciamo che i problemi psicosomatici che avevo non ci sono. In altre parole passo dei momenti di relax in compagnia, però non mi sento più così contento come prima.
Una volta sono uscito con un'amica ed ho preso un semplice caffè, il fatto di aver fatto un po' di strada ed essere uscito dalla zona sicura mi ha fatto sentire normale, stavo una pasqua!

[elle8n]

Sono contenta che almeno tu riesca ad uscire un po', come dici tu è proprio il fatto di 'sentirsi normali' a fare una grande differenza! Allontanarci dalla nostra zona di confort.

[Hanamichi]

Eh vabbè, è successo una volta. Ma è stata una bella sensazione lo ammetto. Spero che se il mio progetto riuscirà ad andare in porto, l'allontanarmi da casa e starmene tranquillo mi farà provare nuovamente momenti come quello!

[elle8n]

Bhe dai almeno è successo! pensiamo al lato positivo
Spero davvero, anzi ne sono certa, che cambiando aria andrà meglio.

[Hanamichi]

Grazie di cuore per il pensiero ellen, se andrà bene però sarai costretta ad "emigrare" anche tu!

[Smultron]

Io sono andata a svariate migliaia di km di distanza dal mio luogo originario, e ho cominciato a star pure peggio.
AMO il posto dove sono ora, e mai mi sognerei di tornare indietro, ma spesso quando si lascia un luogo sicuro per uno sconosciuto - sia entro che oltre i confini nazionali - si ha bisogno di una buona dose di stabilità mentale per affrontare i numerosi cambiamenti.

In ogni caso, mi riconosco nell'escapismo di cui parli: a volte penso che vorrei lasciare tutto e vorrei usare gli ultimi spiccioli rimasti per vivere liberamente e viaggiare. Una vita on the road, ora che il fisico me lo permette. Ma, appunto, anche questo è un salto nel vuoto che potrebbe aiutare così come potrebbe semplicemente gettare nel baratro.

[Hanamichi]

Hai ragione è un salto nel vuoto ed ho già provato una cosa simile andando all'estero (ma non con le precauzioni e le consapevolezze che ho oggi) e non è andata bene, almeno all'inizio.
Io credo che qualunque scelta che implichi un cambiamento radicale sia un'incognita, però, non fare delle scelte è una scelta stessa...che equivale a restare immobili.

[elle8n]

Penso che restare immobili sia la scelta peggiore che possiamo fare per noi stessi, per la nostra salute psicofisica.
Restare fermi è come morire dentro dal mio punto di vista quindi scegliamo di scegliere qualcosa che ci faccia vivere davvero, non sopravvivere e basta.