da Premio Nobel » 10/09/2017, 20:36
Con "persone in buona fede" mi riferisco alla maggioranza della popolazione mondiale, e quindi dei consumatori, che ad esempio hanno delle abitudini quotidiane tutto sommato "inquinanti" e che in realtà non sono nemmeno così irrilevanti (soprattutto dal punto di vista complessivo, sia per quanto riguarda l'inquinamento, sia per quanto riguarda il potere contrattuale nei confronti di questi petrolieri) che invece, nonostante abbiano potuto cambiare le proprie abitudini nel corso di questi 30 anni, continuano comunque a consumare e vivere in un modo inquinante.
L'attività di lobbying e corruzione, in realtà, è potente, ma non è potentissima: un esempio chiarissimo è il fumo. E' noto oramai da almeno 40 anni che il fumo faccia male e da almeno 15 anni è stato soppresso completamente la pubblicità e i divieti sul fumo sono stati estesi su tutta la società (mi riferisco in particolar modo alla realtà italiana ed europea), eppure il tabagismo non è stato per nulla soppresso - ciò non può essere spiegato soltanto dalla mala fede dei produttori di sigarette, ma evidentemente anche dai comportamenti individuali che possono essere stati anche perfettamente in buona fede (gioco, bravata, sentirsi grandi) ma che poi finiscono per avere effetti complessivi rilevanti. Un altro esempio è la diffusione delle automobili proprio in Cina (che ha conseguenze anche sul livello di inquinamento) - la nascita di una classe borghese con dei risparmi privati ha permesso l'acquisizione di autoveicoli in quella nazione; la maggiore numerosità di persone unita alla minore legislazione ambientale ha fatto si, ad esempio, che la Cina (soprattutto una decina di anni fa) divenisse il paese più inquinato del mondo.
A tal pro ti faccio una domanda a cui secondo me tu dai una risposta troppo generosa: secondo te quanto è grande il potere di un lobbista? oppure, qual'è il potere ed i limiti che hanno la corruzione?