MaryTriste ha scritto:Mi sento sempre più sola e triste.
Anche se ho una famiglia, non riesco ad aprirmi perché loro hanno già problemi e non vorrei assillarli con i miei.
Anche se vorrei avere qualcuno con cui condividere i miei stati d'animo, so che non potrei gestire una relazione...
E forse non saprò gestirla mai perché il problema è che non voglio cercare nessuno, ho paura dei rifiuti, ho paura di come mi sento , ho paura di quello che sono diventata.
Sono una persona timida, chiusa, vorrei qualcuno ma non voglio cercarlo, ho paura di essere inadeguata , di farmi male e di stare male ancora di più.
Non è detto che se trovo qualcuno mi potrà cambiare la vita, forse sarei io un peso per lui e alla fine si stancherebbe di me.
So già come andrà a finire per questo sono rassegnata a stare da sola, è inutile per me cercare, io sono il problema....
Vorrei ma non posso.
Chiedendoti di non fraintendere il mio tono, sai, carissima Maria, che cosa ti scriverò, in contro tendenza agli altri commentatori? Che non ti credo.
Per lo meno, non credo a questa tua innocente paura di sfigurare di fronte agli uomini, di essere inadeguata.
Credo piuttosto che il tuo problema sia il tipo-obiettivo degli uomini che cerchi come tuoi partner.
Io esco da pocchissimi giorni da una esperienza in cui stavo cercando di creare una relazione con una ragazza che, sotto moltissimid egli aspetti, sembrava essere come te (infatti sono arrivato a questo tuo messaggio cercando nel forum proprio un suo potenzile avatar, fallendo, ma ho trovato i tuoi messaggi, ed ho voluto ispezionare un po il tuo storico).
Il suo candore, la sua delicattezza, anche la sua classe, mi avevano fatto innamorare cotto.
Prima si fanno delle uscite di gruppo....poi da soli, le mi ri-invita.... poi sparisce in una settimana, proprio mentre io mi sono quasi dichiarato. Per farla tornare, mi sono dichiarato del tutto, perché sapesse quanto valeva; ed invece lei mi ha ri-confermato inesorabilmente il suo no.
Io le voglio bene ancora, ma è un amore impossibile. Perché lei ha dei freni, dovuti però (ed è qui che muovo la mia accusa verso il suo atteggiamento ma probabilmente anche al tuo) al fatto che lei sceglie solo uomini "belli, ricchi e maledetti", modelli superficiali televisivi, adatti a figuranti bellocci senza spessore e senza buoni propositi, a differeza di quanto io tenevo seriamente in serbo per lei.
Sia chiaro che io non pretendo che si faccia piacere una persona che, sia fisicamente che socialmente, si sia lasciata andare. Io stesso ho studiato, faccio attività sportiva, mi alleno ed ho un ruolo tecnico di buon livello, anche se ho un lavoro precario. Nonmi reputo inferiore a lei in nulla, se non nella sua sensibilità e nella sua spendida anima. Ma ha questo difetto: le piace lo "sporco da TV", anche se non lo ammette del tutto.
Ed è con questi modelli che lei si 'proietta mentalmente' e si confronta. Con un uomo VERO, con un uomo veramente INNAMORATO, queste vergogne non hanno senso di essere provate, da parte tua. Specialemnte considerando che sei una donna, e noi uomini diamo un peso minore alle inesperienze dellenostre compagne (anzi... a dirla tutta le apprezziamo). su questo aspetto, credimi, la vita di un uomo è molto più crudele.
Tornando a te, penso che se nutri gli stessi timori di quella che amavo, probabilmente è perché fai gli stessi errori. Cerca ttorno a te i ragazzi che eviti, e sicuramente ce n'è uno che ti vuole bene, un vero tesoro che magari rifiuti solo per una questione di mero materialismo.
Se mi sto sbagliando, esponimi meglio la tua situazione.