Spenta, forse per sempre.

[Dana]

Ciao Dana!
Ho letto la tua storia e mi dispiace moltissimo... mi distrugge sapere che ci sono così tante persone per bene che soffrono così tanto e profondamente a causa di 1 vita molto dura e cattiva!
Non scriverò qui ciò che è successo a me ma riassumo tutto dicendo che ti capisco perfettamente, soprattutto quando scrivi di esserti tagliata e di essere caduta nella depressione più totale e nella bulimia....
ho fatto le stesse identiche cose... e sempre dopo che 1 persona a cui tenevo mi ha ferita.
Per fortuna io sono riuscita ad uscirne (dalla bulimia e dal tagliarmi) e tutto grazie all'aver incontrato 1 persona meravigliosa che ormai mi ero convinta che non avrei incontrato mai: il mio attuale compagno!
Mi ha ascoltata, capita, consolata, amata (come nessuno si è mai dato la pena di fare) e mi ha impedito di ricaderci!
A volte quando litigo con il mio compagno ancora adesso faccio bruttissimi pensieri ma per fortuna ora ho imparato a non lasciarmi sprofondare e cerco sempre ti ritirarmi su!!
Sono convinta che anche tu presto troverai 1 persona simile che ti ascolterà e che non tradirà mai la tua fiducia ma ti trasmetterà la forza per uscire da questo buio!
Dareios ha ragione, ricorda che non sei sola, mai! Quando ti senti male, cerca sempre qualcuno (qui o altrove) e ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti
Non sarò affatto bravissima....ma come posso mi rendo sempre disponibile a darti 1 mano

Innanzitutto grazie per la risposta e per la comprensione. Ripeto: fa sempre piacere sapere di non essere completamente soli.
Spero anche io di trovare quella persona che tu descrivi. Ero convinta di averla già trovata, ma è stato proprio lui a tirar fuori parole così dure da frantumarmi il cuore in mille pezzi, quando a pezzi ci ero già...
Ancora grazie

[StillWandering]

No, non hai capito.
Lo so benissimo che le cose non migliorano da sole, e se sono ancora qui significa che mi sono impegnata non poco per far sì che le cose andassero più decentemente, solo che ora basta. Mi prendo una pausa in quanto ho i nervi a pezzi.
Passo giornate quasi normali, quasi tranquille, ma poi sai che c'è? Torno a casa e sono di nuovo sola, e inizio a pensare e poi a deprimermi e il tutto finisce col degenerare. Ho deciso di aprirmi col mio ragazzo perché volevo che mi stesse un po' più vicino, così da riuscire a contenere un po' questa solitudine (e in un rapporto a distanza stai sicuro che è difficile da evitare). Mi sono sfogata e mi sono dovuta sentir dire che è colpa mia, che mi autoconvinco delle cose, che c'è chi sta peggio, che qui e che lì. E' arrivato pure a dirmi "ti do io un motivo vero per soffrire! (ossia ti lascio)". IO LO SO, NON SONO STUPIDA. Lo so che c'è chi sta peggio, ma che cosa diamine vuol dire? Ognuno ha i suoi problemi e li vive a modo suo!
Io non mi apro mai con lui perché appunto voglio evitare che si senta male per me, quindi non mi venire a dire che soffre direttamente per la mia incapacità di reagire, perché io quando l'ho chiamato cercando un aiuto, un sostegno per appunto sconfiggere anche quest'altra sofferenza e andare avanti, mi sono ritrovata ad essere sminuita e aggreEvdita.
Quindi basta, mi è passata la voglia. Sceglierò la via 'più semplice', almeno per ora che è quella di spegnere tutto.

Evidentemente finora hai avuto un approcio sbagliato nei confronti della vita, del mondo. Capita, non è una cosa rara. Capita spesso anche perché magari non abbiamo accanto le persone giuste a guidarci. A mio avviso ti senti sola perché non hai qualcosa da amare oltre al tuo ragazzo. L'hai detto tu stessa. Perché se avessi qualcosa da amare non ti sentiresti sola. Ora la domanda è: come si fa ad avere qualcosa da amare? Con lo spirito critico e la positività, vedendo quello che c'è di buono nelle varie situazioni. E pian piano il buono si trasforma in interesse. Prova a fare questo esercizio, non essere sempre negativa. Perché se sei negativa gli interessi non nascono. Ricorda che amare (come te nei confronti del tuo ragazzo) non è sufficiente ad avere una vita felice, bisogna invece sfruttare la capacità di amare, che è un concetto ben diverso, universale. Poi secondo me sbagli anche approcio con il tuo ragazzo. Dovresti aprirti, perché in amore ci dev'essere la conoscenza e se tu non ti fai conoscere... che amore può essere? Se tu ti apri e lui non ti capisce, beh, forse è duro da dire, devi prendere in considerazione l'idea di aver sbagliato ragazzo.

