Mi iscrivo perchè sono stanca... è iniziata da più di vent'anni. Sono la figlia di una madre alcolizzata che è altrettanto figlia di due genitori che non sapevano amare... posso sinceramente dire che non ho versato una lacrima quando i miei nonni sono passati a miglior vita... hanno solo insegnato alle figlie (sono due) a essere egoiste e sotto il peso di questi insegnamenti una ha sfogato sull'alcool e l'altra sugli uomini. Incapaci d'amare quanto i genitori.
Ecco cosa si sono guadagnati vivendo, l'odio della loro unica nipote che avrebbe dovuto essere una delle cose piu belle nella vita diventar nonni.
Questa disarmonia in casa non mi ha impedito di passare un pezzetto d'infanzia decente grazie al fatto che ero sempre fuori casa perchè diventai amica di una bambina senza genitori che viveva coi nonni e quella fu la mia salvezza perche suo nonno diventò l'unico nonno che io abbia mai avuto e lei una delle poche vere amiche, vivevamo in simbiosi quasi eravamo inseparabili così io ho sviluppato un carattere estroverso che all'asilo mi permise persino di essere l'unica bambina che salì sul palco da sola a cantare quando tutto il gruppo si impanicò da mettersi a piangere a dirotto.
Ero una bambina vivace e socievole, ma se all'asilo le suore ci insegnarono la bontà e l'amore per il prossimo non permettendo soprusi dalle elementari iniziò il calvario. Un bambino ricco e viziato iniziò a darmi il tormento perche mia madre era alcolizzata e faceva disegnini sul banco dove disegnava assieme al suo stupido amichetto che mia madre moriva nei modi piu brutti. La maestra invece di zittire loro minimizzava, e anzi alle feste dove io avrei voluto partecipare mi teneva in disparte tentando a suo dire di darmi dei consigli per migliorare e OMOLOGARMI con gli altri.... insomma il problema ero io.
E quello era nulla se paragonato alle medie. Lì col cambio della classe persi quelle che erano amiche e anche la mia amica piu cara coi suoi nonni cambiò città. E dove abitava lei comprò la casa il mio compagno di classe piu odiato quello che spingeva gli altri a ritenermi strana e mi dava il tormento tanto che se io volevo uscire di casa dovevo passare obbligatoriamente sotto la sua e li erano sempre piazzati lui cpoi suoi amichetti che mi sfottevano e ridevano di me tanto che io oltre andare a scuola non uscivo piu di casa. E a scuola che ero obbligata a andarci mi bocciarono perchè avevo fatto assenze su assenze oltre che a non studiare affatto. Nonostante cio a scuola mi chiamavano secchiona perchè io amavo leggere e senza aprire un libro di testo sfornavo temi e poesie che facevano i giri delle classi e vinsi anche una borsa di studio con la quale potei andare in viaggio scolastico senza pesare sui miei.
Questo però li faceva ancor di piu aizzare contro di me, (i compagni di classe) non alzavano le mani ma tentavano sempre di mettermi in imbarazzo e non c'era volta che quando passavo io non mi deridessero... ancora sento le risatine nella mia testa se ci penso e mi sale una rabbia... grazie a questo trattamento mi è inizata la fobia sociale, non appena la scuola dell'obbligo è finita non ho piu voluto saperne di studiare, intanto la cosa di mia madre era risaputa a scuola e a nulla valsero gli incoraggiamenti dei professori addirittura mi misero a fianco un assistente sociale che non solo non mi aiutò ma fece anche peggio perchè inizio a consigliarmi anche lei metodi per omologarmi agli altri mentre io volevo solo essere lasciata in pace e quegli altri non vederli mai piu!
Questo senso di inadeguatezza che ho da allora, provocato anche da quei nonni di merda di cui parlavo prima che non solo evitavano di parlare del problema di mia madre ma mi dicevano che era colpa mia che ero disordinata e lei si arrabbiava con me per questo e che dovevo migliorarmi e fare come mia zia (l'altra loro figlia che si dava alla bella vita con gli uomini) perchè non ero curata come lei e non ero magra come lei e non ero vestita alla moda come lei! E poi perchè non avevo proseguito gli studi per diventare infermiera come il nonno?! me li avrebbero pagati loro quindi no problem no?
no perche se vedo il sangue svengo? no perche la matematica non è il mio forte? no perche sono sensibile? no perchè ho la fobia sociale????????
Eh ma perchè mia mamma mi ha comprato la televisione e allora mi sono distratta... e il cane che mi sono presa per farmi compagnia che schifo, a casa loro non puo salire ma quello della zia si!
Tutto e sempre tutto un paragone..... paragone con altri che non sono io...io che ancora oggi ai miei passati 35 anni non lo so nemmeno chi c***o sono!!!!
Ho un ansia addosso che non dormo piu di notte ho perso mio padre presto, ho amici cari dai quali a volte mi isolo io stessa, a volte tento di annaspare di tornare in carreggiata ma poi mi deprimo e torno a rinchiudermi e soffrire da sola perchè non riesco a aprirmi indosso una maschera... autoironia, sorrisi, sembro una di quelle persone che stanno bene sempre e invece non lo sa nessuno.... a parte il mio compagno e mia madre che adesso ho portato di forza a vivere con me e le ho imposto di non bere.... sono 5 anni che non lo fa piu, le ho salvato la vita ma ancora quando arriva del vino a casa e lo butto nel lavandino mi guarda male come se la stessi uccidendo io stessa.
Io mi stresso per tutti aiuto ma nessuno me ne da merito, è come se fosse dovuto e se io ho bisogno non c'è nessuno e se qualcuno ci fosse sono io che vado in un angolo come gli elefanti a morire da sola.
E' un circolo vizioso e non se ne esce