Ciao a tutti, scrivo perché non riesco a trovare una soluzione a questo problema,spero mi aiutate.. ultimamente il solo pensiero di tornare a casa mi mette ansia e angoscia, perché penso di rivedere mio padre, lui è un uomo in pensione ormai da molti anni e passa intere giornate a casa, non ha più amici li ha persi tutti perché ha un bruttissimo carattere e tende alla fine sempre ad isolarsi, con me si ci è litigato parecchie volte e spesso mi ha detto cose che una figlia non vorrebbe mai sentirsi dire, del tipo sei una ipocrita, il tuo ragazzo appena saprà come sei ti lascierà,i tuoi cugini valgono più di te, a scuola andava sempre a dire ai miei professori che non ero brava in matematica(quando invece ero tra le più brave e i professsori non riuscivano a capire perché mio padre dicesse in quel modo) , insomma mi deve sempre discreditare senza nemmeno conoscermi per quella che sono veramente, come se su di me avesse dei pregiudizi.. Eppure io ora sono all'università e prendo sempre voti alti agli esami, molti professori hanno molta stima di me. Io ora quando penso di tornare a casa mi vengono sempre in mente queste brutte parole che mi ha detto e di cui non mi ha mai chiesto scusa, sono stufa delle sue scenate, quando si arrabbia sembra un diavolo, fa davvero paura, inizia a gridare come un isterico e gli si fanno gli occhi come se avessero fiamme all'interno, poi il giorno dopo fa finta di niente e mi inziia a parlare come se non fosse successo nulla. Io non riesco purtroppo a fare finta di niente e cerco sempre di evitarlo perché non è una persona che stimo,cioè mi fa ribbrezzo molte volte, lo vedo come una persona falsa ed ha sempre a che dire su tutto e tutti. Non so come farmi passare questo senso di angoscia e ansia che mi viene.. Quando sto a casa dopo qualche giorno devo andarmene via che mi sento male, mi manca proprio l aria ed è come se mi venissero delle crisi di panico e non ao come fare, mi date qualche consiglio?
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