Premio Nobel ha scritto:Non credo che il gruppo di tuoi amici sia rappresentativo di tutta la società.
Presumo che i tuoi amici abbiano in media una ventina d'anni.
no, magari...siamo tutti sulla 35ina ma a 20 anni eravamo bellissimi

Comunque in una settimana dove la causa di tutti i miei problemi: mia madre, ha fatto i giusti casini per riuscire a riportarmi a prima dell'inizio della terapia, un'oretta fa la ragazza di cui sono innamorato, che è al tempo stesso la persona migliore che abbia mai conosciuto (e non lo dico perché mi sono innamorato, è che mi sono innamorato DOPO aver constatato questo), mi ha rivelato, con molta difficoltà perché cercava di dirmelo da un po', ma mi vuol bene sinceramente e non voleva farmi star male, che si è messa con uno. Io lo sapevo già, lo avevo capito, e nonostante questo stavo li ad aspettare quando me l'avrebbe detto come se nulla fosse, per torturarmi quel giusto che ci vuole.
Detto questo:
Vorrei essere il tizio che ora sta con lei? No. Vorrei essere come lui? No.
Vorrei essere una persona diversa fatta in modo che lei si fosse innamorata di me? Ma per favore, no.
Non ho mai sperato nulla, ma se avessi dovuto desiderare qualcosa per me è che si fosse innamorata di me per come sono esattamente. Ma che questo la rendesse davvero felice.
Non è così, non lo sarà mai, non lo si può cambiare e io non voglio comunque essere diverso da come sono.
Penso che come per tutto a un certo punto la scelta spetti a ognuno. Io la mia l'ho fatta e se dopo tante di queste cose continuo a pensarla così, vuol dire che è quella che mi rispecchia

Ora vi lascio perché devo suonare tanto ma tanto blues per riprendermi.

