Parlare delle ex o degli ex

[Georgiana Spencer]

Una cosa che ho trovato sempre più spesso presente sia nei ragazzi che nelle ragazze, e che non fa bene quando si vuole iniziare una nuova relazione, è questa fissazione con la ex o un ex, perchè se una persona si avvicina a voi e voi parlate o pensate sempre all'altra persona questo non gioverà molto al vostro nuovo contatto.
Inoltre la persona con cui avete un contatto penserà che il vostro cuore e la vostra mente sono ancora occupati da quella presenza e che non ci sia spazio per altre persone. Quindi si sentirà svalorizzata e piano piano perderà interesse per voi.
E' chiaro che quando ci si lascia nei primi tempi si pensi a quello che c'è stato ma quando questa cosa perdura allora è meglio parlarne con qualcuno e non con la persona che vi vuole conoscere e magari è interessata a voi.
Se le parlate sempre di quanto speciale fosse l'altra, di quanto fosse bella, dolce, carina, perfetta,...della storia con lei, di quello che c'era con lei, allora questo vostro sguardo sempre indietro farà capire che non siete pronti per una storia nuova e presto la persona perderà interesse nel parlarvi ancora.
Dunque se avete un amore non risolto per la ex o l'ex, oppure se avete una fissazione per una storia finita ormai da tempo, cercate di parlarne con qualcuno che non sia la persona che invece state conoscendo adesso.

Qui metto qualche articolo che può tornarvi utile:

https://www.guidapsicologi.it/domande/fino-a-che-punto-bisogna-raccontare-il-proprio-passato-al-partner

https://www.zankyou.it/p/lcose-che-non-devi-assolutamente-raccontare-al-partner-sul-tuo-passato-sentimentale-92657

http://www.seduzioneattrazione.com/come-rispondere-domanda-storie-precedenti/come-conquistare-una-donna/

http://urbanpost.it/parlare-male-e-odiare-propri-ex-10-motivi-per-cui-chi-lo-fa-e-un-poraccio/

[Anuar]

Hai estratto dal cilindro una bella questione. (Mi rendo conto che sembra una risposta scritta con un tono aggressivo e difensivo , ti assicuro però che è una risposta scritta con un tono confuso e riflessivo )

Le persone "normali" odiano quando si parla delle o degli ex, posso capire la questione, ma se la gente ti pone domande alle quali la risposta è per forza quella, come bisogna rispondere?
Ti faccio un esempio su di me, ne stavo proprio parlando come risposta in un altro topic, io sono apatico, supponiamo che una ragazza alla quale interesso, o sono interessato mi domanda:
-Come mai sei apatico? spiega-
Io cosa dovrei rispondere?
La risposta sincera alla domanda sarebbe che sono sempre stato apatico, e che dopo aver avuto la mia prima storia, il velo d'apatia si e rotto, ed io ho avuto problemi ed ho ancora problemi a riconoscere le emozioni ed affrontarle.
Ma questo significherebbe parlare di una ex.

Supponiamo un altra domanda, se uscisse il discorso "depressione", la causa scatenante della depressione che ho avuto è stata appunto la mia ex, cosa dovrei dire in questo caso?

Sono veramente confuso da questo aspetto dell'umanità, vale sia per la donna che per l'uomo, la gente fa delle domande alle volte, e pretende che tu le menta, o non so nemmeno cosa pretende tu faccia, perché quando le dici la verità e come se cascassero dalle nubi, come se avessi detto una cosa che non dovevi dire.
Spesso quando parlo della mia ex la gente mi prende per uno innamorato perso che non riesce ad andare avanti, ma non posso essere solo una persona obbiettiva, che risponde ai quesiti in modo onesto e sincero?

[Navigator63]

se una persona si avvicina a voi e voi parlate o pensate sempre all'altra persona questo non gioverà molto al vostro nuovo contatto.

Ottima osservazione.

Io però, da persona che tende a rimanere molto affezionata e in amicizia con le sue ex, distinguerei tra:
1) Chi parla tanto dell'ex perché ancora desideroso / ossessionato / dipendente (e questo direi che è il caso di cui parli).
2) Chi ne parla dell'ex con affetto e partecipazione, perché ancora presente nei suoi pensieri e sentimenti.

Nel secondo caso, non c'è nulla di male o patologico (anzi, è segno di persona dal cuore aperto e non incline a rancori o risentimenti),
Può però essere comunque un problema per potenziali partner insicuri, che hanno il bisogno di sentire un'attenzione completa ed esclusiva dal nuovo partner, altrimenti entrano in "concorrenza" e gli scattano le paranoie.

[Anuar]

se una persona si avvicina a voi e voi parlate o pensate sempre all'altra persona questo non gioverà molto al vostro nuovo contatto.

Ottima osservazione.

Io però, da persona che tende a rimanere molto affezionata e in amicizia con le sue ex, distinguerei tra:
1) Chi parla tanto dell'ex perché ancora desideroso / ossessionato / dipendente (e questo direi che è il caso di cui parli).
2) Chi ne parla dell'ex con affetto e partecipazione, perché ancora presente nei suoi pensieri e sentimenti.

