Come scrive lucidamente Cioran «tutto il mistero della vita sta nell'attaccamento alla vita, in un'obnubilazione quasi miracolosa che ci impedisce di distinguere la nostra precarietà e le nostre illusioni» oppure «tutto il segreto della vita sta nel votarsi alle illusioni senza sapere che sono tali. Non appena le si conosce per quello che sono, l'incanto è rotto.»
Il bello è che – per citare sempre Cioran (così fino in fondo) – «ci si accalca solo intorno ai venditori di illusioni, in filosofia come in ogni altra cosa. Intorno a chi non si abbassa a proporre si fa sempre il vuoto» oppure «gli uomini seguono soltanto chi regala loro illusioni. Non ci sono mai stati assembramenti intorno a un disilluso.»
In sostanza «ogni conoscenza spinta sino in fondo è pericolosa e malsana, dato che – parlo della vita stessa e non delle conoscenze cosiddette filosofiche – la vita è sopportabile esclusivamente perché non si va sino in fondo. Un'impresa è possibile soltanto quando si abbia un minimo di illusioni, altrimenti non è possibile.»
Per finire: «la lucidità totale equivale al nulla.»
Chi vive realmente nel nulla, qui? (sul serio, non tanto per chiacchierare)
P.S.
Ah, per restare in tema:
«L'ossessione del suicidio è propria di colui che non può né vivere né morire, e la cui attenzione non si allontana mai da questa duplice impossibilità.»
«Chi non ha mai immaginato di uccidersi si deciderà a farlo più prontamente di chi non smette di pensarci. Poiché ogni atto cruciale è più facile da compiersi per assenza di riflessione che per esame, lo spirito vergine di suicidio, non appena vi si senta sospinto, sarà senza difesa contro la pulsione subitanea, sarà accecato e scosso dalla rivelazione di una via d'uscita definitiva, mai considerata fino a quel momento; l'altro, invece, potrà sempre ritardare un gesto indefinitamente pesato e soppesato, un gesto ch'egli conosce a fondo, al quale si deciderà senza passione – se mai si deciderà.»
«Non vale la pena uccidersi, dato che ci si uccide sempre troppo tardi.»
«Senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito.»
«Il desiderio di morire fu il mio solo e unico pensiero; ad esso ho sacrificato tutto, anche la morte.»
«Colui che per sbadataggini successive, ha trascurato di uccidersi, fa a se stesso l'effetto di un veterano del dolore, di un pensionato del suicidio.»
«È meraviglioso che ogni giorno ci porti una ragione nuova di sparire.»
«Non c'è posizione più falsa dell'aver capito e rimanere ancora in vita.»