Diciamo che questo è il mio peggior incubo, ma non farebbe differenza pure se ci fosse attrazione da parte dell'altra persona.
Perchè io, da impegnato, non ho voglia di incasinarmi con rapporti virtuali che abbiano deviazioni da conoscenze o anche amicizie vere e proprie, anche abbastanza intime, non voglio andare oltre.
Ma penso che, in caso contrario, questo significhi che c'è qualche problema con la tua relazione attuale.
La mia ad esempio è a distanza ora (ma reale, intendiamoci, abbiamo anche convissuto per molti mesi) ma penso che sia in una situazione buona, non mi pare ci siano dubbi nè da parte sua nè da parte mia.
Da una parte cerco di dialogare con donne perchè mi viene più semplice, inutile che mi dilungo sull'argomento ma è così, sarà abitudine, sarà avere maggiori spunti di dialogo. Pure a dialogare con donne omosessuali mi trovo bene, per intenderci. Dall'altra ho paura di costruire rapporti diversi dall'amicizia senza assolutamente volerlo. Probabilmente è più una mia paranoia e ossessione che un rischio reale, perchè proprio l'idea a me fa venire addirittura l'angoscia.
Però credo che l'amicizia tra uomo e donna ci possa essere, ho un'amica da tanti anni e non è mai successo nulla tra noi, e l'ho vista tante di quelle volte, di persona, pure io e lei da soli.
E sono di quelli che sa tenere le mani a posto, non mi faccio incantare da un bel fisico o da una vampata di ormoni transitoria. Anzi, con la timidezza che mi ritrovo è già tanto se riesco a parlare.
Forse sto cominciando ad avere accenni di disturbo ossessivo compulsivo da relazione, allegria

già ce l'ho in altri ambiti.
Comunque, non so che farei al tuo posto, oltre a riflettere su tutto questo, a sentirmi in colpa: ci sono troppe variabili e non è chiaro dalla tua storia.