Nel secondo caso, non c'è nulla di male o patologico (anzi, è segno di persona dal cuore aperto e non incline a rancori o risentimenti),
Può però essere comunque un problema per potenziali partner insicuri, che hanno il bisogno di sentire un'attenzione completa ed esclusiva dal nuovo partner, altrimenti entrano in "concorrenza" e gli scattano le paranoie.

Più o meno era il concetto che volevo dire io.

[elle8n]

E' un argomento molto attuale secondo me, ho notato che le persone diventano sempre più insicure. Ora parlando delle mie esperienze personali posso dire che ho sempre trovato poco rispettoso parlare dei miei ex eppure ad un certo punto erano loro, il mio attuale ragazzo compreso, che mi chiedevano di loro e che spesso dicevano di voler essere 'meglio di loro', 'di volermi amare di più' e cose del genere ma io non trovo giusto fare paragoni perchè ogni persona ed ogni relazione è diversa e fine a sé stessa.

[Anuar]

E' un argomento molto attuale secondo me, ho notato che le persone diventano sempre più insicure. Ora parlando delle mie esperienze personali posso dire che ho sempre trovato poco rispettoso parlare dei miei ex eppure ad un certo punto erano loro, il mio attuale ragazzo compreso, che mi chiedevano di loro e che spesso dicevano di voler essere 'meglio di loro', 'di volermi amare di più' e cose del genere ma io non trovo giusto fare paragoni perchè ogni persona ed ogni relazione è diversa e fine a sé stessa.

Hai ragione però dimentichi anche cose involontarie.
Alcune volte ti vengono poste delle domande, e la risposta riguarda per forza l'ex partner, in quei casi che fai?
Da una parte la risposta s'è l'è cercata, dall'altra però se dici la verità inizierà a farse pensieri tipo "o mio dio questo è ancora fissato con l'ex" quando non è vero.
E dunque che fare?

Io personalmente non amo sentir parlare degli ex, ed ovviamente evito di chiedere, però se mi scappa una domanda alla quale pensavo di ricevere una risposta normalissima, invece scopro che questa risposta implica anche l'ex, amen, me la sono cercata ecco.
Supponiamo io mi metta assieme ad una ragazza che ha passato una pesante depressione per colpa di maltrattamenti da parte del suo ex, ma io non lo so, e quando esce il discorso:
- "come mai? che cosa è successo? perché sei finita in depressione?"
- e lei mi risponde: "e colpa del mio ex e bla bla"

Cosa sarebbe giusto fare?
Con quale metro sarebbe giusto giudicare?


Ovviamente io ritengo giusto lasciare il passato al passato, ma se vengono poste domande a riguardo, bisogna stare attenti ed essere pronti alla risposta.
Però c'è da dire che se incontrassi una ragazza e già dal primo appuntamento lei mi parla dell'ex di quanto fosse bravo, di quanto fosse figo eccetera, be in quel caso anche io mi sentirei non solo in sicuro e a disagio, ma in primo luogo mi sentirei fuori posto.

[elle8n]

Cosa sarebbe giusto fare?
Con quale metro sarebbe giusto giudicare?

Onestamente se una domanda implica una risposta riferita al proprio ex io sarei sincera, al massimo se si ha paura di dar fastidio si può dire 'scusa se tiro fuori la mia ex' o cose del genere e poi sottolineare che è solo la causa di una depressione. Io preferisco la verità alla menzogna.

[Anuar]

Io preferisco la verità alla menzogna.

Concordo

[BlackOcean]

Anche se avessero accortezza di non parlarne se uno ha la mente ancora là c'è poco da fare...farà fatica a conversare con leggerezza quando la mente lo riporta là, potrebbe essere perchè è ancora innamorato oppure traumatizzato dalla rottura. Comunque se una/o t'interessa poco importa, vai a verificare e ti renderai conto di quale delle 2 eventualità si tratta...se è solo traumatizzato una nuova relazione può essere positiva

[Anuar]

Anche se avessero accortezza di non parlarne se uno ha la mente ancora là c'è poco da fare...farà fatica a conversare con leggerezza quando la mente lo riporta là, potrebbe essere perchè è ancora innamorato oppure traumatizzato dalla rottura. Comunque se una/o t'interessa poco importa, vai a verificare e ti renderai conto di quale delle 2 eventualità si tratta...se è solo traumatizzato una nuova relazione può essere positiva

Per me non ha senso, e come vietare di parlare delle fragole, lo puoi fare certo, ma se poi il discorso frutta spunta fuori che fai? Fingi che le fragole non esistano ne siano mai esistite?
Spero tu abbia capito la metafora.

Se il discorso "passato" esce fuori, spesso, o se un discorso di cui parli rimanda per forza di cose al passato, non puoi non finire a parlare di una ex, o meglio sì puoi farlo, mentendo puoi farlo.

Ti faccio un esempio, al quale puoi non rispondere.
Sei vergine? Se rispondi si ammetti di aver avuto un ex partner, ed il discorso potrebbe ampliarsi e tu finiresti inevitabilmente con star parlando di un ex.
Ci sono molti altri esempi da riportare, i discorsi da fare sono infiniti qui sulla terra, e le possibilità che uno di questi ti porti sul binario degli o delle ex, e alta, in quei casi, bisogna scegliere se essere bugiardi o meno.