Benny16 ha scritto:Discuto spesso di questo con le mie conoscenze femminili. Io sono convinto che arriverà il giorno in cui, proprio come nella famosa puntata di futurama col robot dalle fattezze di Lucy Liu, l'uomo inventerà dei cyborg quasi indistinguibili da noi. Quel giorno le donne perderanno ogni potere e dovranno essere loro a venire a corteggiare, non potranno più permettersi di starsene passive sul trono a passare in rassegna tutti i poveracci che ci provano con loro.
Vorrei solo vivere abbastanza da vedere quel giorno.
Di potere alle donne ne è rimasto pochetto, secondo me stavano messe meglio prima.
E per prima, intendo prima degli anni '80/'70..
Le donne che ancora oggi possono permettersi di scegliere o scartare gli uomini
come frutta al mercato sono poche, e possono farlo solo finchè saranno molto
giovani, e molto belle.
Ma nè la bellezza nè la gioventù durano a lungo ed anzi esse rappresentano
per la donna quel "capitale" necessario a trovare e tenersi un uomo decente
che le aiuti a crescere dei figli e con il quale affrontare la vecchiaia insieme.
Da quel che vedo in giro non credo che le donne oggi passata la quarantina facciano poi 'sta gran bella vita,
salvo chi ha saputo costruirsi una famiglia felice. ( ma chi ci è riuscito di questi tempi?...)
Insomma, tranne le poche che hanno avuto la fortuna di puntare sull'uomo giusto e tenerselo.
Credo che oggi, le donne over 40 specie se single, siano le più grandi consumatrici di psicofarmaci e ansiolitici .
L'uomo secondo me regge molto meglio la solitudine da quel che vedo in giro, una donna
over 40/50enne senza figli si sente proprio da buttare via, perchè molto spesso a differenza di un uomo
quasi mai è riuscita realizzarsi professionalmente/ economicamente, cosa che invece
moltissimi uomini over 40/50 enni che conosco io, hanno saputo fare.
Per decenni ci hanno ripetuto che i vecchi ruoli non andavano più bene e che le donne
avrebbero dovuto emanciparsi dalla casa, e dalla cura della famiglia.
Ma il risultato per molte/troppe donne, è stato fallimentare visto che parecchie si sono ritrovate
a invecchiare da sole senza figli nè marito, circondate dai gatti, e con una inconcludente
amicizia con il loro spicologo.
Per farla breve, mentre l'uomo se rinuncia alla famiglia per inseguire il successo e la carriera
ottiene quasi sempre ottimi risultati e a volte pure eccezionali, per la donna la stessa regola
non vale quasi mai.
Non sono fatte per questo.
Alcune, esaurita l'ubriacatura del femminismo rinvendicativo-accusatorio nei confronti
del maschio che è sempre stata la norma fino a quanche anno fa, si sono rese conto
dei bei risultati ottenuti e molte vorrebbero fare "indietro tutta" tornando ai
figli e ai fornelli, ma adesso è un pò troppo tardi, non si torna più indietro.
Anche perchè dopo più di un quarantennio di divisioni tra i sessi con tanto
di accuse e controaccuse nei confronti degli uomini, le donne attuali intese
come "genere femminile" hanno in gran parte distrutto quel patrimonio di
credibilità, riconoscienza e autorevolezza, sapientemente costruiti nei decenni
ad opera delle loro madri e nonne, di cui godevano presso gli uomini.
Oggi spesso ad unire uomini e donne è solo l'attrazione sessuale e poco altro.
Sono come due estranei che scopano e che al mattino dopo si guardano chiedendosi:
- Ma chi è questo/a qui?