Sono depresso
Gavriel ha scritto:Ultimamente mi capita di pensare di togliermi la vita, non sono triste, non credo almeno, e di sicuro la mia vita non è orribile. Ho una famiglia buona, genitori fantastici, anche se assillanti, sono buoni genitori, ma non riesco a dirgli quello che provo, ho paura che sarebbero spaventati dalla mia depressione e dai miei pensieri, vado dallo psicologo per questo ma anche con lui ho difficoltà a essere sincero, forse perché ho da sempre paura di essere giudicato. Per tutta la vita ho sempre cercato di essere perfetto di comportarmi nel modo migliore possibile per essere ammirato, da piccolo sognavo di essere un eroe, e anche adesso aiutare gli altri è importante, non tanto per fare qualcosa di positivo, ma più che altro per il bisogno di essere amato, e perché ho paura di andare all' inferno, questo perché ho un disperato bisogno di approvazione perfino di quella di dio. I miei fratelli non sono male certo litighiamo spesso, ma ci sono di peggio e anche il resto dei parenti sono gentili. Non ho davvero nulla di cui lamentarmi, ho una vita tutto sommato felice, se non fosse che sono solo. Non ho amici e tanto meno ho una ragazza, questo perché ho paura di provare a parlare con la gente, ho paura di non essere mai abbastanza, mai abbastanza bello, o simpatico, o muscoloso, o carismatico o virile, mai abbastanza interessante per piacere a qualcuno...forse perché alle elementari e alle medie nonostante non abbia subito gravi atti di bullismo, sono stato preso in giro ed emarginato i miei compagni mi hanno fatto sentire non ben voluto, perciò da allora vivo con il bisogno di essere accettato e ammirato, e con la paura di essere rifiutato, parto già così tanto con la certezza che non piacerò alla persona che ho davanti che alla fine non provo nemmeno a parlarci, ogni mattina mi alzo sperando in un miracolo, di incontrare un amico o la donna della mia vita e ogni notte mi addormento più depresso consapevole che niente cambierà perché sono troppo vigliacco per parlare con la gente...e più il tempo passa e più mi sento vecchio sfigato e senza speranza.e più la vita perde interesse per me diventando vuota e noiosa
Gavriel ha scritto:Ultimamente mi capita di pensare di togliermi la vita, non sono triste, non credo almeno, e di sicuro la mia vita non è orribile. Ho una famiglia buona, genitori fantastici, anche se assillanti, sono buoni genitori, ma non riesco a dirgli quello che provo, ho paura che sarebbero spaventati dalla mia depressione e dai miei pensieri, vado dallo psicologo per questo ma anche con lui ho difficoltà a essere sincero, forse perché ho da sempre paura di essere giudicato. Per tutta la vita ho sempre cercato di essere perfetto di comportarmi nel modo migliore possibile per essere ammirato, da piccolo sognavo di essere un eroe, e anche adesso aiutare gli altri è importante, non tanto per fare qualcosa di positivo, ma più che altro per il bisogno di essere amato, e perché ho paura di andare all' inferno, questo perché ho un disperato bisogno di approvazione perfino di quella di dio. I miei fratelli non sono male certo litighiamo spesso, ma ci sono di peggio e anche il resto dei parenti sono gentili. Non ho davvero nulla di cui lamentarmi, ho una vita tutto sommato felice, se non fosse che sono solo. Non ho amici e tanto meno ho una ragazza, questo perché ho paura di provare a parlare con la gente, ho paura di non essere mai abbastanza, mai abbastanza bello, o simpatico, o muscoloso, o carismatico o virile, mai abbastanza interessante per piacere a qualcuno...forse perché alle elementari e alle medie nonostante non abbia subito gravi atti di bullismo, sono stato preso in giro ed emarginato i miei compagni mi hanno fatto sentire non ben voluto, perciò da allora vivo con il bisogno di essere accettato e ammirato, e con la paura di essere rifiutato, parto già così tanto con la certezza che non piacerò alla persona che ho davanti che alla fine non provo nemmeno a parlarci, ogni mattina mi alzo sperando in un miracolo, di incontrare un amico o la donna della mia vita e ogni notte mi addormento più depresso consapevole che niente cambierà perché sono troppo vigliacco per parlare con la gente...e più il tempo passa e più mi sento vecchio sfigato e senza speranza.e più la vita perde interesse per me diventando vuota e noiosa
Diamond ha scritto: Anzi, se lei prova ad insistere finisco pure con l'arrabbiarmi e questo mi fa stare ancora più male.
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