Tutti nella nostra "normalità" abbiamo delle piccole nevrosi e/o disturbi

Questo non penso, io conossco persone equilibrate senza nevrosi particolari, senza disturbi. E ora anche io ho deciso di diventare questo tipo di persona... ci voglio riuscire.

Probabilmente anche il tuo ragazzo avrà dei "demoni".

Sicuramente, a leggere quello che le ha detto quando si è confidata: "ti do io un motivo vero per soffrire!"

[Dana]

No, non hai capito.
Lo so benissimo che le cose non migliorano da sole, e se sono ancora qui significa che mi sono impegnata non poco per far sì che le cose andassero più decentemente, solo che ora basta. Mi prendo una pausa in quanto ho i nervi a pezzi.
Passo giornate quasi normali, quasi tranquille, ma poi sai che c'è? Torno a casa e sono di nuovo sola, e inizio a pensare e poi a deprimermi e il tutto finisce col degenerare. Ho deciso di aprirmi col mio ragazzo perché volevo che mi stesse un po' più vicino, così da riuscire a contenere un po' questa solitudine (e in un rapporto a distanza stai sicuro che è difficile da evitare). Mi sono sfogata e mi sono dovuta sentir dire che è colpa mia, che mi autoconvinco delle cose, che c'è chi sta peggio, che qui e che lì. E' arrivato pure a dirmi "ti do io un motivo vero per soffrire! (ossia ti lascio)". IO LO SO, NON SONO STUPIDA. Lo so che c'è chi sta peggio, ma che cosa diamine vuol dire? Ognuno ha i suoi problemi e li vive a modo suo!
Io non mi apro mai con lui perché appunto voglio evitare che si senta male per me, quindi non mi venire a dire che soffre direttamente per la mia incapacità di reagire, perché io quando l'ho chiamato cercando un aiuto, un sostegno per appunto sconfiggere anche quest'altra sofferenza e andare avanti, mi sono ritrovata ad essere sminuita e aggreEvdita.
Quindi basta, mi è passata la voglia. Sceglierò la via 'più semplice', almeno per ora che è quella di spegnere tutto.

Evidentemente finora hai avuto un approcio sbagliato nei confronti della vita, del mondo. Capita, non è una cosa rara. Capita spesso anche perché magari non abbiamo accanto le persone giuste a guidarci. A mio avviso ti senti sola perché non hai qualcosa da amare oltre al tuo ragazzo. L'hai detto tu stessa. Perché se avessi qualcosa da amare non ti sentiresti sola. Ora la domanda è: come si fa ad avere qualcosa da amare? Con lo spirito critico e la positività, vedendo quello che c'è di buono nelle varie situazioni. E pian piano il buono si trasforma in interesse. Prova a fare questo esercizio, non essere sempre negativa. Perché se sei negativa gli interessi non nascono. Ricorda che amare (come te nei confronti del tuo ragazzo) non è sufficiente ad avere una vita felice, bisogna invece sfruttare la capacità di amare, che è un concetto ben diverso, universale. Poi secondo me sbagli anche approcio con il tuo ragazzo. Dovresti aprirti, perché in amore ci dev'essere la conoscenza e se tu non ti fai conoscere... che amore può essere? Se tu ti apri e lui non ti capisce, beh, forse è duro da dire, devi prendere in considerazione l'idea di aver sbagliato ragazzo.

Tutti nella nostra "normalità" abbiamo delle piccole nevrosi e/o disturbi

Questo non penso, io conossco persone equilibrate senza nevrosi particolari, senza disturbi. E ora anche io ho deciso di diventare questo tipo di persona... ci voglio riuscire.

Probabilmente anche il tuo ragazzo avrà dei "demoni".

Sicuramente, a leggere quello che le ha detto quando si è confidata: "ti do io un motivo vero per soffrire!"

Sono cosciente di usare l'approccio sbagliato, ma non riesco a fare altrimenti. La mia negatività e la mia diffidenza verso tutto e tutti, penso saranno difficili da combattere, poiché ormai le sento parte del mio essere.
Il fatto è che io non ho una vera e propria passione, sono tutte cose che per un po' mi piacciono, ma dopo un paio di giorni già le odio. Poi capita che lasciato passare un po' di tempo io riprenda a farle, ma la storia è sempre quella.
Per quanto riguarda il mio ragazzo... Beh, non si può mica essere d'accordo su tutto? Penso che l'idea che io possa essere giù di corda o che possa pensare di avere qualcosa che non va, lo abbia spaventato e fatto preoccupare, e ha pensato bene/male di scuotermi.
Ammetto che nei periodi durante i quali siamo lontani è tutto più complicato, ma quando ci vediamo è una gioia immensa per entrambi. Io con lui mi apro, ma non completamente. Anche perché già di mio tendo a evitare di aprirmi con le persone a cui tengo per paura che possano star male per me...

