Ragazzi, io ho quasi' 40 anni e ho ancora il vostro "problema". Ovviamente non sono più in cerca di una ragazza, alla mia età ormai si parla di donne e non di ragazze, quelle che conosco sono tutte piazzate e le poche che sono rimaste in giro... hanno moltissima fretta di farsi una famiglia, perché l'orologio biologico purtroppo per loro stringe. Io mi imbottisco di ansiolitici e non ho certo voglia di farmi una famiglia nel brevissimo periodo, per cui mi sono ritirato dall'"attività agonistica": non cerco neanche più di approcciare le donne, se proprio mi parlano converso educatamente (ma di solito sono piuttosto annoiato dai loro discorsi, finisce sempre che io vado avanti ad annuire mentre il mio cervello si disconnette...), non sento quasi più nemmeno il bisogno di "fare da solo", non mi giro più se una bella ragazza mi incrocia per la strada. Non è la situazione che desideravo per la mia vita, ma tutto sommato sono tranquillo così e per me basta. Certo, incontrassi domattina l'amore della mia vita (possibilmente ricambiato) cercherei di cogliere l'opportunità, così come forse non butterei via una schedina del superenalotto che vince 600 milioni di euro, ma si tratta di probabilità che giudico troppo basse e non ci metto il cuore su, non mi faccio una malattia se non accadrà nulla di tutto questo.
Malgrado la mia assenza di esperienza, qualche cosa ve la posso dire. Intanto, il numero di persone che hanno questo "problema" non è così basso come pensate. E se poi ci mettete anche quelli che di esperienze ne hanno pochissime e poi per lunghi anni rimangono soli, si raggiunge un bel numero, e in costante crescita. In Giappone, la maggioranza dei trentenni arriva a quell'età senza mai aver avuto una ragazza (sta diventando una subcultura, l'uomo "erbivoro" in contrapposizione al classico "cacciatore"). E negli altri Paesi la tendenza è simile, malgrado non si parli altro che di libertà sessuale il numero di persone che il sesso e l'amore manco li vedono col binocolo è in crescente aumento. Forse c'è un generale decadimento del genere maschile? Può anche essere, io credo però che dipenda più che altro da cause sociali. I vostri papà (o i vostri nonni, visto che siete già un bel po' più giovani di me) sono cresciuti in un mondo dove gli uomini lavoravano e le donne guardavano la famiglia.... per cui per una ragazza dell'epoca trovare un marito era necessario per sopravvivere, e per un uomo trovare una moglie era necessario per la casa e la prole. Oggi voi crescete in un mondo in cui uomini e donne lavorano... anzi cercano lavoro, perché ormai non ce n'è più per nessuno. Quindi, questa necessità è scomparsa, e ci sarà un sempre crescente numero di uomini e donne che avranno difficoltà a trovare partner, o che non lo troveranno mai per tutta la vita. Quindi, come primo consiglio, vi dico di accettare le cose così come sono e non vedere come un dramma personale se non troverete mai una ragazza: è semplicemente una conseguenza del mondo in cui vivete, siete nati in un'epoca che, se da altri punti di vista è molto fortunata (poter accedere a mille cose semplicemente schiacciando un bottone!), per il lavoro e le relazioni umane è forse la peggiore che si sia mai vista.
Questo, però, non significa che vi dovete dare già per sconfitti e che siete destinati a diventare come me, ma semplicemente che non la dovete vivere come una cosa che dipende da vostre mancanze. Detto questo, voi siete ancora molto giovani e le vostre possibilità sono ancora ampie. Forse alcuni di voi se ne accorgerebbero anche, se non fosse che magari vivono in paesini molto piccoli in cui le possibilità sono molto poche (non parlo per me, io ho sempre vissuto in metropoli). In questi casi, può servire.... cercare un po' di allargare i propri orizzonti, magari cercare lavoro o cose da fare nel tempo libero nella città più vicina, nel proprio capoluogo di provincia per esempio. Questo aiuta sicuramente nel cercare nuove amicizie... e poi si sa, uno conosce prima gli amici, poi gli amici degli amici... conoscendo centinaia di persone è possibile che si incontri una ragazza (anche se purtroppo non certo... io vivevo in uno dei luoghi più "social" del mondo e sono rimasto a bocca asciutta. Ma almeno ci ho provato...

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Ultima cosa, toglietevi dalla friendzone... è l'esperienza più tragica che possa capitare a un ragazzo. Diciamoci la verità, a noi maschietti dell'amicizia delle femminucce, salvo rari casi, non ce ne frega proprio nulla: non si può raggiungere lo stesso livello di complicità che si ha con un amico maschio. Salvo poche eccezioni, il dramma che sta dietro quasi tutte le amicizie uomo-donna è... che l'uomo sogna di fare dell'"amica" la propria donna, e lei non ci pensa minimamente. Perciò, quando vi fate un'"amicizia" femminile, siate sinceri prima di tutto con voi stessi e chiedetevi "ma se lei mi dicesse che sono l'uomo meno attraente del mondo, che non mi cagherebbe manco se fossimo solo io e lei su Marte, mi interesserebbe ancora rivolgerle la parola?". Se la risposta è "no" toglietevela dai piedi subito, è meglio troncare subito rapporti insulsi e falsi che creano sofferenza per tutti e due. E terminando sul nascere queste esperienze penose, potete girare lo sguardo e puntare a qualche altra ragazza, aumentando di molto le vostre possibilità. Coraggio!
(qualcuno mi faccia smettere di ridere per la scenetta di Trump con l'aquila!

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