Papalbero ha scritto:Ciao Cla,
In tutto questo vedo un fatto, che mi sembra il più importante: che non riesci a superare quella storia. Per te oggi, emotivamente, è come se l'episodio fosse appena accaduto. Ma staresti meglio se non avesse più alcuna importanza. La chiusura non ha funzionato, perché ti sei chiusa in un recinto, ma portandoci dentro il problema.
Ora io sto soffrendo per la stessa motivazione. Ma ho capito che devo uscire dal recinto.
Come farò? Per prima cosa, focalizzeró i miei desideri e poi dovrò solo trovare il coraggio per parlare apertamente ai miei "nemici". Coraggio deriva da cuore.
Il coraggio è necessario, perché il suo opposto è la paura e non si può costruire la vita sulla paura.
Più che altro ho chiuso il recinto a certe persone e ho scacciato certi ricordi e con fatica lo sto aorendo ad altre persine e sto costruendo altri ricordi. Credimi ho affrontato molto attentamente il mio passato, l'ho analizzato e lo sto ancora facendo, lo sto accettando perché ho capito che è l'unico modo per lasciarmelo alle spalle e cominciare a vivere. Ecco io ora lentamente sto ricominciando a vivere e sto ricominciando mettendo me stessa e ciò che mi fa star bene in primo piano. Dire no grazie non è una sconfitta, non è chiudermi nel recinto, ma assecondare la mia esigenza di vivere il presente e il futuro smettendo di dare rilevanza a ricordi del passato che mi hanno condizionata fin troppo.
Fai bene a oarlare con i tuoi nemici e spero riescano a capire i tuoi sentimenti e il tuo punto di vista. I miei purtroppo non si sono nemmeno resi conto di avermi ferita così tanto alcuni neanche ricordavano. Sì perché anch'io ho provato ad affrontarli, se non tutti almeno qualcuno.