Codic ha scritto:Dopo alcune esperienze finite più o meno male...mi rendo conto di essermi totalmente ritirato in uno stato di totale sfiducia verso la vita di coppia.
Da un certo punto di vista è normale.
Una delle pulsioni base in tutti gli esseri viventi, è
l'evitamento del dolore. Quindi impariamo istintivamente a ritrarci da quello che ci ha fatto soffrire.
Il che è benefico quando, per esempio, ci scottiamo col fuoco

Diventa più un problema quando accade nelle relazioni. Anche perché:
- Le relazioni sono inevitabilmente complicate, quindi comportano sempre qualche sofferenza.
- Diventare bravi nelle relazioni richiede esperienza, quindi se ci blocchiamo non impariamo nemmeno a relazionarci meglio.
- Se evitiamo di relazionarci, evitiamo la sofferenza ma ci perdiamo anche molta gioia. E col tempo ci sentiamo tristi e poco vivi.
Più il tempo passa e più la cosa peggiora..si può arrivare al punto di non ritorno ?
Dipende. Se il dolore o il trauma è eccessivo, sì, si può bloccarsi del tutto e non riaprirsi più.
Però è raro, in genere il desiderio di relazione e il bisogno d'amore ci portano ad aprirci di nuovo.
Il problema è che, se il dolore passato è stato creato da nostri sbagli, finché non riconosciamo quegli errori e impariamo a superarli continueremo a commetterli e a fallire.
L'errore che fanno in molti è
dare la colpa agli altri ("Le donne sono tutte così", "Gli uomini sono tutti cosà"...), invece di ammettere i propri passi falsi.
Quindi, il mio suggerimento è di analizzare gli eventi passati, cercare di chiarire come mai le cose sono andate male, e provare a migliorare le proprie capacità di relazione - inclusa
la comprensione dell'altro sesso.
Inoltre,
coltivare ed espandere le proprie qualità: alla fine, le altre persone ci vogliono (o meno) per quanto sappiamo dare loro, non per caso o per intervento dello Spirito Santo

Quindi più abbiamo qualità e capacità apprezzabili, più siamo potenzialmente interessanti agli occhi altrui.
Infine, e specialmente quando sembra non andarci mai bene nulla, è importante capire come "funzionano" le relazioni, i principi base, cosa cercano gli esseri umani,
come funziona l'attrazione, ecc.
Molte persone passano da un fallimento all'altro
per ignoranza o perché si basano su
informazioni errate (prese da luoghi comuni, amici ignari, pornografia o fim romantici...). Volere relazioni positive senza avere idea di come funzionano realmente, è come voler suonare senza studiare la musica
(sì, qualcuno ci riesce, ma sono casi rari dotati di talento naturale)