Non so se ci sono psicologi qui dentro ma se ci sono spero che colgano l"idea.
La maggior parte di coloro che stanno qui dentro e non solo qui, lamentano una solitudine estrema, non solo data dalla malattia ma dalla difficoltà odierna di instaurare rapporti umani.
Ebbene a nessuno psicologo è venuto in mente l'idea che magari molte persone farebbero volentieri degli incontri di gruppo per socialixzare, per uscire di casa, per poter parlare con altra gente?
Non lo fanno perchè non dovrebbero far pagare nulla? Non lo fanno perchè li impegnerebbe troppo?
Se gli sta a cuore la vita dei pazienti allora perchè non fare ciò che la maggior parte di loro desiderano ma non possono avere e si ammalano sempre di più? A volte basta un po di compagnia per sentirsi meglio. Nella società attuale non esistono strutture di aggregazione e allora perchè nessuno psicologo ha avuto l"idea di ovviare alla solitudine terribile di molti pazienti proponendo loro appunto uno spazio aggregativo? Ovviamente sempre dotto la supervisione di uno o piu dottori, a seconda del numero del gruppo. In troppi luoghi mancano del tutto le sedute di gruppo e chi non sa come conoscere gente sibchiude sempre di più e non va più poi nemmeno alle sedute. È chiedere troppo di esser considerati per un problema così pratico e non psichico?