Stasera festeggerò a casa di amici, i soliti. Amici del mio compagno, più che altro, e dei miei figli.
Penso che berrò qualche bel bicchiere di vino stasera, io che sono astemia: chissà mai che per una volta iniziare con qualche risata non porti un bel mucchio di risate per tutto il resto dell'anno.

Fosse per me, sinceramente, me ne starei a casa sotto il piumone, come ho fatto tutte queste ultime giornate.
Ho un milione di cose da fare, ma non faccio altro che rimandare.
Fosse per me dormirei tutto il giorno. Ed è quello che sto facendo in questi giorni di vacanza.
Un milione di cose da fare, un milione di cose che potrei fare, e la voglia di farne nessuna.
Un compagno che non partecipa mai, da mai, un amante che mi illudo abbia voglia di partecipare ma che in realtà probabilmente appare solo quando c'è da fare quello che interessa a lui, e dei figli che stanno crescendo e che non sono più dipendenti da me.
E sì che io sono sempre stata una attiva, positiva, con una gran voglia di fare, di organizzare: viaggi, cene particolari, lavoretti, esperimenti di cucina.
Da un anno a questa parte invece... dormirei. Tutto quello che faccio volentieri è girarmi dal lato destro a quello sinistro del letto. Ho messo sù un bel mucchio di kili. Il resto lo faccio... per dovere, per inerzia. Con l'espressione di un bradipo ferito.
Mi guardo allo specchio e mi vedo invecchiata, con il sorriso girato verso il basso, con gli occhi tristi.
Sono diventata una persona... brutta.
Speriamo che questo 2013 mi porti la voglia di reagire, di reinventarmi, di uscire dal letto e di rimettermi addosso un vestito carino.
Buon 2013 a tutti.
