Jayn Keyl ha scritto:Sono sempre stata una ragazza con poca autostima e lo sono tutt'ora. Non riesco ad accettare come sono, vorrei essere migliore. E tutto ciò mi fa essere anche molto timida all'inizio nelle amicizie, ma...poi divento troppo fiduciosa e mi lascio andare. Il problema e che essendo spesso bipolare e avendo sbalzi di volume di vole oltre che ti tono di voce, avvolte sembro aggressiva. Quando in realtà non lo sono. So che dovrei cercare di migliorare questa parte di me, ma è proprio questa parte di me che quando viene accettata mi fa capire chi sono i veri amici. Ad esempio oggi mia madre mentre mi stavo preparando la pasta, l'ha buttata al posto mio, ma si scorda sempre di mettere il timer ed è una cosa che più volte gli ho detto che mi irrita. Insomma se poi la cuoci troppo o troppo poco che fai la butti? Allora lei mi ha detto di assaggiarla. Ma perché dovrei mangiare un chicco di pasta che mi voglio mangiare domani?
E ora scrivendo qui capisco che forse ho un problema... non so come si chiami ma e quello per cui la persona si fissa a fare le cose in un certo modo e se non si fanno come dice lei si irrita. Ho provato più volte a farmelo passare, ma davvero non ci riesco quando vedo qualcosa fatta nel modo sbagliato.
Comunque vorrei il vostro parere sulla cosa.
Grazie!

Non c'è nulla di male nell'avere un modo personale di fare le cose, però nel momento in cui si ha a che fare con altre persone ci va di mezzo quasi sempre un compromesso.
Preparare un pasto è una di quelle cose.
Bisogna sempre tenere presente che mai troveremo qualcuno che vuole fare le cose esattamente come vogliamo noi. Magari tua madre da poca importanza al sapore della pasta, ma ad esempio non gli si può toccare la tv ad un determinato orario perché c'è il suo programma preferito (mentre a te non frega nulla della tv a quell'orario).
Una cosa può essere sbagliata per noi e giusta per qualcun'altro, dipende dal punto di vista.
In queste situazioni ci sono tre strade: o metterti tu stessa a fare le cose come le vuoi tu, accontentarti della maniera in cui le fanno gli altri oppure...
dare una motivazione abbastanza buona all'altra persona per agire nella maniera in cui vuoi che agisca.
Se la motivazione: "La pasta viene scotta altrimenti" non ha funzionato, vuol dire che per tua madre non è abbastanza importante.
Ne dovresti trovare una che invece lo è, dargliela (=dirgliela) e vedere se per lei è abbastanza importante per fare le cose in armonia con il tuo punto di vista.
In sostanza:
Non possiamo cambiare in nessun modo gli altri, possiamo solo dargli una ragione abbastanza forte (dal loro punto di vista, non dal nostro) per farlo.
Ci vuole pazienza. Non è facile. Ma se riesci a capire questo vedrai che pian piano le azioni degli altri non ti daranno più frustrazione.
I sogni infranti finiscono, da ADESSO -> http://francescolaterza1.altervista.org/metodo-realizzare-sogni/