Mai una gioia

[Masquerade]

Capisco il tuo punto di vista Navigator, solo che non riesco ad associarlo al caso specifico descritto. Poi se avessi avuto rispetto di me stesso non sarei stato certo qui a scrivere. Sono cose che vanno insegnate ai ragazzini, a quarant'anni non si cambia .

Se si vuole cambiare si cambia a qualsiasi età. Io il mio cambiamento l'ho attuato proprio verso i 40 e dopo qualche tempo posso dirti che va egregiamente. Non è stato facile, questo è vero. Ma se si vuole cambiare si può.
Se si vuole, appunto.
Ciò che ha scritto Navigator si associa perfettamente al tuo caso descritto.
La tipa in questione si aspettava una tua risposta che la liberasse dall'impegno preso, altrimenti non avrebbe proprio provato a tirarsi indietro.
Inizia ad esternare il tuo disappunto laddove c'è. rispondere che non c'è problema, quando il problema esiste, che non ti dispiace quando invece ci sei rimasto male, non aiuta te stesso. Non ti aiuta a non farti rispettare. Perché è questo che hai fatto. L'hai autorizzata a non rispettarti.

[Unknown]

Quando non chiedi rispetto agli altri, stai dicendo a te stesso "Non merito, non valgo", ed è quella l'immagine di te che presenti agli altri.
Sorvolando sulla mancanza di rispetto che ricevi, è come se dicessi "Ma sì, non è così grave, passami pure sopra".

.

Questa volta non sono del tutto d'accordo..
In questo caso prendere atto della scortesia subita e far finta di niente suona quasi come un "ma vaccagher!".. Mentre ribattendo facendo la parte dell'offeso , a mio modo di vedere, non fa altro che darle ulteriore importanza.
Una persona volutamente scortese difficile che si ravveda.
Farsi passare sopra per me è una cosa diversa, non questa.

[Navigator63]

Poi se avessi avuto rispetto di me stesso non sarei stato certo qui a scrivere.

Appunto.
Il mio discorso mira a farti vedere quanto non ti rispetti - per invitarti a cambiare atteggiamento...
Non dico che sia facile: ma se non cominci tu a trattarti bene, come puoi aspettare che lo facciano gli altri?

Un problema delle persone nel tuo stato, è che sono tutte concentrate su cosa fanno gli altri, sulla loro reazione, perché dipendono dai loro giudizi e dal ricevere qualcosa... dimenticando se stessi. Sono sempre ad "elemosinare" qualcosa dagli altri, e non capiscono che il cambiamento inizia dall'interno, da se stessi.
Finché aspetti che sia il mondo a diventare come vuoi, aspetterai tutta la vita.

Sono cose che vanno insegnate ai ragazzini, a quarant'anni non si cambia

Si cambia quando si decide di cambiare, e ci si impegna per farlo - a 15 anni o a 95.
Il resto sono tutte scuse

[Alessandro2]

Il problema delle persone nel mio stato è che sono delle fallite, e meno stanno al mondo e meglio è.

[crisbil]

Il problema delle persone nel mio stato è che sono delle fallite, e meno stanno al mondo e meglio è.

Secondo me non è così: è che, purtroppo, il riuscire nelle cose richiede il possesso di determinate caratteristiche che non tutti maturano e si ritrovano ad avere.. e che non sempre, al di là delle psicobanalità che si leggono spesso anche qui, è possibile ottenere manco impegnandosi o facendo del proprio meglio..

[Masquerade]

Il problema delle persone nel mio stato è che sono delle fallite, e meno stanno al mondo e meglio è.

mi sa tanto di una risposta che cela un "non volere" appunto...Peccato.

[Navigator63]

mi sa tanto di una risposta che cela un "non volere" appunto...Peccato.

Non volere... o non credere di potere... o fa paura cambiare (o guardare dentro se stessi)... o vederlo impossibile...

E' certamente una risposta "depressiva", ma dietro questo stato depressivo ci possono essere diverse cause.
Anch'io sono dell'idea che, nella vita, o si agisce da "creatore" oppure si fa la "vittima"...

Però IMHO ci vuole anche compassione per chi si sente "caduto in un pozzo profondo" e non vede nessuna via d'uscita.
Da ex-depresso, so quanto ci si possa credere e vedere impotenti

[Masquerade]

mi sa tanto di una risposta che cela un "non volere" appunto...Peccato.

Non volere... o non credere di potere... o fa paura cambiare (o guardare dentro se stessi)... o vederlo impossibile...

E' certamente una risposta "depressiva", ma dietro questo stato depressivo ci possono essere diverse cause.
Anch'io sono dell'idea che, nella vita, o si agisce da "creatore" oppure si fa la "vittima"...

Però IMHO ci vuole anche compassione per chi si sente "caduto in un pozzo profondo" e non vede nessuna via d'uscita.
Da ex-depresso, so quanto ci si possa credere e vedere impotenti

Io sono del parere che molti ruoli (come ad esempio lo possono essere vittima o creatori) ci sono trasmessi, ma che possiamo anche scrollarceli da dosso. E te lo dico con consapevolezza estrema perché ho indossato entrambe queste "maschere".
Benvenga la compassione. Ed anche la comprensione. La comprensione è anche più utile della compassione stessa in molti casi.
Ma che non sconfini mai in giustificazione e o pietà. Sarebbe deleterio.

[Alessandro2]

Non cerco ne compassione né comprensione. Descrivo solo la situazione reale.

[IlSolitoIgnoto]

Certo , è vero. Ma nel caso specifico che cosa avrei ottenuto?
Potevo dire "ma eravamo già rimasti d'accordo", oppure "ma non mi pare corretto", oppure "no, voglio venire io" e tante altre cose...avrei ottenuto che forse sarei stato una serata con una persona che avrebbe preferito starvi con altra compagnia.

Non hai capito il senso profondo dell'atteggiamento di cui ho parlato: non lo fai per condizionare l'altro - lo fai per te stesso, perché ti stimi e ti rispetti.
Lo scopo non è forzare l'altro a fare quel che non vuole (come dici tu, non ha senso), ma esprimere il tuo disappunto e rammentare all'altro la sua scorrettezza.

Quando non chiedi rispetto agli altri, stai dicendo a te stesso "Non merito, non valgo", ed è quella l'immagine di te che presenti agli altri.
Sorvolando sulla mancanza di rispetto che ricevi, è come se dicessi "Ma sì, non è così grave, passami pure sopra".

Non ho scritto quanto sopra per dirti di cambiare, ma per mostrarti come - sotto sotto - tu stesso tendi a pensare che gli altri possono trattarti male; e infratti lo subisci passivamente.

Esatto,in quel momento scopri chi ti sta di fronte,se ti passa sopra si tratta di una persona da allontanare,ma... ecco il miracolo: se ti tratta come un essere umano hai di fronte una bella persona,è molto semplice.
Nessuno deve farsi rispettare,ognuno di noi MERITA di essere rispettato,sopratutto chi ha problemi.