Ho deciso che questo sarà il mio ultimo post, stavolta per davvero.
Penso di dover delle scuse a molte persone qui sul forum, ad una in particolare, che mi ha sopportata decisamente troppo e che probabilmente è anche quella che ho ferito e deluso di più (pare che sia la mia specialità questa...).
Le intenzioni, quando mi iscrissi, erano positive... Speravo di star meglio e di riuscire ad aiutare qualcuno, ma direi che ho fallito miseramente.
Il malessere continua a logorarmi, giorno dopo giorno e paradossalmente, più sto male, meno lo do a vedere.
Ho finito per tirar giù con me, chi, pur avendo già parecchie grane, si era dato pena per aiutarmi... Io stessa, che odio le frasette scontate e banali da rifilare a chi sta male, ho finito per appiopparle indegnamente a chi fino a poco prima era rimasto in silenzio ad ascoltarmi.
Mi faccio veramente schifo. Qualsiasi cosa io faccia, finisco sempre per rovinare tutto, per ferire qualcuno, per perdere coloro a cui tengo.
Non so stare tra la gente, non so stare al mondo. La mia esistenza è un grosso sbaglio, al quale ho deciso di porre finalmente un rimedio (forse non stasera, ma ho deciso oramai, veramente...).
Oggi l'ennesimo pianto davanti allo specchio, l'ennesima corsa in bagno, gli ennesimi tagli. Solo dolore e nient'altro, solo bugie dette a me stessa, dette agli altri.
A Lui, vorrei solo dire che mi dispiace, che a mio modo davvero ci ho tenuto, anche più del lecito... Non sono stata in grado di scegliere, di tenermi stretto nessuno, succube come sono del terrore dell'abbandono. Mi sento tanto un parassita, che senza aggrapparsi ad un ospite è incapace di vivere. Ti ho voltato le spalle; sono sparita e ricomparsa senza spiegazioni perché volevo dimenticarti e non ci riuscivo, ma non volevo fino in fondo e così non ti ho mai parlato apertamente. Sono stata così immatura da offendermi quando ho visto che da quell'amica si eri andato, mentre di venire a trovare me non te la sentivi, ti avevo bloccato e non volevo sentirti più perché era sbagliato... Poi però mi hai scritto e... Volevo sentirti... Volevo rispondere quando mi hai chiamata ma il panico mi ha sovrastata... Poi lui ha visto che ti rispondevo ed è andata a finire in quel modo indegno. Ti chiedo perdono dal profondo del cuore, non lo meritavi. Alla fine sono stata anche peggio di quella ragazza lì... Sono incapace di scegliere, incapace di amare, di aiutare il prossimo.
Alla mia famiglia vorrei implorare di perdonarmi, perdonarmi per il dolore che sicuramente vi arrecherò, perdonarmi perché ancora una volta vi deluderò, ma non temete, sarà l'ultima volta questa... Non è colpa vostra, non è dipeso da voi, non avete sbagliato niente, vi prego di non angosciarvi con questi pensieri. L'unico problema ero e sono sempre stata io. Dimenticate la mia esistenza, il male che vi ho portato, la vergogna che vi ho causato. Se solo non fossi mai nata, probabilmente avreste potuto avere una vita più serena e appagante, vi sareste risparmiati tanti inutili sacrifici.
Mi dispiace di non essere stata forte come credevate, mi dispiace di non avervi potuto rendere fieri ed orgogliosi di ciò che sono...
Vi ringrazio per tutto ciò che avete fatto per me: per le opportunità che mi avete offerto, per l'appoggio e l'affetto incondizionato.
Sfortunatamente non sono abbastanza coraggiosa da affrontare la vita. Ho provato a lottare contro tutto questo, ma non ce la faccio a venirne fuori ed ora sinceramente neanche mi va più. Voglio solo porre fine a tutto, vi prego di accettarlo.
Agli utenti che lottano ancora contro il dolore dico la cosa più ipocrita del mondo: non fate come me, non arrendetevi, siate più forti di tutto questo.
Un abbraccio,
D.