[StillWandering]

Anziché di passioni, io parlerei di oggetti d'amore. Nella passione manca un'approfondita conoscenza di quello che si fa, il tempo dedicato è scarso. Mentre negli oggetti d'amore ci sono: conoscenza, tempo, stabilità indipendenza. Tu non hai oggetti d'amore, quindi come fai a stare bene? Ami un ragazzo, ma non hai alcun oggetto d'amore per tua stessa ammissione. Ovvio che così la vita non si possa riempire, non possa essere felice.

Beh, non si può mica essere d'accordo su tutto?

Quello che conta è essere compatibili. Essere compatibili significa non avere qualcosa che per l'altra persona è un "crimine". A mio avviso in una relazione corretta si deve essere compatibili. Non essere d'accordo su tutto è già una incompatibilità. E se mi dici che non esistono coppie in cui si è d'accordo su tutto, ti debbo contraddire, perché io ne conosco almeno un paio!

Io con lui mi apro, ma non completamente

Sbagli. Senza conoscenza non ci può essere amore.

[Dana]

Anziché di passioni, io parlerei di oggetti d'amore. Nella passione manca un'approfondita conoscenza di quello che si fa, il tempo dedicato è scarso. Mentre negli oggetti d'amore ci sono: conoscenza, tempo, stabilità indipendenza. Tu non hai oggetti d'amore, quindi come fai a stare bene? Ami un ragazzo, ma non hai alcun oggetto d'amore per tua stessa ammissione. Ovvio che così la vita non si possa riempire, non possa essere felice.

Beh, non si può mica essere d'accordo su tutto?

Quello che conta è essere compatibili. Essere compatibili significa non avere qualcosa che per l'altra persona è un "crimine". A mio avviso in una relazione corretta si deve essere compatibili. Non essere d'accordo su tutto è già una incompatibilità. E se mi dici che non esistono coppie in cui si è d'accordo su tutto, ti debbo contraddire, perché io ne conosco almeno un paio!

Io con lui mi apro, ma non completamente

Sbagli. Senza conoscenza non ci può essere amore.

Che dirti, partirò alla ricerca dei miei oggetti d'amore, e cercherò di non sentirmi ridicola mentre spero di trovarli.
Va bene, sì. Esistono quelle coppie che vanno letteralmente d'amore e d'accordo, ma io penso che sia sempre bello confrontarsi e conoscersi.
E comunque a parer mio l'amore è riuscire ad accettare e amare l'altro nei suoi pregi e difetti.
E' chiaro che comunque occorre che ci sia una certa compatibilità, ma in genere i disaccordi e i problemi andrebbero superati insieme.
Magari lui non è ancora pronto per aiutarmi con questo problema, ma con tutto il resto mi è sempre stato accanto.

[StillWandering]

Che dirti, partirò alla ricerca dei miei oggetti d'amore, e cercherò di non sentirmi ridicola mentre spero di trovarli.
Va bene, sì. Esistono quelle coppie che vanno letteralmente d'amore e d'accordo, ma io penso che sia sempre bello confrontarsi e conoscersi.
E comunque a parer mio l'amore è riuscire ad accettare e amare l'altro nei suoi pregi e difetti.
E' chiaro che comunque occorre che ci sia una certa compatibilità, ma in genere i disaccordi e i problemi andrebbero superati insieme.
Magari lui non è ancora pronto per aiutarmi con questo problema, ma con tutto il resto mi è sempre stato accanto.

Conoscersi e confrontarsi è una cosa, e anche giusta, essere incompatibili e non essere d'accordo su determinati aspetti un'altra. Chiaro che bisogna accettare l'altra persona (altrimenti che amore è? se pretendo di cambiare il mio partner sono violento!), ma i difetti non devono essere visti come un crimine. E poi, comunque una persona ragionevole si impegna per superare i difetti (se davvero di difetti si tratta). In ogni caso il tuo ragazzo dovrebbe essere pronto ad aiutarti con i tuoi problemi. Se davvero ti ama, non può fuggire, se no è il caso di troncare e pensare a se stessi. Ti auguro di trovare degli oggetti d'amore per poter riempire la tua vita, perché così non va bene, la tua vita, al di fuori del tuo ragazzo, è vuota... e non va bene. Devi mantenere uno spirito positivo e impegnarti a vedere il buono in ogni situazione, perché è così che nascono gli interessi e gli interessi si possono trasformare in oggetti d'amore. Ma ricorda, fondamentale essere positivi e vedere il buono nelle varie situazioni. Ad esempio, sei al pronto soccorso per una frattura e devi aspettare. Bene, appeso al muro c'è un cartello che spiega come fare il massaggio cardiaco: hai imparato qualcosa. Vicino c'è una macchinetta, ne puoi approfittare per prendere un caffè. Esercitati a farlo. Chi è negativo non può aspirare a una vita al top, vive per forza male.