Ti sono vicino, so cosa significa sentirsi soli. Per questo ti dico di reagire.
Hai risorse dentro te, che non possono venire fuori se non ti tiri su : )
Ti abbraccio forte,
Stanotte dormi senza pensieri

Royalsapphire ha scritto:Hey Gian, tirati su amico. La vita non ti vuole male, hai bisogno di credere in te.
Ti sono vicino, so cosa significa sentirsi soli. Per questo ti dico di reagire.
Hai risorse dentro te, che non possono venire fuori se non ti tiri su : )
Ti abbraccio forte,
Stanotte dormi senza pensieri
Ofelia ha scritto:Piango tutti i giorni ormai da mesi ma ormai ha perso quel senso liberatorio che aveva all'inizio, l'ho ormai sostituito con l'autolesionismo in qualsiasi sua forma ma chiaramente non porta a niente di buono. Piango perchè mi sento un mostro, contaminata e macchiata, mi guardo allo specchio e mi viene la nausea anche se so bene che non ho fatto nulla per meritarlo, anzi dovrei essere la vittima ma invece di reagire divento il mio primo carnefice!
Starbeat ha scritto:Da un paio di settimane durante la notte sì, capita spesso. Stasera (stamattina?) è capitato, oltre a non aver preso sonno. Capita per dei sentimenti non ricambiati? Sì, in parte sì. Mi son innamorato per davvero per la prima volta e ci ho messo tutto il mio impegno per cercare di avvicinarmi. Non ha funzionato. Ma a svegliarmi o tenermi sveglio e farmi scendere qualche lacrima è più la consapevolezza di un senso di inadeguatezza. Ho perso tanti anni tempo fa', mi sono isolato dal mondo. E adesso mi rendo conto che quegli anni non riesco a recuperarli. Sono determinato in questo periodo: mi alzo presto per fare un po' di sport e rimettermi in forma, ho intrapreso hobby più salutari e formativi, ho regolarizzato i pasti e gli orari di sonno... Però quando vado a letto la sera e dovrei riposare, il pensiero che non sia abbastanza quel che faccio, che io non sia abbastanza, è forte tanto.
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