Withered rose ha scritto:come se accumulando si possa raggiungere una sorta di immortalità.
Si potesse. Pardon.
Withered rose ha scritto:come se accumulando si possa raggiungere una sorta di immortalità.
The shadow ha scritto:Benvenuta!!
No anzi mi stavo iniziando ad interessare, Benvenuta!Withered rose ha scritto:Spero di non averti annoiato.
Painwithoutstop ha scritto:No anzi mi stavo iniziando ad interessare, Benvenuta!Withered rose ha scritto:Spero di non averti annoiato.
Withered rose ha scritto:SmileSmileSmile ha scritto:Benvenuta! In che modo queste tue idee/pensieri nichilisti si sono trasformati in ossessione? Da cosa te ne sei accorta?
Grazie anche a te!
Non sono sicura che riuscirò a descrivere bene ciò che vorrei, ma ci provo.
Ho definito questi pensieri "un'ossessione" perché sono pensieri ricorrenti, che spesso mi causano imbarazzo (imbarazzo per la semplice condizione di essere umano), paura (per la fragilità della vita stessa, che può essere stroncata da così tante cause differenti, che vedo la morte ovunque) e - questo c'entra un po' meno - senso di inferiorità. Forse, le mie utopie sono anche, in parte, il desiderio di superare questa sensazione sgradevole, di elevarmi ad un livello in cui la gente che mi sembra superiore a me, non lo sarà più.
Diciamo che ci sono stati periodi in cui questo genere di "ragionamenti" si è fatto maggiormente sentire.
Ho avuto per un po' il desiderio spasmodico dell'immortalità (anche se credo che questo possa essere comune) e mi sono aggrappata ad alcuni articoli secondo i quali tra una quarantina, mi pare, di anni, ci sarà un modo per trasferire i dati del cervello in un robot (?) che "vivrebbe" per sempre. In pratica l'annientamento della condizione umana per com'è dettata dalla natura. Ovviamente, non è abbastanza difficile capire che quest'articolo è una bufala, ma all'inizio avevo sperato potesse essere vero.
Poi, superata la fase di ossessione per un'immortalità che, seppure l'uomo raggiungerà grazie alla scienza, non è poi così vicina, è subentrata un'ossessione (più incatenante della prima) per l'accumulo, come se accumulando si possa raggiungere una sorta di immortalità. Come se l'accumulo fosse un antidoto contro lo scorrere del tempo. Fermare i ricordi significa concretizzare il passato, e dunque fermare il tempo. Mi rendo conto della stupidità (e, soprattutto, della contraddizione) di tutto questo, dato che il tempo non si ferma di certo, tuttavia non riesco ad uscirne. O forse non voglio, perché poi non saprei a cos'altro aggrapparmi.
Ebbene, ci ho provato. Ho sintetizzato il tutto. E sì, nel contempo restano le utopie sul qualcosa di grande da realizzare e bla bla bla.
Spero di non averti annoiato.
SmileSmileSmile ha scritto:Assolutamente non mi hai annoiato. Te l'ho chiesto anche e soprattutto perché onestamente in parecchie delle cose che hai scritto mi ci rivedo, anche se non a livello di ossessione ma solo di semplici desideri e pensieri. Non avevo mai collegato a questo la questione dell'accumulo... nel senso: io tendo a conservare tutto in maniera maniacale, sia le cose materiali che quelle digitali. Se scopro di aver perso dati che ho salvato nel '96, ad esempio, ci rimango di cacca e ci rimurgino per un po'... idem quando devo separarmi da determinate cose materiali che per altri sono cose inutili ma che per me rappresentano un qualcosa di non meglio descrivibile.
Tutte le cose che hai descritto ti limitano nella vita di tutti i giorni?
penombra ha scritto:Sei donna.....hai un semplice modo per sfiorare l'immortalità------riproduciti, prolifica, una parte di te resterà per sempre immortale.
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