Amare il prossimo come sé stessi, come scriveva in un post precedente spaceman. Per quanto non sia religiosa, per me questa frase è al centro del nostro vivere.
P.es. un padre violento non ama innanzitutto sé stesso se fa del male alle persone che ama.
La chiave dell'amare sé stessi e del comportamento egoista,ovvero di compiere delle azioni per il proprio bene ed interesse,sta nella profonda conoscenza di sé stessi e nella capacità di vivere in modo armonioso rispetto a quella che potremmo chiamare la nostra "natura".
In questo modo,le nostre azioni saranno coerenti con il nostro essere e avranno pure un effetto diretto od indiretto positivo sugli altri.
Per rispondere brevemente alla tua domanda,agire egoisticamente può essere morale. Forse,più che ad una morale soggettiva,come rilevava Royal (e come io stessa ho indicato in un topic precedente),sono le circostanze oggettive e soggettive a rendere un comportamento egoistico corretto o meno. Insomma,un comportamento egoista non è a priori da condannare