La notte

[Chloe Pumpkin]

Non è un problema, è una sensazione...una sensazione che rischia di trascinarmi nuovamente giù in quell'oceano in cui stavo annegando e nel quale piano piano sto riuscendo a rimanere a galla, sperando poi di imparare a nuotare.

La giornata la supero facilmente. Ho degli impegni, sono tornata a frequentare le lezioni, sto studiando per gli esami...poi arriva la sera, ceno, sto in famiglia e in un batter d'occhio arriva la notte e la giornata finisce...e mi sembra passata troppo in fretta, nonostante il sonno non riesco a dormire perchè poi arriverà domani che passerà in fretta...e poi dopo domani e dopo domani ancora, tutto uno scorrere frenetico....troppo frenetico per me è mi sembra di sprecare le giornate.

Cerco di non soffermarmi su questo pensiero, ma è lì nella mia testa come un fantasma e ho il terrore di analizzare la mia paura del domani, rischiando di finire nuovamente in un tunnel dal quale non so se questa volta ne uscirò.

[crisbil]

A me non passa mai nemmeno il giorno (non avendo impegni o cose da fare mai).. le ore si trascinano come un'infinita agonia...
La sera - che il giorno è finito - poi mi sento ancora più male.. quel senso di sprecare il tempo non vivendo nulla inizia ad opprimermi in maniera insopportabile.. inizio a bere per cercare di non impazzire.. sperando di riuscire a svenire a letto.. perché la consapevolezza che le cose domani non cambieranno e non saranno diverse - se non in peggio (e che sarò solo più vecchio) - mi impedisce pure di dormire .. piango e basta... tutto il tempo.. .. ... .... . stanotte poi....... che esistenza vuota e brutta e priva di tutto che è stata interamente la mia... e per quanto mi sforzi... e faccia del mio meglio.... .... non serve mai a niente (piango e bevo... .. . .. . .. .non mi è concesso altro... )

[Dogma]

Cara Chloe, instillare nel comportamento umano una abitudine, ci costa tanto quanto non immagini.
Una abitudine poi non può essere rimossa!
Per perdere una abitudine bisogna sostituita con un'altra abitudine.
Facci caso, indossi i pantaloni sempre iniziando dalla stessa gamba, così le scarpe e tutto il resto. Se vuoi cambiare abitudine e cambiare lato da cui iniziare a vestiti, devi impiegati consapevolmente per 21 giorni, perché la vecchia abitudine sarà sempre in agguato a farti sbagliare. Da come scrivi, credo proprio di abbia preso diverse abitudini non tanto positive per te: stare in famiglia dopo cena; pensare al domani ed immaginato già frenetico; tentare di non pensare, inutilmente e più pericolosa di tutte non dormire la notte. Se ti dicessi smetti di fare queste cose, so bene che sarebbe difficile e non ti darei di aiuto. Posso invece, con tante soffre, dirti: sostituisci le abitudini che ti nuocciono.

Stesso discorso per crisbil, anzi peggio perché lui dice di bere, nelle ore in cui pensa, e sta male.
rimuovere l'abitudine di bere é assicura più difficile perché, oltre alla teoria del tempi della abitudini, deve vincere l'assuefazione e la sirena dall'alcool.
Ragazzi miei (non so quanti anni avete) ogni cambiamento costa fatica, sia in termini di volontà, impegno, costanza ma ache fantasia, proprio appunto per pensare alla nuova abitudine da sostituire a quella sbagliata.
É dura per voi, lo so, é dura anche per me che non posso che solo augurarvi: b u o na f o r t u n a!

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[Dogma]

Ragazzi scusate, é tardi, scrivo da un piccolo cellulare, ho una certa età in cui la vista comincia ad indebolirsi, non mi sembra che posso tornare indietro a correggere gli errori, per cui perdonate gli stessi e le sostituzioni di parole che il correttore automatico si é permesso di attuare a mia insaputa [FACE WITH TEARS OF JOY]

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[Ensō]

Forse sarebbe meglio vivere il presente. Spesso tendiamo a trascurare il presente per proiettarci esclusivamente verso il futuro. Il presente è ciò di cui disponiamo nell'immediato; vivere con lo sguardo rivolto al passato oppure rivolto al futuro, crea rispettivamente rimorso o ansia. Essere lungimiranti va bene, ma non dimentichiamo la consapevolezza di essere qui in questo momento.

[Essenzasolitaria]

Cosa vorresti fare? Idealmente, dico
Prova ad immaginare cosa sarebbe interessante fare e che risultati ottenere
In un periodo di vita quando tutto va storto o non va proprio, non è facile... però, é importante togliersi dalla testa tutto quello che non va e creare nella propria mente una realtà ideale: cosa ti piacerebbe veramente fare? Come ti piacerebbe essere? Che risultati vorresti ottenere?
Idealmente, se non ci fosse nulla a bloccarti
É molto probabile che nel processo ti vengano fuori idee di cosa non va, perché non è possibile farlo, annota che questo succede e vai avanti, fino ad ottenere una stabile sensazione (o più stabile possibile) di come vorresti la tua vita
Dopodiché, prova a vedere che piccoli passi puoi fare in quella direzione
Magari si tratta solo di parlare con più perosne o non parlare con quelle che non ti piacciono o leggerti un libro o scrivere qua... magari puoi indiziare con riempieire la tua giornata con piccole gioie che alleviano l'ansia e lo stress, una passeggiata... qualsiasi cosa che ti faccia sentire un po' meglio, che dia un po' più di soddisfazione.
Se diminuisce il livello di ansia, stress e/o cattivo umore, diventa più facile fare altre piccole cose
La chiave é crearsi mentalmente una realtà ideale a cui ambire e, poi, incominciare dei passi in quella direzione. There un diario dei propri successi, anche se inizialmente sono piccoli, può anche essere utile
Condividerlo qua pubblico o con qualcuno in privato può anche essere un passo in avanti. E aiuta a sentire che non si è soli e si ha un supporto.
All'inizio c'è da aspettarsi che ci saranno tanti momenti ed occasioni in cui tutto sembrerà troppo lungo, troppo inutile, instabile, senza senso... annotali come pensiero, ma continua nella direzione per quanto ti e possibile di fare piccoli passi verso quello che vorresti, sia a breve che a lungo termine... tanto cos'hai da perdere? Al massimo qualcosa non andrà, non ti riuscirà e ti sentirai male... ma ti senti già male, quidni, cosa cambia? E puoi riprovare e magari poi migliora... se non provi, sicuramente, nulla cambierà... se provi c'è una chance che qualcosa di positivo capito
E un diario di successi può essere interessante e utile rileggere quando le cose non vanno. Nei momenti di depressione sembra che una persona non abbia mai fatto ne raggiunto niente. Se invece andasse a rileggere e a ricordare le cose positive che è riuscita a raggiungere, potrebbe tirarla su di morale e farle venire altre idee

Un abbraccio